Libano: differenze tra le versioni

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Ho modificato la denominazione del Libano a stato del medio oriente a Stato dell'Asia Occidentale che si affaccia sul mare mediterraneo, così come è denominato lo stato di Israele che confina al sud del Libano e parimenti si affaccia sul mare mediterraneo.
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Il '''Libano''' ({{Arabo|لبنان|Lubnān}}), ufficialmente '''Repubblica del Libano''' ({{Arabo|الجمهورية اللبنانية|al-Jumhūriyya al-Lubnāniyya}}), è uno Stato dell'Asia Occidentale affacciato sul [[mar Mediterraneo]]. Il Libano confina a nord e a est con la [[Siria]] e a sud con [[Israele]], a ovest si affaccia sul mar Mediterraneo. Il territorio del paese è prevalentemente montuoso ed è dominato in particolare dal [[monte Libano]]; il clima è prevalentemente di tipo [[Clima mediterraneo|mediterraneo]].
 
Numerose civiltà si susseguirono nella regione, in particolare i [[fenici]], gli [[assiri]], i [[babilonesi]], i [[Impero romano|romani]], i [[bizantini]], gli [[arabi]], i [[crociati]] e gli [[ottomani]]. Il moderno Libano venne realizzato dai [[Impero coloniale francese|francesi]], che istituirono il [[Grande Libano]], il quale proclamò la propria indipendenza nel 1944. Il Libano è parte del [[mondo arabo]] e la popolazione è estremamente variegata dal punto di vista confessionale e comprende una moltitudine di gruppi [[Cristianesimo|cristiani]] e musulmani. Le attività economiche principali sono i servizi [[banca]]ri e [[Finanza|finanziari]], tradizionalmente sostenuti da un regime economico [[Libero scambio|libero-scambista]] e competitivo, e il [[turismo]].
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Nel marzo 1922 venne istituito un "consiglio rappresentativo" di 30 deputati eletti a doppio turno in collegi confessionali-territoriali con mandato quadriennale, che fu eletto per la prima volta nel maggio 1922.<ref>La composizione confessionale era: 6 sunniti, 5 sciiti, 2 drusi, 10 maroniti, 5 ortodossi, 1 greco-cattolico, 1 altre minoranze (armeni).</ref> Tale consiglio ratificò la [[Costituzione]] libanese, che fu promulgata il 23 maggio 1926, in base alla quale esso mutò il proprio nome in "Consiglio parlamentare libanese" ed eleggendo il primo presidente del Paese, il costituzionalista Charles Debbas, di religione greco ortodossa.
 
Il Libano proclamò l'indipendenza nel novembre 1943, durante la [[seconda guerra mondiale]] mentre la Francia era occupata dalla [[Germania nazista]] o sotto il regime fantoccio di [[Vichy]], il cui alto commissario mandatario, generale [[Henri Dentz]], spingeva per l'indipendenza. Perciò il Regno Unito, che aveva varie forme di controllo su [[Sudan]], [[Egitto]], [[Palestina mandataria|Palestina]], [[Giordania]] e [[Iraq]], occupò militarmente Siria e Libano e li pose sotto l'autorità della Francia libera di De Gaulle. Nell'agosto 1943 si tennero le elezioni sulla base di un decreto commissariale (sulla base del [[Patto Nazionale]] di quell'anno) che stabiliva il principio di 6/5 per il rapporto cristiani/musulmani (rimasto in vigore fino agli [[Accordi di Ta'if]] del 1989) e 55 eletti. Mentre il consiglio, riunitosi a partire dal 21 settembre, si era ridenominato Assemblea Nazionale, l'8 novembre 1943 il nuovo governo libanese abolì unilateralmente il mandato francese. Allora furono imprigionati per 11 giorni, dall'11 al 22 novembre 1943 nel [[castello di Rashaya]] il nuovo presidente [[Bishara al-Khuri]] insieme a [[Camille Chamoun]], [[Riyad al-Sulh]], [[Pierre Gemayel]] e altri indipendentisti in seguito all'arresto da parte delle [[Francia libera|Forces françaises libres]].
 
La loro liberazione il 22 novembre divenne il giorno dell'indipendenza del Libano. Solo dopo la fine della seconda guerra mondiale, il 24 ottobre 1945, terminò il mandato [[Francia|francese]] mentre nel 1946 le truppe francesi e inglesi abbandonarono il paese.