Girolamo Savonarola: differenze tra le versioni

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Con un decreto di [[papa Paolo IV]], gli scritti di Savonarola furono inseriti nel 1559 nell'[[Indice dei libri proibiti|Indice dei Libri Proibiti]], da cui furono rimossi nel 1740 da [[papa Benedetto XIV]].<ref>i.e. papa Benedetto olim Prosperi cardinalis de Lambertinis, De servorum dei beatificatione et beatorum canonization, Ed. Prati 1840, Tomus III, cap. ultimum, n. 13, pag. 608; "Hoc sensu locutus fuisse videtur Hieronimus Savonarola in compendio revelationum pag. 278. cum earum defensionem scripsit: Cum ergo quae a me preadicta sunt, nec Fidei, nec bonis moribus [...]"</ref>
 
Un [[Busto di Girolamo Savonarola|busto]] a lui dedicato fu eseguito da [[Giovanni Bastianini]] nel 1863, ritenuto per diverso tempo un originale rinascimentale e infine assegnato al vero autore.<ref>{{cita|Schüller|p. 31.}}</ref>.
 
Il Comune di Ferrara istituì nel 1867 un apposito concorso per l'erezione di un monumento da porre nella [[Ferrara|città natale]] del frate, vinto nel 1871 dal centese [[Stefano Galletti]]. Il ''[[Monumento a Girolamo Savonarola (Ferrara)|monumento a Girolamo Savonarola]]'' fu inaugurato il 23 maggio 1875<ref>{{cita libro|autore1=Marco Cecchelli|autore2=Maria Censi|autore3=Fausto Gozzi|titolo=Ingegno e sentimento - La scultura di Stefano Galletti|città=Bergamo|editore=Bolis|anno=1995|p=170|isbn=88-7827-071-7}}</ref> e posizionato nella [[Piazza Savonarola (Ferrara)|piazza omonima]].<ref>{{cita libro|titolo=Nomenclatura ed etimologia delle piazze e strade di Ferrara e Ampliamenti|autore=Gerolamo Melchiorri|curatore=[[Carlo Bassi]]|editore=2G Editrice|città=Ferrara|anno=2009|pp=138-139|isbn=978-8889248218}}</ref>