Argo Panopte: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
immagine |
|||
Riga 5:
[[File:Hermes Io Argus.jpg|thumb|Disegno del V secolo a.C. [[Hermes]] uccide Argo Panopte davanti a [[Zeus]], [[Io (mitologia)|Io]] nelle sembianze di mucca è sullo sfondo.]]
[[File:Donato Creti, Mercurio reca a Giunone la testa di Argo, Collezioni comunali d'Arte di Bologna abc2.jpg|thumb|upright|[[Donato Creti]], ''Mercurio reca a Giunone la testa di Argo'', [[Collezioni comunali d'arte]] di Bologna ]]
Il gigante è anche ricordato per aver liberato l'[[Arcadia]] da un [[Bos taurus|toro]] mostruoso e da un [[satiro]] che rapiva le mandrie.<ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/argo_res-bf661571-1d24-11de-bb24-0016357eee51/,%20https://www.treccani.it/enciclopedia/argo_res-bf661571-1d24-11de-bb24-0016357eee51/|titolo=Argo - Treccani|sito=Treccani|lingua=it|accesso=2024-05-19}}</ref> Argo, figlio di [[Aristore]], viene citato anche come persona molto accorta per [[antonomasia]]: "è un Argo" oppure "ha più occhi di Argo". La maggior parte del mito su Argo è comunque legato alla vicenda di [[Zeus]] ed [[Io (mitologia)|Io]].
Il gigante venne, infatti, posto a guardia della ninfa Io,<ref>{{Cita libro|nome=Friedrich|cognome=Lübker|nome2=Carlo Alberto|cognome2=Murero|titolo=Lessico ragionato della antichità classica|url=https://books.google.com/books?id=8iBnb3sTzDcC&newbks=0&printsec=frontcover&pg=PA621&dq=Argo+Panoptes&hl=it|accesso=2024-05-19|data=1898|editore=Forzani e C.|lingua=it}}</ref> uno degli amori di Zeus tramutata dal dio in una giovenca per nascondere a [[Era (mitologia)|Era]], sua moglie, la vera identità della ninfa. La dea, sospettosa di un possibile tradimento del marito, riuscì ad ottenere l'animale in dono. Zeus, infatti, acconsentì alla richiesta per fugare ogni sospetto di tradimento, ed Era pose la fanciulla sotto la sorveglianza di Argo, che legò l'animale ad un ulivo che cresceva in un bosco sacro a [[Micene]]. Il gigante, grazie ai suoi cento occhi, riusciva a non dormire mai, chiudendone, per riposare, solo cinquanta per volta. Zeus, dispiaciuto per Io, incaricò il dio [[Ermes]] di liberarla. Quest'ultimo, camuffatosi da pastore, si avvicinò ad Argo suonando una melodia. Il gigante, affascinato dal suono, invitò Ermes a sedersi con sé. Il dio, accompagnandosi col suono, iniziò a narrare la storia di [[Pan]] e [[Siringa (mitologia)|Siringa]], fino a che non riuscì a far chiudere tutti i cento occhi. Ermes uccise il gigante addormentato tagliandogli la testa con la spada, liberando Io. Era prese gli occhi dalla testa di Argo e li pose sulle piume del [[pavone]], l'animale a lei sacro.<ref name=":0" />
|