Il gioco di Ender: differenze tra le versioni

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Ender Wiggin è un intelligentissimo bambino di sei anni, nato come terzo figlio dei suoi genitori negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]], nei quali, quando si svolge la storia, sono per legge consentiti al massimo due figli per famiglia; la vita di Ender dipende quindi da un permesso speciale del Governo. Ender è stato osservato attentamente per anni tramite un dispositivo di monitoraggio fissato alla nuca; il libro inizia con la sua rimozione. Come ''Terzo'' e come studente eccezionalmente dotato, i bambini che sono con lui lo disprezzano. Al termine di un giorno di scuola, un gruppo di bulli comincia a prenderlo in giro e a mettergli le mani addosso in quanto, non avendo più il monitor, non è più sotto la sorveglianza degli adulti. In risposta, Ender atterra con un pugno allo [[sterno]] il leader del gruppo, Stilson, e lo colpisce più volte in modo che non possa rialzarsi.
 
Quando Ender torna a casa, il lettore incontra il suo fratello maggiore, Peter, un ragazzo altrettanto brillante ma molto più [[sadismo|sadico]], e la sorella maggiore Valentine, anch'ella di pari intelligenza e dal temperamento dolce e totalmente opposto a quello di Peter. La mattina successiva, i membri della Flotta Internazionale (FI) si presentano a casa di Ender per chiedergli perché ha colpito Stilson anche quando era già a terra. Ender risponde di averlo fatto per spaventarli a tal punto da farglifar loro capire in maniera definitiva che non dovevano più dargli fastidio. Non si è trattato quindi né di una vendetta né di un'azione fatta per cattiveria, ma di puro calcolo strategico. Dopo tale spiegazione la FI gli offre un posto nella ''Scuola di Guerra'', una [[stazione spaziale]] in cui i bambini sono addestrati all'azione e al comando militare. Il Colonnello Hyrum Graff, responsabile della Scuola, ritiene che Ender sia l'ultima speranza per la sopravvivenza dell'umanità contro gli Scorpioni. Ender, pur riluttante, accetta.
 
Dal primo momento in cui Ender incontra gli altri bambini, il Colonnello Graff comincia ad isolarlo tramite favoritismi, favorendo la gelosia e il rifiuto di Ender da parte degli altri allievi. Questa strategia continuerà ad essere usata nel tempo, obbligando Ender ad affrontare i problemi da solo invece di contare sugli altri e facendolo faticare a farsi amici e mantenersi davanti agli avversari. Ender è anche obbligato ad essere perfetto in tutto ciò che fa per confermare le lodi di Graff, in modo tale che gli altri allievi non possano obiettare nulla.