|
I nomi mitici attribuiti ai monti alla cui pendici sorgerebbero le Colonne sono ''Calpe'' (sul versante europeo) e ''Abila'' (sul versante africano).
In alcuni studi moderni è stata avanzata l'ipotesi che, nelle fasi più antiche della civiltà greca, la posizione mitica delle Colonne potesse essere riferita a un'area più orientale, come il [[canale di Sicilia]], prima di essere associata definitivamente allo '''Stretto di Gibilterra,'''<ref>{{cita notizia |URL=http://www.scudit.net/mdgiottocolonne.htm |autore=Giulia Grassi |titolo=Chi ha spostato le Colonne d'Ercole? |accesso=14 novembre 2020}}</ref> tuttavia la mancanza di un'unica fonte classica che supporti tale spostamento rende l'ipotesi speculativa.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.researchgate.net/publication/334683935_In_Search_of_the_Pillars_of_Heracles|titolo=(PDF) In Search of the Pillars of Heracles|sito=ResearchGate|accesso=2025-10-24|urlarchivio=http://web.archive.org/web/20221002045640/https://www.researchgate.net/publication/334683935_In_Search_of_the_Pillars_of_Heracles|dataarchivio=2022-10-02}}</ref>
== Il mito didelle ErcoleColonne d'Eracle ==
EsisteEsistono piùdiverse di una versioneversioni del mito di Eracle (Ercole. {{Senzanella tradizione romana) relative all'origine delle Colonne. fonte|Secondo una di queste}}, ErcoleEracle ricevette da [[Euristeo]] l'ordine di catturare le mandrie di [[Gerione (mitologia)|Gerione]], terribile mostro a tre teste, con tre busti e sei braccia, figlio di [[Crisaore]] e dell'oceanina [[Calliroe (Oceanina)|Calliroe]]. Gerione eraDurante il resuo dell'Isolaviaggio dell'[[Eriteaverso occidente, secondo Apollodoro (isolaBiblioteca, II, 5, 10–11)|: «…''Eracle giunse a Eritea]], isola situata nelloltre l'Oceano, occidentalevicino a Gadeira… Dopo aver ucciso Eurizione e cheOrto, sicondusse estendevale finomandrie aiattraverso confinil’Oceano, die [[Tartesso]].in Glimemoria armentidella chesua Ercoletraversata avrebbeeresse dovutocolonne''».<ref>{{Cita catturareweb|url=https://www.theoi.com/Text/Apollodorus2.html|titolo=APOLLODORUS, eranoTHE sorvegliatiLIBRARY daBOOK un2 pastore- diTheoi nomeClassical EurizioneTexts Library|sito=www.theoi.com|accesso=2025-10-24}}</ref> ErcoleSecondo attraversòDiodoro laSiculo [[Libia(Biblioteca (regioneStorica, storicaIV, 18)|Libia]]: e l«''isolaEracle, digiunto Tartessoal emare infineche giunsebagna allela pendiciLibia deie monti Calpel’Europa, e Abiladove il continente è separato dall'Oceano, eresse due ostacolicolonne naturalisui monti che nelsi mondofronteggiano, anticoper delineavanocommemorare iil confiniconfine delestremo mondoraggiunto occidentaledalle chesue gliimprese''».<ref>{{Cita uominiweb|url=https://www.theoi.com/Text/DiodorusSiculus4A.html|titolo=DIODORUS nonSICULUS, dovevanoLIBRARY inOF alcunHISTORY modoBOOK oltrepassare4.1-18 - Theoi Classical Texts Library|sito=www.theoi.com|accesso=2025-10-24}}</ref>
In seguito, la tradizione geografica identificò questi monti con '''Calpe''' e '''Abila''' nello '''Stretto di Gibilterra'''<ref>{{Cita web|url=https://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Strabo/3E*.html#5.5|titolo=LacusCurtius • Strabo's Geography — Book III Chapter 5|sito=penelope.uchicago.edu|accesso=2025-10-24}}</ref> e poeti come Pindaro scoraggiavano gli uomini ad oltrepassare tale confine.<ref>{{Cita web|lingua=en|autore=href=, href=|url=https://topostext.org/work/20|titolo=Pindar, Nemean Odes|sito=http://www.perseus.tufts.edu/hopper/collection?collection=Perseus:collection:Greco-Roman|data=-455|accesso=2025-10-24}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://en.wikisource.org/wiki/Odes_of_Pindar_(Myers)/Isthmian_Odes/4|titolo=Odes of Pindar (Myers)/Isthmian Odes/4 - Wikisource, the free online library|sito=en.wikisource.org|accesso=2025-10-24}}</ref>
Sulle rive dello stretto di Gibilterra, sul quale si affacciavano i due monti, Ercole fece erigere due colonne, le quali erano sormontate da una statua che raffigurava un uomo. Essa era rivolta a est (ossia verso la direzione dalla quale provenivano i navigatori) e recava nella mano destra una chiave, quasi ad indicare l'intenzione di aprire una porta, mentre nella sinistra teneva una tavoletta che recava l'iscrizione ''non plus ultra'', "non più oltre". Con questa frase Ercole intendeva definire il limite del mondo civilizzato, sottolineando il divieto per i mortali di spingersi oltre, in direzione dell'Oceano.
Secondo un'altra versione del mito, riportata da diversi autori quali Strabone, Diodoro Siculo, Plinio il Vecchio<ref>{{Cita web|url=https://www.perseus.tufts.edu/hopper/text?doc=Plin.+Nat.+3.4|titolo=Pliny the Elder, The Natural History, BOOK III. AN ACCOUNT OF COUNTRIES, NATIONS, SEAS, TOWNS, HAVENS, MOUNTAINS, RIVERS, DISTANCES, AND PEOPLES WHO NOW EXIST OR FORMERLY EXISTED., CHAP. 4. (3.)—OF NEARER SPAIN.|sito=www.perseus.tufts.edu|accesso=2025-10-24}}</ref> e Seneca<ref>{{Cita web|url=https://www.theoi.com/Text/SenecaHerculesFurens.html|titolo=SENECA THE YOUNGER, HERCULES FURENS - Theoi Classical Texts Library|sito=www.theoi.com|accesso=2025-10-24}}</ref>, Eracle avrebbe creato lo Stretto stesso, dividendo l'Europa dall'Africa, tagliando in due una montagna che le avrebbe collegate in origine.
Secondo un'altra versione del mito, le Colonne in realtà erano i resti dei monti Calpe a Gibilterra e Abila a Ceuta (i quali tra l'altro nel mito erano considerati all'origine della separazione tra Europa e Africa) distrutti da Ercole in un momento di ira.<ref>{{Cita web|url=http://www.instoria.it/home/colonne_ercole_mito.htm|titolo=InStoria - Il mito delle colonne d'Ercole|accesso=28 giugno 2021}}</ref>
Un'ulteriore versione del mito invece sosteneva che Eracle avesse ristretto l'ingresso per impedire ai mostri marini di entrare nel Mediterraneo. Strabone tratta entrambi questi miti come allegorie di cambiamenti geologici naturali spiegati in termini eroici.<ref>{{Cita web|url=https://penelope.uchicago.edu/Thayer/E/Roman/Texts/Strabo/1C*.html#2.10|titolo=LacusCurtius • Strabo's Geography — Book I Chapter 3|sito=penelope.uchicago.edu|accesso=2025-10-24}}</ref> Plinio il Vecchio riecheggia la stessa duplice tradizione. Seneca rappresenta Eracle che libera il mare e dà accesso all'Oceano all'umanità. Queste tradizioni sono successive e presentano Eracle che dona all'umanità l'accesso al mondo esterno, l'opposto della tradizione precedente di un Eracle che stabilisce un limite da non superare.
==Le Colonne nelle fonti classiche==
|