Accordo sul nucleare iraniano: differenze tra le versioni

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Il '''Piano d'azione congiunto globale''' ([[acronimo]] '''PACG''';<ref>{{cita web|url=http://www.consilium.europa.eu/it/policies/sanctions/iran/jcpoa-restrictive-measures/|titolo=Piano d'azione congiunto globale e misure restrittive|autore=Consiglio europeo}}</ref> in inglese ''Joint Comprehensive Plan of Action'', acronimo ''JCPOA''; {{farsi|برنامه جامع اقدام مشترک}}, acronimo {{farsi|برجام}}), comunemente noto come '''accordo sul nucleare iraniano''',<ref>{{cita web|url=http://www.ispionline.it/it/pubblicazione/accordo-con-liran-nuovi-equilibri-cercansi-13682|titolo=Accordo con l’Iran: nuovi equilibri cercansi|pubblicazione=ISPI}}</ref> è stato un accordo internazionale sull'[[energia nucleare in Iran]] che è stato raggiunto a [[Vienna]] il 14 luglio 2015 tra l'[[Iran]], il [[P5+1]] (i cinque membri permanenti del [[Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite]] - [[Cina]], [[Francia]], [[Russia]], [[Regno Unito]], [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] - più la [[Germania]]) e l'[[Unione europea]].
 
I negoziati sono iniziati con l'adozione del [[Piano d'azione congiunto]], un accordo provvisorio firmato nel novembre 2013 tra l'Iran e i Paesi del P5+1. Nel corso dei venti mesi successivi, l'Iran e i Paesi del P5+1 hanno proseguito i negoziati, fino a raggiungere un [[accordo quadro sul nucleare iraniano]] nell'aprile 2015. Nel luglio 2015, l'Iran e il P5+1 hanno firmato l'accordo finale.
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Le sanzioni vennero rimosse nel gennaio 2016, tuttavia, nonostante l'Iran fosse pienamente conforme all'accordo, come confermato dagli ispettori dall'AIEA<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.iaea.org/newscenter/statements/iaea-director-generals-introductory-remarks-at-press-conference|titolo=IAEA Director General's Introductory Remarks at Press Conference|sito=www.iaea.org|data=2018-03-05|accesso=2025-03-22}}</ref>, nel maggio 2018 gli Stati Uniti di Donald Trump si ritirarono unilateralmente dall'accordo e reimposero le sanzioni, incluse quelle secondarie, di conseguenza tali sanzioni sono applicate a tutti i Paesi e aziende del mondo che facevano affari con l'Iran e lo hanno escluso dal sistema finanziario internazionale, rendendo di fatto nulle le disposizioni economiche previste dall'accordo sul nucleare. In risposta, a partire dal luglio 2019 l'Iran ha gradualmente ripreso ad arricchire l'uranio ed espandere il suo programma nucleare in conformità con il paragrafo 36 del JCPOA, il quale prevede che se un Paese avesse violato l'accordo e avesse imposto sanzioni contro l'Iran, allora quest'ultimo avrebbe avuto il diritto di ridurre i propri impegni inerenti all'accordo sul nucleare.
 
Il 18 ottobre 2025 l’accordo sul nucleare iraniano è cessato poiché ha raggiunto la sua scadenza naturale; da quel momento l’Iran non è più soggetto ad alcuna restrizione nel proprio programma nucleare, fatta eccezione per quelle imposte dal [[trattato di non proliferazione nucleare]], di cui è Paese membro.<ref name=":0">{{Cita web|lingua=it-IT|url=https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/10/18/accordo-nucleare-iran-restrizioni-fine-notizie/8164844/|titolo=Iran dichiara scaduto l'accordo nucleare: "Da oggi nessuna restrizione"|sito=Il Fatto Quotidiano|data=2025-10-18|accesso=2025-10-20}}</ref>
 
== Uscita degli Stati Uniti dall'accordo sotto l'amministrazione Trump (2018 - 2020) ==
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Il 19 settembre 2025, la [[Corea del Sud]], in qualità di presidente del [[Consiglio di Sicurezza dell'ONU|consiglio di sicurezza dell’ONU]], ha presentato una risoluzione volta a impedire l’attivazione del meccanismo dello ''snapback'' e a bloccare il ripristino delle sanzioni ONU contro l’Iran. Tuttavia, la risoluzione è stata respinta, avendo ottenuto solo 4 voti favorevoli ([[Russia]], [[Cina]], [[Pakistan]], [[Algeria]]), 2 astensioni ([[Corea del Sud]] e [[Guyana]]) e 9 voti contrari ([[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], [[Francia]], [[Regno Unito]], [[Grecia]], [[Danimarca]], [[Slovenia]], [[Panama]], [[Sierra Leone]] e [[Somalia]]). Di conseguenza, le sanzioni ONU contro l’Iran sono state ripristinate.<ref>{{Cita news|lingua=en|nome=Michelle|cognome=Nichols|url=https://www.reuters.com/world/asia-pacific/south-korea-takes-next-un-step-iran-sanctions-snapback-process-2025-09-08/|titolo=South Korea takes next UN step in Iran sanctions snapback process|pubblicazione=Reuters|data=2025-09-08|accesso=2025-09-19}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2025/09/19/consiglio-onu-ripristina-sanzioni-alliran-per-il-nucleare_fe5ebc48-92a6-47d8-a3ca-eca92e7194bb.html|titolo=Consiglio Onu ripristina sanzioni all'Iran per il nucleare - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2025-09-19|accesso=2025-09-19}}</ref>
 
Il 18 ottobre 2025, l'Iran ha affermato che il JCPOA è arrivato alla sua naturale scadenza, e che di conseguenza il loro programma nucleare non è più soggetto ad alcuna restrizione ad eccezione di quelle imposte del [[trattato di non proliferazione nucleare]].<ref name=":0" />
 
==Note==