Ray Manzarek: differenze tra le versioni

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[[File:The Doors 1968.JPG|thumb|I Doors nel 1966.]]
In realtà, sia nelle esecuzioni dal vivo sia nel primo album, grazie alla sua buonaottima tecnica, Manzarek fu anche pianista-bassista utilizzando un ''Fender'' ''Rhodes Piano Bass'', al posto del tradizionale bassista dei gruppi rock, di cui i Doors furono privi per gran parte della loro carriera. Lo strumento veniva appoggiato sul top piatto dell'organo (un [[Vox Continental]] e successivamente un Gibson G101). Questo gli permetteva di gestire la linea di basso con la mano sinistra e l'organo con la destra. In questo modo l'organo fu sempre suonato su ottave alte, dando alla melodia quel suono deciso e tagliente che gli rese tanta fortuna.
 
Ray fu inoltre autore di molte delle melodie alla tastiera del gruppo: oltre alla celeberrima ''Light My Fire'', coautore con Krieger, va ricordata ''Riders on the Storm'', ''Th''e Crystal Shi''p'', ''When the Music's Over'', ''L.A. Woman'' e ''Strange Days''. Nell'ultimo periodo dei [[The Doors|Doors]], Ray cambiò la tastiera, utilizzando un organo Gibson/Kalamazoo G-101 (progettazione Lowrey) al posto del [[Vox Continental]] italiano, soggetto a rotture dei tasti. Il G-101 è stato ampiamente sfruttato ed è ascoltabile in varie sfaccettature negli album dei Doors ''Waiting For The Sun'' e ''The Soft Parade'' , affiancato poi in seguito (ma solo in studio di registrazione) da altri strumenti. Cantò, inoltre, nei brani ''Close to you'' in versione live e ''You Need Meat'', negli album ''Other Voices'' e ''Full Circle'' pubblicati dopo la morte di [[Jim Morrison]] a [[Parigi]] nel luglio [[1971]].