Rolex: differenze tra le versioni

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Il primo orologio a carica automatica con rotore "Perpetual" (in grado di fare una rotazione completa di 360 gradi, contrariamente al rotore a martelletto montato sugli orologi "Harwood" che sono stati i primi automatici prodotti in serie) venne presentato nel [[1931]], potenziato da un meccanismo interno che sfruttava il movimento del braccio e che, oltre a rendere inutile il caricamento a mano, eliminò i problemi tecnici che ne compromettevano il funzionamento. Il famoso rotore a mezzaluna, più efficiente del rotore Harwood (dotato di due molle respingenti che ne delineavano la fine corsa) venne sviluppato da Emile Borer, nipote di Hermann Aegler, azienda che ormai collaborava stabilmente con Rolex. Il primo movimento Rolex automatico fu il calibro 620<ref>{{Cita web|url=https://gentleman-watches.com/en/rolex-calibre/|titolo=The Ultimate Guide to Rolex Calibres|autore=Alexander Weinberger|sito=Gentleman-watches|data=6 giugno 2023|lingua=en|accesso=2 maggio 2024}}</ref>. L'abbinata dell'impermeabilità, ottenuta con la cassa Oyster (letteralmente ostrica) e della massa oscillante Perpetual che ruota a 360 gradi e non solo in una direzione, fanno nascere l'Oyster Perpetual. Per via della sua forma, atta a garantire l'impermeabilità, questo modello si è guadagnato tra i collezionisti il soprannome di "bubbleback" e in italiano di "ovetto". Parallelamente al "bubbleback", ma con cassa differente (in quanto di forma tonneau con lunetta circolare) si diffonde il modello Viceroy, contraddistinto da movimento a carica manuale, che tuttavia non avrà le stesse sorti del "bubbleback", la cui fortunata forma contribuirà a influenzare i canoni estetici di Oyster Perpetual, Datejust e Day-Date, sopravvissuti sino ai giorni nostri.[[File:Il primo Rolex Perpetual della storia, risalente al 1931.jpg|miniatura|Il primo Rolex Perpetual della storia, risalente al 1931]]
[[File:Rolex Doctor's Watch risalente agli anni '20-'30.jpg|miniatura|Rolex Doctor's Watch risalente agli anni '30 circa]]
Negli anni Trenta nasce il primo "Doctor's Watch" di casa Rolex: è il Prince (ref. 971), con cassa rettangolare e movimento curvex, realizzato in collaborazione con [[Alpina (azienda orologiera)|Alpina]]-Gruen e rimasto in produzione fino agli anni Quaranta. Il Prince è il primo Cellini della storia<ref>{{Cita web|url=https://www.orologidiclasse.com/rolex-cellini-prezzi-storia/|titolo=Rolex Cellini: Info, Prezzi, Storia e perché ne sentiamo parlare poco|autore=Massimo Scalese|sito=Orologi di Classe|data=4 aprile 2019|accesso=2 febbraio 2023}}</ref>. Il nome Cellini, inoltre, è un omaggio alla raffinatezza artistica italiana e una chiara citazione a [[Benvenuto Cellini]]. A partire dagli anni Trenta alcuni modelli Rolex saranno parte della dotazione di numerosi esploratori, dalla [[Groenlandia]] all'[[Everest]], dall'[[Antartide]] al [[Kangchenjunga|Kanchenjunga]]<ref>{{Cita pubblicazione|autore=Anna Rita Romani|anno=2021|mese=Giugno/Luglio|titolo=Sfide in alta quota|rivista=Orologi|numero=345}}</ref>. Nel 1933, ad esempio, un Rolex con cassa Oyster accompagnò la spedizione Houston che per prima sorvolò il monte Everest. Nel 1934 Owen Cathcart-Jones e Ken Waller portarono a compimento un volo in tempo record da Londra a Melbourne, adoperando come cronometro di bordo un Rolex Oyster.

Sempre negli anni Trenta viene realizzato il Prince Imperial da tasca (ref. 1586), dall'inconsueta cassa esagonale.
 
In questo decennio appaiono anche i primi cronografi. Un esempio è la ref. 3525 (un Rolex POW<ref name="rolexencyclopedie.nl">{{Cita web|url=https://www.rolexencyclopedie.nl/english/persons/rolex-during-woii-the-pow-watch/|titolo=Rolex Encyclopedia » Rolex during WOII: the POW watch|lingua=en|accesso=23 settembre 2024}}</ref>, si veda ''infra''), un cronografo alimentato dal calibro [[Valjoux]] 23 e uno dei primi cronografi impermeabili di casa Rolex, soprannominato "Monoblocco" in quanto la lunetta era unita alla parte centrale della cassa, e separata dal fondello, diversamente invece dalla maggior parte degli orologi coevi in cui la lunetta era un elemento a sé stante della cassa<ref>{{Cita web|url=https://www.hautetime.com/rolex-ref-3525-the-wwii-chronograph/84905/|titolo=You are being redirected...|sito=www.hautetime.com|accesso=2 gennaio 2024}}</ref>. Questi orologi venivano inoltre contrabbandati da Wilsdorf all'interno di casse di viveri della [[Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa|Croce Rossa]] in periodo di guerra e forniti agli ufficiali delle forze catturate dall'esercito nazista durante la [[Seconda guerra mondiale]], e per questa ragione vengono anche chiamati "POW" ("Prisoners of War")<ref>{{Cita web|url=https://bulangandsons.eu/products/rolex-oyster-chronograph-3525-monoblocco-prisoner-of-war-w2324|titolo=Rolex "Monoblocco" Chronograph Ref 3525|sito=Bulang and Sons EU|lingua=en|accesso=2 gennaio 2024}}</ref>. La strategia di marketing adottata da Hans Wilsdorf era quella di fornire questi orologi ai prigionieri di guerra e di dilazionarne il pagamento a guerra finita<ref name="rolexencyclopedie.nl" />. Un esempio di orologio POW era la ref. 6420 con movimento a carica manuale, conosciuta anche con il nome di Speedking in quanto si trovava al polso di [[Malcolm Campbell|Sir Malcolm Campbell]] nel [[1935]] durante la realizzazione di un nuovo record di velocità sulla terraferma con un veicolo su ruote<ref>{{Cita web|url=https://style.oversubstance.net/2018/01/rolex-speedking-ref-6420/#:~:text=Now,%20compared%20to%20classics%20like%20the%20Submariner,%20Explorer,per%20hour%20%E2%80%93%20while%20wearing%20his%20Rolex%20watch.|titolo=Rolex Speedking ref 6420|autore=Guy Sie|sito=Style over Substance|data=5 gennaio 2018|lingua=en|accesso=23 settembre 2024}}</ref>. Lo Speedking aveva un diametro contenuto (di soli 30 millimetri) e su alcuni modelli è possibile trovare il nome Speedking sul quadrante oltre che la rara corona Super Oyster: una corona di carica non a vite brevettata, con guarnizioni che avrebbero dovuto garantire la medesima impermeabilità della corona a vite, ma che non fu in grado di garantire le performances vantate e venne sostituita dopo pochissimi anni dalla sua introduzione.
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Nel 1945, anno di celebrazione del quarantesimo anniversario dell'azienda, venne presentato il primo orologio dotato di datario, con posizione standard a ore 3: è così che nasce il primo Datejust (la lente magnificatrice sul datario arriverà in seguito, presentata al Salone di Basilea del 1953). Alcuni dei primi Datejust venivano chiamati anch'essi "bubbleback" e non presentavano la scritta "Datejust" sul quadrante (come la ref. 4467, di metà anni Quaranta). La posizione del datario è a ore 3 dal 1945 e lì resterà sempre, in ossequio del rispetto delle tradizioni da parte della Maison, tanto che, quando nel 1988 viene presentato il primo Daytona con movimento automatico (di derivazione [[Zenith (azienda)|Zenith]]), Rolex decide di non collocare il datario a ore 4, come previsto dal movimento Zenith El Primero adottato, e di mantenere la tradizione del Daytona privo di datario<ref name="ref_A">{{Cita pubblicazione|autore=Augusto Veroni|anno=1988|mese=settembre|titolo=Daytona!|rivista=Orologi|editore=Technimedia|numero=11}}</ref>. Per festeggiare il quarantesimo anno di attività, sempre lo stesso anno nasce il famoso bracciale Jubilée (il cui nome deriva proprio dalla celebrazione di questo anniversario).
 
Nel 1945 viene realizzato il primo Air King<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.rescapement.com/blog/rolex-air-king-history|titolo=Rolex Air-King History: The Forgotten King|sito=Rescapement.|data=2018-12-03|accesso=2025-06-10}}</ref> (reff. 4925 e 4365, la prima con secondi centrali e quest'ultima con la secondina a ore sei), originariamente per dotare la [[Royal Air Force]] di un valido segnatempo<ref>{{Cita web|url=https://it.watchcertificate.com/post/histoire-de-la-rolex-oyster-perpetual-air-king#:~:text=L%27Air-King%20decolla&text=L%27Air-King%20fu%20lanciato,Air-Kings%20super%C3%B2%20gli%20altri.|titolo=Storia del Rolex Oyster Perpetual Air-King|sito=it.watchcertificate.com|accesso=2 febbraio 2023}}</ref>. Col passare del tempo, tuttavia l'Air King è diventato un modello d'uso civile e prodotto ancora oggi, sebbene il design si sia discostato dai modelli del secolo scorso. Già nel corso della Seconda guerra mondiale, Rolex aveva creato diversi modelli "Air": in quegli anni, infatti, erano stati realizzati anche l'Air Lion, l'Air Tiger e l'Air Giant<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=swisswatchexpo|url=https://www.swisswatchexpo.com/thewatchclub/2023/06/23/rolex-air-king-ultimate-guide/|titolo=The Rolex Air-King Ultimate Guide|sito=The Watch Club by SwissWatchExpo|data=2025-04-09|accesso=2025-06-10}}</ref> (alcuni dei quali rinvenibili, seppur con certa rarità, anche in oro), che tuttavia scomparvero ben presto. La scelta ricadde sul nome "King" anche per cia delle dimensioni maggiorate dell'orologio da polso, il quale aveva un diametro di 34-35 mm, superiore alla media dell'epoca.
 
Risale al 1948 il primo Datejust con lunetta liscia: la ref. 5030, prodotta per pochissimo tempo. Nei primi anni Cinquanta appaiono anche alcuni rari Datejust per mancini, con corona di carica posizionata a ore 9 (alcuni orologi della ref. 6105).
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Nel 1956 viene presentato alla fiera di Basilea il Day-Date (nelle reff. 6510 e 6511), primo orologio al mondo con indicazione del giorno della settimana per esteso, posizionato in una finestrella a forma di arco a ore 12. Questo orologio è stato dotato di un apposito bracciale, chiamato President, contraddistinto da tre maglie come l'Oyster, ma, a differenza di quest'ultimo, dalla forma più schiacciata.
 
Nel 1957 viene presentata la ref. 5500<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.rescapement.com/blog/for-your-reference-rolex-air-king-reference-5500|titolo=For Your Reference: Rolex Air-King Reference 5500|sito=Rescapement.|data=2019-10-05|accesso=2025-06-10}}</ref> dell'Air King (la seconda generazione di questa collezione), la referenza più longeva di Rolex, dal momento che è rimasta in produzione per quasi quarant'anni<ref>{{Cita web|url=https://www.rolexmagazine.com/2013/07/the-complete-history-of-rolex-air-king.html|titolo=The Complete History Of The Rolex Air King|autore=Jake Ehrlich|accesso=3 agosto 2023}}</ref>. Risale inoltre proprio al 1957 la realizzazione del calibro Rolex 1530<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.vetroplastica.it/Rolex-calibro-1530-2.html|titolo=Rolex calibro movimento referenza 1530|sito=Vetroplastica.it|accesso=2025-06-05}}</ref> (anch'esso dotato del peculiare rotore "butterfly", al pari del Rolex 1030), un automatico solotempo montato su numerosi modelli del periodo quali Submariner, Air King, Explorer, e declinato anche in varianti con complicazioni di datario (Rolex 1525, 1535, 1565 e 1575), data e giorno della settimana (Rolex 1555 e 1556) e funzioni GMT (1565 GMT e 1575 GMT). La ref. 5500 viene "spartita" tra Air King ed Explorer: è possibile trovare, infatti, orologi di entrambe le collezioni compresi in questa unica referenza. Il movimento Rolex 1530 era solitamente individuato guardando il quadrante in quanto gli Air-King che lo montavano riportavano la scritta "Super Precision". L'anno seguente, con la ref. 5700, viene introdotto il primo Air King Date, con la finestra del datario ad ore tre.
[[File:Rolex Oyster Perpetual ref. 6107 venduto dalla boutique venezuelana Serpico y Laino.jpg|miniatura|Rolex Oyster Perpetual ref. 6107 risalente a metà anni Cinquanta venduto dalla boutique venezuelana Serpico y Laino<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://italianwatchspotter.com/la-storia-di-serpico-y-laino/|titolo=Serpico y Laino: Da Immigrati In Venezuela A Boutique Storica - Italian Watch Spotter|data=2023-02-15|accesso=2025-05-16}}</ref>. Il quadrante è personalizzato.]]
Nonostante l'ampio consenso dei movimenti automatici realizzati da Rolex, l'azienda non ha mai smesso di produrre anche movimenti a carica manuale: un esempio sono i modelli Precision, mossi dai movimenti 1200<ref>{{Cita web|url=http://www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi?10&ranfft&&2uswk&Rolex_1200|titolo=bidfun-db Archive: Watch Movements: Rolex 1200|sito=www.ranfft.de|accesso=13 aprile 2023}}</ref>, 1215 e similari, o l'ultrasottile Oyster "Veriflat" (ref. 6512)<ref name="vetroplastica.it" /> in cui batte il movimento Rolex 1000<ref>{{Cita web|url=https://www.rescapement.com/blog/what-to-know-about-the-rolex-veriflat|titolo=The Rolex Veriflat, and why it's a watch to pay attention to|sito=Rescapement.|lingua=en|accesso=13 aprile 2023}}</ref>, prodotto fino agli inizi degli anni Sessanta e ancora ad oggi il Rolex meccanico più sottile di sempre. Ad essi seguirà anche il Rolex 1600<ref>{{Cita web|url=https://calibercorner.com/rolex-caliber-1600/|titolo=Rolex Caliber 1600 Watch Movement|sito=calibercorner.com|data=26 aprile 2014|lingua=en|accesso=2 aprile 2024}}</ref>, realizzato a partire dagli anni Sessanta e adottato anche per modelli da tasca più recenti e usato come base di partenza per alcune evoluzioni presenti sui Cellini di fine anni Novanta. Seppure in percentuale molto più ridotta rispetto ai modelli automatici, i movimenti meccanici sono stati prodotti da Rolex fino agli anni Duemila.