David Herbert Lawrence: differenze tra le versioni
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Dopo la pubblicazione nel gennaio del [[1926]] de ''Il serpente piumato'', si trasferì nella Villa Mirenda a [[Scandicci]], allora chiamata Casellina e Torri, nei pressi di Firenze. Lì si dedicò alla pittura, ma soprattutto vi scrisse il suo undicesimo romanzo ''[[L'amante di Lady Chatterley]]'' che verrà pubblicato in edizione privata nel [[1928]], ispirato alla relazione della moglie Frieda von Richthofen con il tenente [[Angelo Ravagli]] (futuro terzo marito di Frieda). Dopo questa pubblicazione ripartì per la [[Svizzera]], la Germania e la [[Costa azzurra|Riviera francese]]. Di questo periodo sono il libro di viaggio ''Luoghi etruschi'', il romanzo breve ''L'uomo che era morto'', il lavoro teatrale ''David'' e ''Mattinate al Messico''.
Le furiose polemiche e la conseguente censura de ''L'amante di Lady Chatterley'' lo indussero nel marzo del [[1929]], mentre era a Parigi, sofferente a causa dell'aggravarsi della tubercolosi, a scrivere ''A proposito dell'"amante di Lady Chatterley"''. Nel settembre dello stesso anno scrisse il suo ultimo libro, ''Apocalisse''.
All'inizio del [[1930]], ulteriormente aggravatesi le sue condizioni, venne ricoverato nel [[sanatorio]] di [[Vence]], ma vi rimase ben poco preferendo farsi trasferire a Villa Robermond. Lì morì la sera del 2 marzo. Postume uscirono le sue ultime opere, tra le quali ''La vergine e lo zingaro'', dedicato all'ormai ex consorte. == Le opere ==
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