Elena Duglioli: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Biografia: spazio mancante |
m Bot: http → https |
||
Riga 45:
La Duglioli ebbe fama di santità già in vita e ancora dopo la morte: Prospero Lambertini (poi [[papa Benedetto XIV]]) la cita nel suo ''De Servorum dei beatificatione'' come esempio di spontaneo culto popolare.
Il suo corpo è custodito in una cappella della chiesa di San Giovanni in Monte.<ref>{{Cita web |url=
[[Papa Leone XII]] ne autorizzò nel [[1828]] il culto come beata.<ref name=SB/> Materialmente, fu la [[congregazione dei Riti]] a emettere il decreto del 26 marzo 1828 che le riconobbe il titolo di beata sulla base dell'esistenza di un culto ''ab immemorabili''.
|