Geppetto (film): differenze tra le versioni

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== Trama ==
[[Geppetto#Versione Disney|Geppetto]], un falegname italiano che abita nella fittizia città di Villaggio con il suo gattino [[Figaro (Disney)|Figaro]], ha appena aperto il suo negozio di giocattoli e, mentre i bambini e i loro genitori girano per il negozio, commenta su come gli piacerebbe fare il genitore, considerandolo un lavoro facile e criticando le molteplici restrizioni e ammonizioni che gli adulti danno ai bambini. Finita la giornata, Geppetto termina di creare [[Pinocchio]], una marionetta a grandezza di bambino, ed esprime il desiderio che la sua creazione diventi un ragazzo in carne ed ossa. Nella notte, la giovane [[Fata dai capelli turchini#Versione Disney|Fata Turchina]] esaudisce il suo desiderio davanti ai suoi occhi, ma dona solo la vita a Pinocchio, dicendo che il resto del desiderio sarà compiuto quando lui se lo sarà meritato. Il falegname è al settimo cielo.
 
Nei giorni a seguire, Geppetto e Pinocchio si divertono, ma ben presto il falegname si accorge dell'arduo impegno di essere genitore: Pinocchio non fa altro che combinare guai, non sa essere obbediente e non ha molta voglia di ereditare la bottega di famiglia. Quando decide di mandarlo a scuola, Pinocchio picchia un bullo e Geppetto viene convocato dalla maestra. Tornando a casa, Pinocchio attira l'attenzione di un fallito burattinaio di nome [[Mangiafoco#Versione Disney|Stromboli]], che intende assumere il burattino per farne una star.
 
Geppetto rifiuta categoricamente, mette in punizione Pinocchio e quando rompe un carillon a lui prezioso, il figlio mente per non averne la colpa, ma il suo naso cresce ad ogni sua bugia detta. La discussione prende poi una brutta piega e Geppetto, borbottando su come Pinocchio avrebbe fatto bene a non esistere, va a cercare la fata per annullare il desiderio. La fata, però, non gli dà il tempo di parlare e sparisce, dicendo a Geppetto che la magia non può aiutarlo per ogni singola cosa. Geppetto torna a casa, ma Pinocchio è scomparso. Da una lettera, il vecchio falegname scopre che Pinocchio ha accettato la proposta di Stromboli e si è unito al suo spettacolo. Geppetto lo va a trovare e assiste al suo sketch, che il pubblico apprezza.
 
Finito lo spettacolo, Geppetto incontra Stromboli e gli chiede se può vedere Pinocchio, ma il burattinaio gli dice che, non apprezzando la vita del teatro, Pinocchio se ne è andato a ovest, lontano lontano. Geppetto, quindi, segue le indicazioni di Stromboli, ma quello che non sa è che gli ha mentito: questi infatti, non volendo separarsi dalla sua miniera d'oro, ha chiuso Pinocchio in una gabbia, ma sfortuna vuole che il burattino è veramente scappato. Il burattinaio fa in tempo a vedere la marionetta salire a bordo di una carrozza guidata da un infido [[Omino di burro#Versione Disney|cocchiere]] di cui scorge il cartello della sua destinazione: il [[Paese dei Balocchi]], un nome che suscita paura nel burattinaio. Disfatti (letteralmente) baracca e burattini, Stromboli lo insegue.
 
Intanto, Geppetto procede verso ovest e incontra Lazardo, un incapace prestigiatore vagabondo. Geppetto gli chiede perché continui a fare il prestigiatore, anziché dedicarsi ad un lavoro in cui è più abile, e Lazardo gli spiega che è suo padre lo ha moralmente obbligato a seguire le sue orme e a intraprendere il lavoro di famiglia. Continuando sul suo cammino, Geppetto arriva a Idilia, un'allegra cittadina in cui i figli sono perfetti, educati, dotati e generosi, questo perché sono bambini artificiali creati dal macchinario del Professor Buonragazzo. Spaventato da una simile immagine, scappa via. La Fata appare a Geppetto e gli spiega che Lazardo e Buonragazzo sono suoi amici e che hanno recitato una parte per impartire una lezione al falegname. Geppetto è esasperato e vuole solo trovare Pinocchio. La Fata, quindi, gli rivela che Stromboli gli ha mentito e che il burattino si trova nel Paese dei Balocchi ed è braccato dal burattinaio.