Serra San Quirico: differenze tra le versioni

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===Storia moderna===
[[File:Prospetto settecentesco di Serra San Quirico.jpg|thumb|left|Prospetto settecentesco.]]
Nel [[XVII secolo]], con la riforma dello [[Stato Pontificio]], vennero revocati gli statuti comunali, facendo perdere alla cittadina ogni potere e diritto politico. Fu la fine del florido tempo delle libertà comunali. In quel periodo, a valle, nei pressi della riva del fiume [[Esino]] - già sede di un antico mulino - venne eretta la ''Chiesetta della ''[[Madonna di Loreto]]'' per accogliere i viandanti che si accingevano ad attraversare la [[Gola della Rossa]], infestata da briganti<ref name="comune.serrasanquirico.an.it"/>. Pian piano attorno a questo edificio si sviluppò la grossa borgata che oggi prende il nome di "Serra San Quirico Stazione".
 
Col XIX secolo Serra San Quirico assorbì quali ''comuni appodiati'' il castello di Domo e l'ex [[Castellaro (Serra San Quirico)|Contea di Rotorscio]], raggiungendo l'attuale estensione territoriale<ref>https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=39862</ref><ref>https://siusa-archivi.cultura.gov.it/cgi-bin/siusa/pagina.pl?TipoPag=prodente&Chiave=42967</ref>. Il 18 settembre 1841 ci fu invece la visita pastorale di [[papa Gregorio XVI]], proveniente da [[Loreto]]. Nell'anno 1865 per la [[Stazione di Serra San Quirico]] transitò il primo treno della ferrovia Ancona-Roma<ref name="comune.serrasanquirico.an.it"/>.