Rolex: differenze tra le versioni
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== Storia ==
[[File:Ritratto di un giovane Hans Wilsdorf.jpg|miniatura|Ritratto di un giovane Hans Wilsdorf, fondatore di Rolex e Tudor]]
[[File:Hans Wilsdorf, fondatore di Rolex e Tudor.jpg|miniatura|Hans Wilsdorf, fondatore di Rolex e Tudor|sinistra]]La preistoria della Rolex inizia nel 1905, quando all'età di 24 anni, “l'orologiaio” [[Baviera|bavarese]] Hans Wilsdorf (Kulmbach, 1881- Ginevra, 1960), che aveva esperienze di vendita di [[Perla|perle]] in Svizzera e che lavorò nella ''maison'' di orologeria Cuno Korten a [[La Chaux-de-Fonds]], fonda a Londra una azienda specializzata nella [[Distribuzione commerciale|distribuzione]] di orologi, la società ''Wilsdorf & Davis'', insieme al [[finanziatore]] Alfred James Davis (che divenne cognato di Wilsdorf, sposando la sorella nel 1908).<ref name=":0" /><ref name=":1" /><ref>{{Cita web|url=https://www.rolex.com/it/about-rolex/behind-the-crown/mastering-waterproofness|titolo=Oltre la corona - Controllare l’impermeabilità {{!}} Rolex®|sito=www.rolex.com|lingua=it|accesso=2024-11-09}}</ref> Inizialmente la W&D si limitava ad importare in [[Inghilterra]] i meccanismi svizzeri prodotti a Bienna da Hermann Aegler (che successivamente divenne socio e poi membro del consiglio di amministrazione della Rolex)<ref name=":2" />, assemblandoli in lussuose casse prodotte dalla firma Dennison e da altri gioiellieri dell'epoca, che poi vendevano con il proprio marchio. L'azienda Aegler era una specialista nella realizzazione di movimenti di dimensioni contenute, adatti per orologi da polso, all'epoca non ancora diffusi e poco considerati, in quanto ritenuti inadatti a subire le sollecitazioni della vita di ogni giorno, tra urti, polvere e umidità. I primi orologi da polso prodotti dalla Wilsdorf & Davis erano marcati con la sigla W&D visibile all'interno della cassa. Hans ▼
=== Dalla Wilsdorf & Davis a Rolex (1905-1920) ===
Il primo orologio da polso ad avere il cert qualito svizzero di [[Cronometro|precisione cronometrica]], rilasciato dal ''Bureau Officiel de C'' La sua idea era quella di trovare un marchio facile da ricordare e non legato al suo cognome, di origine tedesca e difficile da pronunciare.''ontrôle de la Marche des Montres'' (cattedra ufficiale di controllo del movimento degli orologi) di Bienne, fu proprio un W&D “Rolex” nel 1910<ref name=":0" /><ref>{{Cita web|url=https://media.rolex.com/image/upload/q_auto:eco/f_auto/c_limit,w_800/v1708387784/rolexcom/about-rolex/rolex-history/1905-1919/rolex-history-1905-1919-inventing-the-oyster|titolo=Certificato 1910.image}}</ref>, benché il nome sul certificato fosse in realtà intestato a ''Les Fils de Jean Aegler'' (I Figli di Jean Aegler - Hermann e Hans Aegler erano i figli di Jean e i fornitori/costruttori dei movimenti per i W&D e i Rolex, avendo preso il posto della madre che subentrò dopo la morte del marito nel 1891<ref name=":2" />). La produzione dei movimenti fu rinominata e registrata come Aegler S.A. nel 1913 e qualche anno dopo fu stipulato un contratto per la fornitura esclusiva con Rolex<ref name=":2" />. Il marchio Rolex inizia a comparire impresso sull'interno dei fondelli e sui [[Movimento (orologio)|movimenti]], negli [[anni 1910]], per poi finire anche sui [[Quadrante (orologio)|quadranti]] negli [[anni 1920]]<ref name=":1" />. Secondo i documenti dell'epoca, la Rolex costituita da Hans Wilsdorf e dalla famiglia Aegler, non può essere venduta né scambiata sul [[borsa valori|mercato azionario]], ed ancora oggi mantiene saldi i principi e le tradizioni del suo fondatore, essendo una associazione no profit.▼
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▲Il primo orologio da polso ad avere il
Nel 1911 Hans Wilsdorf sposa Florence Frances May Crottyn (1879-1944) a Londra. Rimarranno sposati fino alla morte di lei, e dal loro matrimonio non nacquero figli.
[[File:Rolex Bienne 04.jpg|miniatura|Corona Rolex]]
La Rolex venne effettivamente lanciata come marchio di orologi da polso, nel 1914 e registrata nel 1915 con il nome di ''The Rolex Watch Company, Limited'', con l'obiettivo di essere il primo al mondo: “''Vogliamo essere il primo, e Rolex non può che essere considerato il meglio. Il meglio, il primo'' ”. Questa ambizione resterà impressa per sempre nel DNA del marchio, infatti, il simbolo scelto (nel [[1925]]) è stato proprio una [[Corona (araldica)|corona]].<ref name=":1" />
Nel 1914 un altro movimento viene certificato in “Classe A” dal Osservatorio di [[Kew (Londra)|Kew]] a Londra, e da quel momento gli orologi Rolex verranno definiti sinonimo di precisione<ref name=":0" />. Wilsdorf avrebbe voluto rendere economici i suoi prodotti, ma una volta scoppiata la [[Prima guerra mondiale|guerra]], le tasse e i dazi di importazione sulle casse degli orologi (oro e argento) alzavano i prezzi. Da quel momento il quartier generale venne spostato in Svizzera, prima a Bienna e poi a Ginevra (1919), mantenendo filiali in altre città (es, a Bienna la sede di Aegler SA, spesso detta “Rolex Bienne” per differenziarla dalla “Rolex Genève”, ma indissolubili) e poi in altri continenti, tipo [[America del Nord|Nord America]], [[Asia]], [[Australia]]. Un altro motivo che spinse Wilsdorf a trasferirsi in Svizzera, fu perché un tedesco, in quel momento, non era visto di buon occhio in Inghilterra, e ciò avrebbe potuto causare ulteriori ostacoli alla sua azienda.[[File:Hans Wilsdorf, fondatore di Rolex e Tudor.jpg|miniatura|Hans Wilsdorf|sinistra]]
=== Anni 1920-1950: la costruzione della fama di Rolex ===
La tipica corona a 5 punte, simbolo storico della casa, fu introdotta nel 1925, anno in cui il logo venne registrato.
Tra le innovazioni proposte dalla Rolex sul mercato dell'orologeria, ci sono i primi orologi [[Impermeabilizzazione|impermeabili]] e con il datario, con il [[fuso orario]] e, cosa più importante, i primi orologi da polso a ottenere la richiestissima certificazione di [[cronometro]].<ref name="Rolex chrono certification">{{en}}[https://www.rolex.com/en/index.html Sito Ufficiale Rolex. ''Segui il menù'': World of Rolex/Timeline/1910:'' In Svizzera la Rolex ottiene la prima certificazione di "cronometro" mai conquistata da un orologio da polso''] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20070125121741/http://rolex.com/en/index.html |data=25 gennaio 2007 }}</ref> L'azienda detiene tuttora il record per maggior numero di meccanismi certificati.
[[File:Rolex Oyster del 1926, il primo orologio impermeabile della storia.jpg|miniatura|Rolex Oyster del 1926, il primo orologio impermeabile della storia]]
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A fianco degli orologi automatici, Rolex nel corso della sua storia ha realizzato anche movimenti a carica manuale con meccanismo di manifattura, come nel caso del movimento Rolex 1225<ref>{{Cita web|url=http://www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi?10&ranfft&0&2uswk&Rolex_1225|titolo=bidfun-db Archive: Watch Movements: Rolex 1225|sito=www.ranfft.de|accesso=2 febbraio 2023|dataarchivio=4 luglio 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220704151151/http://www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi?10&ranfft&0&2uswk&Rolex_1225|urlmorto=sì}}</ref> che animava i Rolex Precision, alcuni dei quali dotati anche di datario con lente ciclope (chiamati Precision Oysterdate). Un modello a carica manuale è la ref. 2508, il primo cronografo di casa Rolex, databile attorno alla metà degli anni Trenta. Tra il 1942 e il 1943 vengono presentati i primi quadranti "California", contraddistinti dall'avere numeri romani che occupano la parte superiore del quadrante, e numeri arabi che occupano la parte inferiore. Nel 1942 viene anche realizzato l'unico cronografo di casa Rolex a vantare la funzione [[Cronografo sdoppiante|rattrapante]]: si tratta della ref. 4113<ref>{{Cita web|url=https://italianwatchspotter.com/rolex-split-seconds-ref-4113/|titolo=Gli Split Seconds Di Rolex: L'Era Dimenticata Del Marchio - Italian Watch Spotter|data=20 giugno 2022|accesso=22 aprile 2024}}</ref>, realizzato in soli 12 esemplari.
[[File:Vecchio logo Rolex inciso sulla cassa di un cronografo anni Quaranta.jpg|miniatura|Vecchio logo Rolex inciso sulla cassa di un cronografo anni Quaranta]]
Durante la seconda guerra mondiale, non erano solo i POW gli unici Rolex in dotazione agli eserciti: Wilsdorf, infatti, aveva fornito all'esercito britannico anche diversi modelli da tasca, riconoscibili per avere sulla cassa l'incisione "G.S. (General Service) MK II". Questi segnatempo erano di diversi tipi: alcuni con quadrante bianco, altri con quadrante nero e numeri al [[Radio (elemento chimico)|radio]] ad alta leggibilità. Gli appassionati tendono a soprannominare genericamente "Broad Arrow" i Rolex assegnati all'esercito britannico. Nel 1944 morì Florence Frances May Crotty, moglie di Wilsdorf, e a seguito della sua morte venne creata la Hans Wilsdorf Foundation, a cui Rolex appartiene tutt'oggi.
Nel 1945, anno di celebrazione del quarantesimo anniversario dell'azienda, venne presentato il primo orologio dotato di datario, con posizione standard a ore 3: è così che nasce il primo Datejust (la lente magnificatrice sul datario arriverà in seguito, presentata al Salone di Basilea del 1953). Alcuni dei primi Datejust venivano chiamati anch'essi "bubbleback" e non presentavano la scritta "Datejust" sul quadrante (come la ref. 4467, di metà anni Quaranta). La posizione del datario è a ore 3 dal 1945 e lì resterà sempre, in ossequio del rispetto delle tradizioni da parte della Maison, tanto che, quando nel 1988 viene presentato il primo Daytona con movimento automatico (di derivazione [[Zenith (azienda)|Zenith]]), Rolex decide di non collocare il datario a ore 4, come previsto dal movimento Zenith El Primero adottato, e di mantenere la tradizione del Daytona privo di datario<ref name="ref_A">{{Cita pubblicazione|autore=Augusto Veroni|anno=1988|mese=settembre|titolo=Daytona!|rivista=Orologi|editore=Technimedia|numero=11}}</ref>. Per festeggiare il quarantesimo anno di attività, sempre lo stesso anno nasce il famoso bracciale Jubilée (il cui nome deriva proprio dalla celebrazione di questo anniversario).
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[[File:Rolex GMT Master I, anni '80. Gli indici piccoli, rotondi e a punta hanno contribuito all'appellativo di questo quadrante di "nipple dial".jpg|miniatura|Rolex GMT Master (ref. 16758) con lunetta nera, anni '80. Gli indici piccoli, rotondi e a punta hanno contribuito all'appellativo di questo quadrante di "nipple dial"]]
[[File:Primo Rolex Milgauss, ref. 6541, risalente al 1956.jpg|miniatura|Rolex Milgauss, ref. 6541, prodotto tra il 1955 e il 1962.]]
Nel 1956 viene presentato alla fiera di Basilea il Day-Date (nelle reff. 6510 con lunetta liscia e 6511 dotata di ghiera zigrinata "millerighe" e calibro Rolex 1055), primo orologio al mondo con indicazione del giorno della settimana per esteso, posizionato in una finestrella a forma di arco a ore 12. Questo orologio è stato dotato di un apposito bracciale, chiamato President, contraddistinto da tre maglie come l'Oyster, ma, a differenza di quest'ultimo, dalla forma più schiacciata.
Nel 1957 viene presentata la ref. 5500<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.rescapement.com/blog/for-your-reference-rolex-air-king-reference-5500|titolo=For Your Reference: Rolex Air-King Reference 5500|sito=Rescapement.|data=2019-10-05|accesso=2025-06-10}}</ref> dell'Air King (la seconda generazione di questa collezione), la referenza più longeva di Rolex, dal momento che è rimasta in produzione per quasi quarant'anni<ref>{{Cita web|url=https://www.rolexmagazine.com/2013/07/the-complete-history-of-rolex-air-king.html|titolo=The Complete History Of The Rolex Air King|autore=Jake Ehrlich|accesso=3 agosto 2023}}</ref>. Risale inoltre proprio al 1957 la realizzazione del calibro Rolex 1530<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.vetroplastica.it/Rolex-calibro-1530-2.html|titolo=Rolex calibro movimento referenza 1530|sito=Vetroplastica.it|accesso=2025-06-05}}</ref> (anch'esso dotato del peculiare rotore "butterfly", al pari del Rolex 1030), un automatico solotempo montato su numerosi modelli del periodo quali Submariner, Air King, Explorer, e declinato anche in varianti con complicazioni di datario (Rolex 1525, 1535, 1565 e 1575), data e giorno della settimana (Rolex 1555 e 1556) e funzioni GMT (1565 GMT e 1575 GMT). La ref. 5500 viene "spartita" tra Air King ed Explorer: è possibile trovare, infatti, orologi di entrambe le collezioni compresi in questa unica referenza. Il movimento Rolex 1530 era solitamente individuato guardando il quadrante in quanto gli Air-King che lo montavano riportavano la scritta "Super Precision". L'anno seguente, con la ref. 5700, viene introdotto il primo Air King Date, con la finestra del datario ad ore tre.
Sempre nel 1957 viene presentata la seconda generazione del Day-Date: le referenze in questione sono tre: la 6611 (con ghiera zigrinata "millerighe"), la 6612 (con ghiera liscia) e la 6613 (con ghiera diamantata).
[[File:Rolex Oyster Perpetual ref. 6107 venduto dalla boutique venezuelana Serpico y Laino.jpg|miniatura|Rolex Oyster Perpetual ref. 6107 risalente a metà anni Cinquanta venduto dalla boutique venezuelana Serpico y Laino<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://italianwatchspotter.com/la-storia-di-serpico-y-laino/|titolo=Serpico y Laino: Da Immigrati In Venezuela A Boutique Storica - Italian Watch Spotter|data=2023-02-15|accesso=2025-05-16}}</ref>. Il quadrante è personalizzato.]]
Nonostante l'ampio consenso dei movimenti automatici realizzati da Rolex, l'azienda non ha mai smesso di produrre anche movimenti a carica manuale: un esempio sono i modelli Precision, mossi dai movimenti 1200<ref>{{Cita web|url=http://www.ranfft.de/cgi-bin/bidfun-db.cgi?10&ranfft&&2uswk&Rolex_1200|titolo=bidfun-db Archive: Watch Movements: Rolex 1200|sito=www.ranfft.de|accesso=13 aprile 2023}}</ref>, 1215 e similari, o l'ultrasottile Oyster "Veriflat" (ref. 6512)<ref name="vetroplastica.it" /> in cui batte il movimento Rolex 1000<ref>{{Cita web|url=https://www.rescapement.com/blog/what-to-know-about-the-rolex-veriflat|titolo=The Rolex Veriflat, and why it's a watch to pay attention to|sito=Rescapement.|lingua=en|accesso=13 aprile 2023}}</ref>, prodotto fino agli inizi degli anni Sessanta e ancora ad oggi il Rolex meccanico più sottile di sempre. Ad essi seguirà anche il Rolex 1600<ref>{{Cita web|url=https://calibercorner.com/rolex-caliber-1600/|titolo=Rolex Caliber 1600 Watch Movement|sito=calibercorner.com|data=26 aprile 2014|lingua=en|accesso=2 aprile 2024}}</ref>, realizzato a partire dagli anni Sessanta e adottato anche per modelli da tasca più recenti e usato come base di partenza per alcune evoluzioni presenti sui Cellini di fine anni Novanta. Seppure in percentuale molto più ridotta rispetto ai modelli automatici, i movimenti meccanici sono stati prodotti da Rolex fino agli anni Duemila.
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[[File:Dwight-eisenhower-gold-watch-1.jpg|miniatura|Rolex Datejust in oro appartenuto al [[Presidente degli Stati Uniti d'America|Presidente degli Stati Uniti]] [[Dwight D. Eisenhower]]]]
Nel 1959 venne introdotta la seconda generazione di GMT Master con la ref. 1675, che rimase in produzione per oltre vent'anni fino al 1980. Su questa referenza sparì la ghiera in bachelite e venne adottata esclusivamente quella in alluminio. Negli anni Settanta questa referenza di GMT Master propose due ghiere inedite: una interamente blu su un modello in acciaio (modello soprannominato "Blueberry<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Paul Altieri|url=https://www.bobswatches.com/rolex-blog/watch-review/rolex-gmt-blueberry.html|titolo=The Rolex GMT Blueberry Reference 1675|sito=Bob's Watches|data=2018-08-07|accesso=2025-06-05}}</ref>"), una marrone sulla versione in oro giallo ed una marrone e gialla (modello ribattezzato "Root Beer<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Bob's Watches|url=https://www.bobswatches.com/rolex-blog/resources/rolex-root-beer-ultimate-buying-guide.html|titolo=Rolex Root Beer Review: Ultimate Buying & Collecting Guide|sito=Bob's Watches|data=2024-10-31|accesso=2025-06-05}}</ref>") sul modello acciaio e oro.
[[File:Bilanciere Rolex in cui si possono notare due dei quattro dadi Microstella utili per regolare la precisione cronometrica dell'orologio.jpg|miniatura|Bilanciere Rolex in cui si possono notare due dei quattro dadi Microstella utili per regolare la precisione cronometrica dell'orologio]]
Lo stesso anno, con il calibro Rolex 1560, vengono introdotti i dadi Microstella per regolare con più accuratezza la precisione cronometrica dell'orologio.
Sempre nel 1959 nasce anche una delle referenze di Datejust più diffuse nella storia di Rolex: la 1601<ref>{{Cita web|url=https://www.recensioniorologi.it/rolex-1601.html|titolo=Rolex 1601 {{!}} Recensione dell'orologio Rolex Datejust Ref. 1601|autore=Carmine Di Donato|sito=Recensioni Orologi|data=8 febbraio 2017|lingua=it|accesso=23 settembre 2024}}</ref>, in acciaio, dotato di ghiera zigrinata e bracciale Jubilée (ma trovabile anche in oro giallo). La produzione di questa specifica referenza si concluderà nel 1977. Parallelamente alla nuova generazione di Datejust nasce anche quella dei Day-Date (ref. 18XX), proposta in alcune varianti: ref. 1802 (lunetta liscia), 1803 (zigrinata), 1804 (con diamanti), 1806 (Florentine Finish, una finitura di cassa e/o bracciale ad tessuto intrecciato, tipo lino), 1807 (Bark Finish, o "Corteccia", una finitura dell'oro che simula la corteccia di un albero), 1811 (Morelli Finish: finitura dell'oro martellata). La generazione Day-Date 18XX rimarrà in produzione fino al 1977.
Nel 1959 infine debutta l'Explorer ref. 1016, la referenza più duratura di casa Rolex, che verrà discontinuata solamente nel 1990, dopo trent'anni di carriera. Sarà anche l'ultimo Rolex a montare il vetro [[plexiglas]].[[File:Uno dei modelli più longevi di casa Rolex- si tratta dell'Explorer ref. 1016.jpg|miniatura|Uno dei modelli più longevi di casa Rolex: si tratta dell'Explorer ref. 1016, prodotto per circa trent'anni fino al 1990.]]
=== Anni 1960: nascono il Rolex Daytona e il Sea-Dweller ===
[[File:Rolex Deep Sea Special del 1960, con cassa di dimensioni maggiorate e vetro spessissimo per resistere alle elevatissime pressioni nei fondali oceanici.jpg|miniatura|Rolex Deep Sea Special del 1960, con cassa di dimensioni maggiorate e vetro spessissimo per resistere alle elevatissime pressioni nei fondali oceanici]][[File:Logo Rolex stampato all'interno di un fondello di un Precision anni Sessanta.jpg|miniatura|Logo Rolex stampato all'interno di un fondello di un Precision anni Sessanta]]
Nel 1960 muore il fondatore Hans Wilsdorf. La guida dell'azienda passa ad André Heininger (già dipendente Rolex a partire dal 1948), che si prese cura della fabbrica dal 1963 al 1992.
Nel 1960 viene presentato il Deep Sea Special, che accompagnò il [[Trieste (batiscafo)|Batiscafo Trieste]] nella [[Fossa delle Marianne]], resistendo alle elevatissime pressioni grazie al suo spessore e alla sua qualità costruttiva.
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Nel [[1977]] entra in produzione l'Oysterquartz e vi rimarrà fino al 2001<ref>{{Cita web|url=https://italianwatchspotter.com/rolex-oysterquartz-1530-e-1630/|titolo=Oysterquartz, Un Rolex Che Va A Scatti {{!}} Italian Watch Spotter|data=17 maggio 2020|accesso=2 febbraio 2023}}</ref>. Tutte e cinque le sue referenze (la 17000 in acciaio con lunetta liscia, la 17013 in acciaio e oro giallo con lunetta zigrinata e bracciale jubilée, la 17014 in acciaio con lunetta zigrinata in oro bianco, la 19018 Day-Date interamente in oro giallo con braciale president e la 19019 Day-Date in oro bianco con bracciale president) rimarranno in produzione per il medesimo lasso temporale senza subire aggiornamenti.
Sempre nel 1977 vengono introdotte le nuove referenze a cinque cifre del Datejust (reff. 16000 e seguenti). Il nuovo movimento incassato, il Rolex 3035, presentava la rimessa rapida del datario ed un'alternanza oraria portata a 28.800 vph rispetto alle 19.800 del precedente movimento 1575 che era incassato sui Datejust con referenza a quattro cifre. Sulle referenze a cinque cifre
Il medesimo anno vede il passaggio di referenze a cinque cifre anche per il Day-Date (ref. 18XXX, si contano una decina di referenze differenti in questa generazione), che incassa il nuovo movimento Rolex 3055 con scatto rapido del datario e vetro zaffiro.
Nel [[1978]] la casa coronata è sponsor per la prima volta nella sua storia del torneo tennistico di Wimbledon<ref>{{Cita web|url=https://www.europewatch.com/en/news/rolex_wimbledon|titolo=Rolex And The Championships, Wimbledon {{!}} Europe Watch Company|sito=www.europewatch.com|lingua=en|accesso=18 giugno 2023}}</ref>, di cui tutt'oggi è uno dei main partners<ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.rolex.com/it/rolex-and-sports/tennis/wimbledon|titolo=Rolex e il tennis - The Championships, Wimbledon {{!}} Rolex®|sito=www.rolex.com|accesso=2025-04-16}}</ref>. Lo stesso anno viene presentato il Sea-Dweller ref. 16660, impermeabile a 4000 piedi (1220 metri), che resterà in produzione fino al 1988. Si tratta della prima referenza a cinque cifre del Sea-Dweller. Per tre anni questa referenza condividerà il mercato con la precedente, la ref. 1665, la quale manteneva un'impermeabilità a 2000 piedi (610 metri).[[File:Inserzione pubblicitaria Rolex dei primi anni Settanta.jpg|miniatura|Inserzione pubblicitaria Rolex dei primi anni Settanta]][[File:Un inconsueto Rolex Cellini in oro bianco e carica manuale.jpg|miniatura|Un inconsueto Rolex Cellini ref. 4108 in oro bianco e carica manuale. Tra la fine degli anni Ottanta e i primi Novanta questo orologio veniva venduto per 4 milioni di lire circa.]]
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Sono del 1992 i primi modelli di Pearlmaster<ref>{{Cita web|url=https://timeandtidewatches.com/celebrities-seem-to-love-the-largely-unnappreciated-rolex-pearlmaster/|titolo=Celebrities seem to love the Rolex Pearlmaster... why?|autore=Zach Blass|sito=Time+Tide Watches|data=28 gennaio 2024|lingua=en-AU|accesso=19 settembre 2024}}</ref>, una variante più lussuosa del Datejust, inizialmente concepita in misure femminili (da 29 e 34 millimetri di diametro, poi portato anche a 39 mm), e dotata di un bracciale esclusivo (il bracciale Pearlmaster dotato di cinque componenti). La scritta Pearlmaster, tuttavia, non è mai apparsa su nessun quadrante.
[[File:11-11-24-basel-by-ralfr-088.jpg|miniatura|Rolex Yacht-Master ref. 16622, fine anni Novanta/primi anni Duemila]]
Sempre nel 1992 vengono realizzati i primi modelli di Yacht-Master, in due misure: 40 millimetri (ref. 16622 in acciaio con ghiera in platino; ref. 16628 in oro giallo) e in 35 millimetri (ref. 68623 in acciaio e oro e ref. 68628 in oro giallo). In quest'anno la guida dell'azienda passa da André Heininger al figlio Patrick, che rimane a capo di Rolex fino al 2008.
Nel 1998 Rolex acquista la celebre azienda produttrice di bracciali Gay Frères (già sua collaboratrice), la quale ha collaborato con tutte le più grandi aziende orologiere per la creazione di bracciali iconici, come l Bonklip per Breitling, quello dello [[Chopard]] Happy Sports, il "ladder" per alcuni Zenith El Primero anni Settanta e così via.
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Sempre nel 2007 debutta la nuova generazione dell'Air King con la ref. 114200 in acciaio e lunetta liscia, la ref. 114210 con lunetta tornita in acciaio e la ref. 114234 dotata di lunetta zigrinata in oro bianco.
[[File:Rolex Deepsea Sea-Dweller 116660 Blue Dial 'James Cameron'.jpg|miniatura|Rolex Sea-Dweller Deepsea ref. 116660]]
Nel 2008 il Sea-Dweller ref. 16660 viene discontinuato dopo trent'anni di carriera e due movimenti diversi incassati (il Rolex 3035 e il 3135), per lasciare spazio alla ref. 116660, che presenta per la prima volta sul quadrante anche il nome Deepsea, e garantisce un'impermeabilità fino a 3900 metri. Dal 2008 al 2011 la guida dell'azienda passa dalle mani di Patrick Heininger a Bruno Meier.
=== Anni 2010: la diffusione della ceramica e la nascita dello Sky-Dweller ===
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A seguito del primo esperimento di Submariner con colore diverso dal nero per l'acciaio, nel 2010 viene proposta una nuova variazione sul tema della ref. 16610, stavolta sia con ghiera ceramica sia con quadrante verde: viene ribattezzata "Hulk"<ref>{{Cita web|url=https://www.watchmaster.com/it/magazine/brand-guide-it/fat-lady-hulk-e-rainbow-orologi-rolex-e-i-loro-soprannomi|titolo=Soprannomi per orologi Rolex: Pepsi, Fat Lady e Hulk|sito=www.watchmaster.com|lingua=it|accesso=29 marzo 2023}}</ref>, in onore del [[Hulk|supereroe della Marvel]] che ha lo stesso colore. Questo modello è stato distinto dai collezionisti nelle varianti Mark I, Mark II e Mark III a seconda delle lievi divergenze che intercorrono tra le tre versioni in termini di sfumatura di verde del quadrante e di font delle lettere e dei numeri, anch'essi riportati sul quadrante. Il modello Submariner "Hulk" è stato discontinuato nel 2020 e sostituito dallo "Starbucks", ref. 126610LV, esteticamente più simile al "Kermit", con quadrante nero e ghiera in Cerachrom verde. Alcuni chiamano la ref. 126610LV non "Starbucks" ma "Cermit", per via della ghiera in ceramica.
Nel 2011 nuovo CEO di Rolex diventa l'italiano Gian Riccardo Marini (che succede a Bruno Meier), già Amministratore delegato di Rolex Italia<ref>{{Cita web|url=https://www.businesspeople.it/people/gian-riccardo-marini-un-italiano-al-vertice-di-rolex-19472/|titolo=Gian Riccardo Marini, un italiano al vertice di Rolex|autore=Matteo Tommaso Mombelli|sito=Business People|data=2011-05-05|lingua=it|accesso=2024-10-07}}</ref>
Nel 2011, per il quarantesimo anniversario dalla nascita del primo Explorer II (ref. 1655), Rolex sostituisce la longeva ref. 16570 (in commercio dal 1989) con la 216570 (la prima con sei cifre degli Explorer II), la quale omaggia il progenitore riproponendo il famoso "freccione" arancio che aveva dato il nome alla ref. 1655 e che dopo quella referenza era stato abbandonato in luogo della lancetta a punta di freccia uguale a quella dei GMT-Master.
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* Bracciale "Octopussy": si trova su Day-Date ref. 1804 e Oysterquartz Day-Date ref. 19168: si tratta di un bracciale President impreziosito da diamanti rotondi e, al centro, da altre pietre (diamanti o zaffiri) dal taglio rettangolare. I diamanti rotondi ricordano le ventose del tentacolo di un [[Octopus vulgaris|polpo]], da cui il soprannome.
* Bracciale SEL (Solid End Links): identifica quei bracciali dotati di finali pieni e non realizzati in lamierino ripiegato<ref>{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://italianwatchspotter.com/cosa-significa-sel/|titolo=Cosa Significa SEL In Orologeria ? - Italian Watch Spotter|data=2019-01-27|accesso=2025-06-10}}</ref>
* Rolex Morelli (o Morelli's finish): finitura incisa a mano da Rolex su lunetta (più raramente anche su cassa e bracciale) di Rolex in oro, che crea un aspetto rugoso sulla superficie trattata. Visibile su Datejust (reff. 1602, 1611) e Day-Date (reff.
* Bark finish ("Corteccia"): finitura di bracciale o cassa su Rolex in oro che simula l'effetto della corteccia di un albero (Rolex Day-Date reff. 1807, 18078, 18079)
* Florentine Finish: finitura di bracciale o cassa su Rolex in oro che simula un tessuto intrecciato, tipo il lino (esempio: Role Day-Date ref. 1806)
* Footfrog ("zampa di rana"): nome attribuito a un quadrante Rolex per via della forma del logo che ricorda la zampa di una rana
* Broad Arrow: soprannome dato ai Rolex assegnati all'esercito britannico[[File:Rolex footfrog.jpg|miniatura|Rolex footfrog: la forma del logo contribuisce ad attribuire questo soprannome]][[File:Rolex Datejust ref. 1611 con lavorazione Morelli sulla ghiera. Anni Settanta..jpg|miniatura|Rolex Datejust ref. 1611 con lavorazione Morelli sulla ghiera. Anni Settanta.]]
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