Troll: differenze tra le versioni

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== Mitologia Norrena ==
 
 
Nella mitologia norrena, ''troll'', come ''thrus,'' è un termine applicato agli [[Jǫtunn]] ed è menzionato in tutto il corpus norreno. Nelle fonti norrene, si dice che i troll abitano in montagne isolate, rocce e caverne, a volte vivono insieme (come padre e figlia o madre e figlio) e sono raramente descritti come disponibili o amichevoli.<ref name="ORCHARD1997167">Orchard (1997:167).</ref> Il libro [[Skáldskaparmál]] della [[Edda in prosa]] descrive un incontro tra una troll femmina e uno [[Scaldo]] del IX secolo di nome [[Bragi Boddason]]. Secondo la sezione, Bragi stava guidando attraverso "una certa foresta" una sera tardi quando una donna troll gli chiese aggressivamente chi fosse, descrivendo nel processo se stessa:
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![[Lingua norrena|<small>nordico antico</small>]]
!<small>traduzione di Anthony Faulkes:</small>
 
 
!<small>traduzione di John Lindow :</small>
 
 
|-
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: ''Troll kalla mik''
: ''trungl sjǫtrungnis,''
: ''auðsug [[Jǫtunn|jǫtuns]] ,''
: ''élsólar bǫl,''
: ''vilsinn [[Vǫlva|vǫlu]] ,''
: ''vǫrð nafjarðar,''
: ''hvélsveg himins –''
: ''hvat's troll nema þat?<ref name="FAULKES-1322">Faulkes (1995:132).</ref>''
|
: "I troll mi chiamano
: luna di dimora-Rungnir, succhia-ricchezza del gigante, balla del sole tempestoso,
: amichevole compagna della veggente, guardiano del [[Tomba|fiordo dei cadaveri]], inghiottitore della ruota celeste; che cos'è un troll se non questo?'<ref name="FAULKES-132">Faulkes (1995:132).</ref>
|
: Mi chiamano troll,
: luna della terra- [[Hrungnir]] [?]
: succhiatore di ricchezza [?] del gigante, distruttore del sole-tempesta [?]
: amato seguace della veggente,
: guardiano del "nafjord" [?] inghiottitore della ruota del cielo [il sole]. Cos'è un troll se non questo?''<ref name="FAULKES-1322" />''
|}
Bragi risponde a sua volta, descrivendo se stesso e le sue abilità come un abile [[scaldo]], prima che lo scenario finisca.<ref name="FAULKES-1324">Faulkes (1995:132).</ref>
 
C'è molta confusione e sovrapposizione nell'uso dei termini norreni ''jötunn'', ''troll'', ''þurs'' e ''risi'', che descrivono vari esseri. Lotte Motz teorizzò che in origine si trattasse di quattro classi distinte di esseri: signori della natura (''jötunn''), maghi mitici (''troll''), mostri ostili (''þurs'') ed esseri eroici e cortesi (''risi''), quest'ultima classe essendo l'aggiunta più recente. D'altra parte, Ármann Jakobson è critico nei confronti dell'interpretazione di Motz e definisce questa teoria "non supportata da alcuna prova convincente".<ref name="JAKOBSSON06">Ármann Jakobsson (2006).</ref>  Ármann sottolinea che il termine è usato per indicare vari esseri, come uno jötunn o un abitante delle montagne, una strega, una persona anormalmente forte o grande o brutta, uno spirito maligno, un fantasma, un ''[[Nero (antropologia)|blámaðr]]'', un cinghiale magico, un semidio pagano, un demone, un brunnmigi o un [[Berserkr|berserker]].<ref name="JAKOBSSON08">Ármann Jakobsson (2008).</ref><ref>{{Cite book|last=Ármann Jakobsson|url=https://www.academia.edu/32484922|title=The Troll Inside You: Paranormal Activity in the Medieval North|publisher=punctum|year=2017|___location=Earth, Milky Way [sic]|doi=10.21983/P3.0175.1.00|archive-date=2024-07-09|access-date=2023-12-20|archive-url=https://web.archive.org/web/20240709192340/https://www.academia.edu/32484922|url-status=dead}}</ref>