Accordo sul nucleare iraniano: differenze tra le versioni

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Il 18 settembre 2023 gli Stati Uniti e l'Iran hanno stipulato un accordo che prevede il rilascio di cinque cittadini statunitensi detenuti in Iran in cambio di cinque cittadini iraniani imprigionati negli Stati Uniti. Inoltre, sono stati scongelati 6 miliardi di dollari che erano bloccati nelle banche della [[Corea del Sud]], fondi che appartenevano all'Iran e che erano una parte dei ricavi delle vendite del petrolio iraniano prima che Donald Trump stracciasse l'accordo sul nucleare nel 2018. Tuttavia, l'amministrazione Biden ha affermato che tali fondi scongelati verranno inviati in una banca del [[Qatar]] e non saranno direttamente accessibili dagli iraniani e potranno essere utilizzati da quest'ultimi solo ed esclusivamente per comprare cibo e medicine.<ref>{{Cita web|url=https://www.corriere.it/esteri/23_settembre_18/accordo-usa-iran-lo-scambio-10-prigionieri-washington-scongela-6-miliardi-teheran-2a74921c-5626-11ee-bd71-44df81c38f7b.shtml|titolo=Accordo Usa-Iran per lo scambio di 10 prigionieri. E Washington «scongela» 6 miliardi per Teheran|autore=Samuele Finetti|sito=Corriere della Sera|data=2023-09-18|accesso=2023-09-18}}</ref> Di fronte alla critiche da parte dei [[Partito Repubblicano (Stati Uniti d'America)|repubblicani]] per via di questo accordo, il presidente Joe Biden ha risposto che il rapporto con Teheran non cambierà e che rimarranno in vigore le sanzioni, e nello stesso giorno ha sanzionato l'ex presidente iraniano [[Mahmud Ahmadinejad]] e il ministero dell'intelligence iraniano, che a detta degli Stati Uniti sarebbero responsabili della [[scomparsa di Robert Levinson]], un ex agente dell'[[FBI]] sparito in circostanze misteriose il 9 marzo 2007 mentre si trovava in una missione segreta in Iran per conto della [[CIA]].<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2023/09/18/biden-sanziona-lex-presidente-iraniano-ahmadinejad_6f0dbbed-84cd-45c9-9c7f-4a1279d6d683.html|titolo=Biden sanziona l'ex presidente iraniano Ahmadinejad - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2023-09-18|lingua=it|accesso=2023-09-19}}</ref> Il 12 ottobre successivo, dopo il rilascio dei cinque cittadini statunitensi imprigionati, gli Stati Uniti hanno annunciato che a causa dell[[Attacco di Hamas a Israele del 2023|'attacco di Hamas contro Israele]], hanno ricongelato nuovamente i 6 miliardi di dollari e che non saranno accessibili in alcun modo all'Iran.<ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2023/10/12/accordo-usa-qatar-liran-non-acceda-ai-6-miliardi-sbloccati_8091070b-9c21-4fe0-9f75-ab5e6b362d49.html|titolo=Accordo Usa-Qatar, l'Iran non acceda ai 6 miliardi sbloccati - Ultima ora - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2023-10-12|lingua=it|accesso=2023-10-12}}</ref> L'ex ministro degli esteri Javad Zarif ha affermato invece che non solo l'Iran non fosse a conoscenza del piano di attacco di Hamas, ma che addirittura erano stati programmati degli imminenti incontri con gli Stati Uniti per far tornare in vita l'accordo sul nucleare, e che l'operazione a sorpresa condotta da Hamas ha fatto naufragare i negoziati.<ref>{{Cita web|lingua=en|url=https://www.middleeasteye.net/news/hamas-7-october-attack-destroyed-nuclear-talks-us-says-irans-former-foreign-minister|titolo=Iran: Zarif says 7 October attack on Israel 'destroyed' nuclear talks with US|sito=Middle East Eye|accesso=2025-03-03}}</ref>
 
== Ritorno di Trump alla Casa Bianca (2025e -fine presentedell'accordo (2025) ==
{{Vedi anche|Guerra Iran-Israele}}
Nel febbraio [[2025]], a seguito del ritorno di Donald Trump alla Casa Bianca, gli Stati Uniti hanno imposto nuove sanzioni contro una rete internazionale accusata di aver venduto milioni di barili di petrolio iraniano alla Cina.<ref>{{Cita web|url=https://www.reuters.com/business/energy/us-imposes-sanctions-individuals-tankers-shipping-iranian-oil-china-2025-02-06/|titolo=US slaps sanctions on network shipping Iranian oil to China}}</ref> Il mese successivo, Donald Trump ha fatto inviare una lettera all'Iran tramite gli [[Emirati Arabi Uniti]], in cui veniva chiesto di negoziare un nuovo accordo sul nucleare entro 2 mesi, minacciando in caso contrario un'azione militare. Il ministro degli esteri iraniano [[Abbas Araghchi]] ha affermato che per il momento non ci sarà nessun negoziato diretto con gli Stati Uniti, e che la lettera inviata da Trump conteneva più minacce che benefici.<ref>{{Cita web|lingua=it|autore=TELEVIDEO|url=https://www.rainews.it/articoli/ultimora/nucleare-iran-la-lettera-di-trump-ci-minaccia-850c04cb-e038-47d0-8294-b603d3bb0d7c.html|titolo=Nucleare, Iran: la lettera di Trump ci minaccia|sito=RaiNews|data=2025-03-20|accesso=2025-03-22}}</ref><ref>{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2025/03/21/khamenei-agli-usa-le-minacce-non-funzionano-con-liran_7da4c6f3-a81b-4661-83e5-e769046b7e48.html|titolo=Khamenei agli Usa: 'Le minacce non funzionano con l'Iran' - Ultima ora - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2025-03-21|accesso=2025-03-22}}</ref>