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I percorsi dell'istruzione del secondo ciclo hanno durata quinquennale<ref>Con il D.M. 567/2017 il MIUR prevede una sperimentazione nazionale di percorsi della durata di 4 anni, a partire dall’anno scolastico 2018/2019.</ref>, suddivisa in primo biennio comune, secondo biennio e ultimo anno<ref>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/rubriche/la-scuola-siamo-noi/2014/04/27/news/4_anni_sono_meglio_di_5_-84646666/|titolo=Quattro anni sono meglio di 5?|data=27 aprile 2014}}</ref>; lo studente compie tale ciclo di studi generalmente dall'età di 14 anni fino ai
19<ref name=diplomati>{{cita web|url=https://www.repubblica.it/scuola/2018/02/14/news/un_diplomato_su_due_ammette_ho_sbagliato_scuola_-188831595/|titolo=Un diplomato su due ammette: "Ho sbagliato scuola"|autore=Ilaria Venturi|data=14 febbraio 2018}}</ref>. Al termine del percorso scolastico, viene sostenuto l'[[Esame di maturità in(ordinamento Italiaitaliano)|esame di maturità (precedentemente detto di "esame di Stato")]], con il rilascio del [[Titoli di studio in Italia#Scuola secondaria di 2º grado|diploma]]<ref name=diplomati/>, al quale è allegato il ''curriculum''<ref>{{Cita web|url=https://www.edscuola.eu/wordpress/?p=134742|titolo=Decreto Ministeriale 6 agosto 2020, AOOGABMI 88|data=6 Agosto 2020|accesso=27 giugno 2022}}</ref> dello studente. Il titolo conseguito, qualsiasi sia la tipologia di scuola frequentata, corrisponde al livello 4<ref>"Conoscenze: ''Conoscenze pratiche e teoriche in ampi contesti in un ambito di lavoro o di studio''; Abilità: ''Una gamma di abilità cognitive e pratiche necessarie a risolvere problemi specifici in un ambito di lavoro o di studio;'' Responsabilità e autonomia: ''Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di solito prevedibili ma soggetti a cambiamenti. Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione e il miglioramento di attività lavorative o di studio".''</ref> del [[Quadro europeo delle qualifiche|quadro europeo delle qualificazioni]]<ref>In Italia il processo di referenziazione delle qualificazioni italiane a EQF ha prodotto il ''Quadro Nazionale delle Qualificazioni'' (QNQ), v. Decreto 8 gennaio 2018, Istituzione del Quadro nazionale delle qualificazioni rilasciate nell'ambito del Sistema nazionale di certificazione delle competenze di cui al decreto legislativo 16 gennaio 2013, n. 13.</ref> e al livello 3 [[Classificazione internazionale standard dell'istruzione|ISCED,]] ha [[Valore legale del titolo di studio|valore legale]] e consente l'iscrizione ai percorsi dell'[[istruzione terziaria]], professionalizzanti ([[Istituto tecnico superiore|istituti tecnici superiori - ITS]]), ai percorsi dell'AFAM (Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica) e ai percorsi [[Università in Italia|universitari]].<ref>{{cita web|url=http://scuola24.ilsole24ore.com/art/scuola/2016-12-29/istat-sempre-meno-diplomati-proseguono-studi-all-universita-203953.php?uuid=ADZohWMC|titolo=Istat, sempre meno diplomati proseguono gli studi all'università|data=29 dicembre 2016|accesso=17 aprile 2019|dataarchivio=10 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170410091536/http://www.scuola24.ilsole24ore.com/art/scuola/2016-12-29/istat-sempre-meno-diplomati-proseguono-studi-all-universita-203953.php?uuid=ADZohWMC|urlmorto=sì}}</ref>