Harry Jacob Anslinger: differenze tra le versioni

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Nel [[1946]], il Presidente [[Harry S. Truman|Harry Truman]] nominò Anslinger rappresentante degli Stati Uniti presso la [[Commissione per le droghe narcotiche delle Nazioni Unite]].<ref>{{Cita web|url=https://history.state.gov/historicaldocuments/frus1947v08/d713|titolo=Foreign Relations of the United States, 1947, The American Republics, Volume VIII - Office of the Historian|sito=history.state.gov|accesso=7 giugno 2022}}</ref>
 
Nel [[1951]] Anslinger collaborò attivamente con il Comitato speciale del [[Senato degli Stati Uniti]] presieduto dal senatore [[Estes Kefauver]] che investigava sul [[crimine organizzato]] e presentò ad esso un elenco basato sulle indagini dei suoi agenti che annoverava circa 800 persone con sospetti legami con la [[mafia]] e con il [[traffico di droga]].<ref name=":0">{{Cita web|url=https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/cold-war-narcotics-control|titolo=Cold War Narcotics Control|sito=museumadmin.dea.gov|lingua=en|accesso=6 giugno 2022|dataarchivio=7 giugno 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220607203003/https://museumadmin.dea.gov/exhibits/online-exhibits/anslinger/cold-war-narcotics-control|urlmorto=sì}}</ref> Infatti, nel corso della sua audizione dinanzi al [[Commissione Kefauver|Comitato Kefauver]], Anslinger affermò: «''I membri di questa organizzazione si conoscono benissimo tra loro in tutto il Paese. I compagni di [[New York]], della [[Florida]] e della [[California]] si conoscono tutti.. È una vera e propria rete».''<ref>[[Estes Kefauver]], ''Il gangsterismo in America'', Torino, [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]], 1953.</ref> Nello stesso anno, ispirò la promulgazione da parte del [[Congresso degli Stati Uniti]] del ''Boggs Act'', poi modificato dal ''Narcotics Control Act'' nel [[1956]], che aumentavano le pene detentive per i trafficanti di droga ad un massimo di 50 anni di carcere e prevedevano la [[pena di morte]] per chi vendeva droga ad un [[minorenne]]<ref name=":1" /><ref name=":0" />; nel 1961 Anslinger giunse a convincere l'[[ONU]] a unificare tutti i singoli [[trattato internazionale|trattati internazionali]] già esistenti sul controllo della droga: nacque così la [[Convenzione unica sugli stupefacenti]] (''Single Convention on Narcotic Drugs''), alla quale aderivano oltre 150 nazioni. La convenzione stabiliva un tribunale internazionale per il controllo delle sostanze stupefacenti ed impegnava i singoli stati a combattere per sradicare al più presto la coltivazione della [[cannabis]]. {{senza fonte|Nell'arco di pochi anni, la coltivazione di cannabis divenne illegale in gran parte del mondo.}}
 
A partire dagli [[Anni 1950|anni '50]], Anslinger dispose l'apertura di diversi uffici esteri del FBN in [[Francia]], [[Italia]], [[Turchia]], [[Libano]], [[Thailandia]] e poi in altri Paesi, al fine di coadiuvare le forze dell'ordine locali nella lotta al contrabbando internazionale di stupefacenti verso gli Stati Uniti.<ref name=":0" />