Monteriggioni: differenze tra le versioni

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articolo su Monteriggioni
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{{Stub comuni|Toscana}}
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
{{Template:Comune|nomecomune = Monteriggioni <!-- Siena -->
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}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune-->
 
''però che, come in su la cerchia tonda'' </br>
''Monteriggioni di torri si corona,''</br>
''così la proda che 'l pozzo circonda''</br>
''torregiavan di mezza la persona''</br>
''li orribili giganti, cui minaccia''</br>
''Giove del cielo ancora quando tona''</br>
Dante, Inferno canto XXXI, vv. 40-45
<hr/>
 
'''Monteriggioni''' è un comune di 7.877 abitanti della [[provincia di Siena]].
 
==Geografia==
Il nucleo di Monteriggioni è un piccolo borgo fortificato.
 
Il diametro del [[castello]] è di 172 metri, circondato da una massiccia cinta muraria di forma ellittica spessa 2 metri, intervallata da 15 torri e due porte, che cinge un colle chiamato [[monte Ala]]. Le torri oggi si elevano al di sopra delle mura per 6,5 metri, con uno spessore di 4x6 metri, e ne sono visibili soltanto 11: le altre quattro sono state ridotte a livello delle mura. Sopra la cinta muraria correva un camminamento che percorreva l'intero perimetro. Nel [[2005]] sono state ricostruite alcune parti del camminamento, da cui è possibile godere di una vista unica e suggestiva.
 
La Porta Franca o Romea (orientata verso [[Siena]]) sorge alla base di un torrione mentre quella di S.Giovanni (verso [[Firenze]]) si apre nelle mura ed è difesa da una delle torri del perimetro fortificato.
 
Entrando dalla Porta Franca o Romea, che in origine era dotata di una pesante cancellata che veniva abbassata in caso di pericolo, si accede a Piazza Roma, il cuore del borgo. La piazza in origine era "a sterro", ovvero senza pavimentazione, ma fu lastricata negli [[anni 1960|anni '60]] con pietra proveniente dalle cave di [[Rosia]] (detta ''Pietra di Torre''). Tuttoggi la piazza è circondata da giardini e orti, molto importanti in passato per permettere la sopravvivenza della popolazione anche in caso di [[assedio]].
 
Sulla piazza si affaccia la chiesa di Santa Maria Assunta, in stile Romanico/Gotico, costruita nel [[1219]]. La chiesa presenta una singola [[navata]] molto ampia con [[volta|volte a vela]] dove si possono tuttora notare il segno delle antiche [[capriata|capriate]]. La navata termina con un [[abside]] quadrato con volta a crociera, dove è collocato il coro ligneo risalente al [[XVI secolo]]. La facciata è policroma, costruita con [[travertino]] e [[pietra serena]]. Il portale è sormontato da un arco al di sopra del quale sono presenti decorazioni in [[laterizio]]. Il campanile risale al [[XVIII secolo]], eretto dal Mecacci utilizzando materiale antico.
 
All'interno della chiesa si possono ammirare due [[tabernacolo|tabernacoli]] del [[XV secolo]], un quadro della Madonna di [[Lippo Vanni]], un [[crocifisso]] ligneo e la [[campana]] donata alla chiesa dalla [[Repubblica di Siena]] nel 1298.
 
===Il territorio===
Il territorio di Monteriggioni presenta al suo interno tratti fisici estremamente differenziati: si può infatti notare facilmente come attorno al rilievo del [[Monte Maggio]] siano presenti alcune piccole pianure come [[Pian del Lago]] e il [[Canneto]] alternate ad una serie di piccole valli formate da torrenti e ruscelli che caratterizzano la parte centrale e orientale del territorio.
 
Uno dei borghi più antichi del territorio è quello di [[Abbadia Isola]], con al centro la chiesa dei santissimi Salvatore e Cirino dove si possono ammirare opere di [[Sano di Pietro]], di [[Taddeo di Bartolo]] e del [[Tamagni]].
Oltre Abbadia è possibile visiatare [[Strove]], un antichissimo borgo di poco posteriore al [[VI secolo]], con una preziosa pieve a capanna. All'interno delle ex paludi del Canneto e nei pressi di [[Scrana]] si trova una necropoli etrusca, risalente al [[IV secolo AC]].
Altri luoghi di notevole importanza sono il trecentesco [[Castello della Chiocciola]] e la villa di [[Santa Colomba]] che, a cavallo fra [[XV secolo|Quattrocento]] e [[XVI secolo|Cinquecento]], fu la residenza del signore di Siena [[Pandolfo Petrucci]].
 
*[[Classificazione climatica]]: zona D, 1687 GR/G
 
==Storia==
{| border:"2"; cellpadding:"2"; width="600"
|Foto lapide (tabella)
|''Nell'anno del Signore 1213, indizione seconda, nel mese di Marzo al tempo del Signore Guelfo di Ermanno di Paganello da Porcari Podestà di Siena, del Signore Arlotto da Pisa, giudice oculato, e di Ildebrando di Usimbardo camerario di Siena, questo castello di Monteriggioni fu iniziato nel nome di Dio e quindi racchiuso completamente da mura con spese e lavori sostenuti in proprio dal popolo di Siena.''
|}
 
===La costruzione===
Il Castello di Monteriggioni fu costruito dai senesi, per ordinanza del [[podestà]] [[Guelfo da Porcari]], in un perido compreso tra il [[1213]] e il [[1219]]. Il terreno, acquistato dalla famiglia nobile [[Da Staggia]], era la sede di un'antica fattoria Longobarda (la denominazione di ''Montis Regis'' probabilmente indicava un fondo di proprietà regale o che godeva di esenzioni fiscali da parte della corona).
 
La costruzione del castello ad opera della [[Repubblica di Siena]] ebbe principalmente scopo difensivo, in quanto il borgo sorse sul [[monte Ala]] in poisizione di dominio e sorveglianza della via Cassia o Francigena, per controllare le valli dell'Elsa e dello Staggia in direzione di Firenze, storica rivale di Siena.
 
L'edificazione praticamente ''ex novo'' di un castello rappresentava una novità nella politica espansionistica senese: in precedenza, infatti, la città aveva acquistato castelli sià esistenti, come quello di [[Quercegrossa]].
 
Il tracciato circolare delle mura fu ottenuto semplicemente seguendo l'andamento naturale della collina. Per limitare al massimo i punti deboli furono edificate solamente due porte, poste in direzione diametralmente opposta.
 
Non c'è accordo degli storici sull'eventuale presenza del [[ponte levatoio]]. Certà è invece la presenze delle [[saracinesca|saracinesche]], ovvero spesse porte di legno ricoperte di ferro che veniva azionate tramite carrucole. Anche oggi le due porte presentano i segni dei cardini e delle buche causati delle stanghe di chiusura. Sulla porta San Giovanni si possono anche notare i segni del [[rivellino]], un'altra struttura difensiva di forma rettangolare collocata di fronte alla porta e anch'essa dotata di un ponte levatoio o di una seconda porta.
 
Il Castello di Monteriggioni era inoltre circondato dalle cosiddette [[Carbonaia|carbonaie]], ovvero fossati pieni di [[carbone]] che veniva incendiato per respingere gli assalti.
 
===Eventi e battaglie===
Dopo liedificazione del castello i fiorentini e i senesi si batterono per il suo possesso nel [[1244]] e nel [[1254]].
 
Nel [[1269]], dopo la battaglia di Colle (ricordata da Dante nel XIII canto del ''Purgatorio''), i senesi sconfitti si rifugiarono a Monteriggioni, assediato, ma invano, dai fiorentini.
 
In seguito alla peste del [[1348]] - [[1349]] i senesi decisero di far risiedere a Monteriggioni un capitano con alcuni fanti per proteggere la popolazione dai malfattori che imperversavano nella zona.
Nel [[1380]], secondo quanto si può leggere negli ''statuti del comune et uomini di Monteriggioni'', gli abitanti di Monteriggioni erano considerati "Cittadini di Siena".
 
Nel [[1383]] un gruppo di esuli senesi si impadronirono del Castello con l'inganno, ma si arresero poco dopo.
 
Tra il [[XV secolo|1400]] e il [[XVI secolo|1500]] furono abbassate le mura per tener conto delle esigenze dell'[[artiglieria]]. Si rese quindi inutile anche l'utilizzo delle carbonaie.
 
Nel [[1526]] i fiorentini assediarono Monteriggioni con 2000 fanti e 500 cavallieri, bombardando le mura con l'ariglieria.
 
Il Castello di Monteriggioni però resistette e, il 25 luglio di quello stesso anno, nella [[battaglia di Camullia]], i senesi sconfissero l'esercito pontificio, alleato dei fiorentini, che interruppero immediatamente l'assedio .
 
Il 27 aprile del [[1554]] Monteriggioni venne ceduto a tradimento, senza alcun combattimento, dal capitano [[Bernardino Zeti]], fuoriuscito fiorentino, al [[Marchese di Merigliano]] che nel [[1555]] sconfisse definitivamente la Repubblica di Siena. Questo episodio è considerato dagli storici come l'evento che segna il termine dell'epoca comunale in Italia.
 
[[Cosimo De Medici]] impose la sua signoria sul territorio e gli abitanti di Monteriggioni vennero portati schiavi a Firenze.
 
Monteriggioni fu poi ceduta dai Medici alla famiglia Golia di Siena, che a loro volta lo cedettero ai Batta. Fu poi incluso nel ducato di [[Gian Galeazzo Visconti]], pervenendo poi ai Fabbroni, ai Daddi e nel [[1704]] agli Accarigi, che passarono il vitalizio alla famiglia Griccioli, che tuttora mantiene possedimenti nel castello e nelle campagne circostanti.
Foto del guidoriccio
 
===Stemma===
Lo stemma del Comune rappresentato, ''su fondo rosso, da tre torri merlate alla guelfa, la centrale aperta di nero, unite da mura racchiudenti due altre torri, la destra torricellata di un pezzo e finestrata di nero, laltra sormontata da una guardiola merlata, nel centro una chiesa, il tutto al naturale e fondato su una campagna di verde.'' <br/>
(Decreto [di concessione] del Capo del Governo del 16.12.936)
 
===Gonfalone===
''Drappo di rosso, riccamente ornato di ricami d'argento e caricato dello stemma del comune, con l'iscrizione centrata in argento: «Comune di Monteriggioni»''
(Decreto del Presidente della Repubblica in data 14 gennaio 1970. La descrizione presente nel decreto è relativa al solo gonfalone).
 
==Economia==
Nel passato l'[[economia]] di Monteriggioni era a carattere prevalentemente agricolo e pastorale. Prosperavano infatti coltivazioni di viti ed olivi alternate a zone boschive che erano in grado di offrire il nutrimento necessario all'allevamento di bovini e suini, oltre al legname ed al carbone.
 
Attualmente del settore agricolo rimangono solamente la coltivazione di cereali e dell'uva, mentre si è avuto uno sviluppo in senso industriale nel settore enologico, chimico, alimentare, della lavorazione del ferro e dell'arredamento. Sono presenti anche aziende artigiane che producono ceramiche, lavori in legno, in marmo ed in granito.
 
All'interno del borgo, inoltre, operano molte rivendite di vino Chianti e negozi di artigianato e antiquarato.
 
Un'altra risorsa fondamentale per l'economia del luogo è ovviamente rappresentata dal turismo.
 
==Cultura==
Nel territorio di Monteriggioni si trovano numerosi centri di importanza storico-artistica; da ricordare:
*Chiesa dei Santi Salvatore e Cirino - Abbadia Isola
La Chiesa risale alla seconda metà del [[XII secolo]] e presenta un impianto basilicale a tre navate con tre absidi terminali. Lo spazio interno è diviso in sei campate dall'alternarsi di colonne e pilastri a fascio. Il presbiterio, rialzato rispetto al livello della Chiesa, è raggiungibile tramite una scala costruita nel corso di restauri fatti negli [[anni 1950|anni '50]] e [[anni 1960|'60]].
All'interno si trovano un'[[urna]] reliquario in marmo (arte classica romana) risalente al [[I secolo]] dopo Cristo; il [[fonte battesimale]] in alabastro del [[1419]] (di un anonimo scultore senese); la [[Madonna in trono col Bambino e Santi]], ad affresco, di [[Taddeo di Bartolo]] ([[1362]] - [[1422]] c.a.); [[la Vergine Assunta]], ad affresco, di [[Vincenzo Tamagni]] ([[1492]] - [[1529]] c.a.).
*Chiesa Santi Pietro e Paolo - S.Colomba
All'interno della chiesa, dietro l'altare maggiore, si possono ammirare due grandi scene dipinte ad affresco rappresentante la Natività e la Crocifissione. Sulla parete destra si notano frammenti di un affresco rappresentante uno dei miracoli di [[San Nicola]], la Resurrezione dei tre giovinetti.
*La chiesetta di S. Lorenzo a [[Colle Ciupi]]
Vi si trovano affreschi di scuola duecentesca: ben tre maestà e, ai due lati dell'altare, la raffigurazione di [[San Pietro]] e [[San Paolo]]. Su due pareti laterali ci sono scene di vita di [[San Lorenzo]] e [[Santa Caterina d'Alessandria]]; ai due lati dell'altare, inoltre, sono presenti degli spartiti musicali affrescati con le note di inni dedicati alla Vergine.
*Casa giubileo sul Montemaggio
Casa Giubileo sorge sul luogo in cui il [[28 marzo]] del [[1944]] furono uccisi diciannove giovani partigiani.
*Parco turistico sulla via Francigena
Percorso lungo la [[via Francigena]] con pannelli di spiegazione della flora e della fauna locale, della storia e delle leggende. Ogni strada è stata abbinata ad un poeta o ad uno scrittore che hanno dedicato le loro opere al territorio senese.
 
==Ricorrenze==
 
===La festa medievale===
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==Curiosità==
 
===Pubblicità===
Il borgo o i dintorni di Monteriggioni sono stati lo scenario di molti spot pubblicitari, tra cui quelli di:
*Calze Sanpellegrino (con Tornatore, Banderas e Valeria Mazza)
*Cintroén Xsara (con [[Claudia Schiffer]])
*Mulino Bianco e Barilla (con [[Gerard Depardieu]])
*Monte dei Paschi di Siena (con [[Luciano Pavarotti]])
*Banco di San Paolo (con [[Vittorio Gassman]])
*Fiat Punto
*Nissan Micra
*Fiat Marea
*Ford Escort
*Volvo V70
 
===Film===
A Monteriggioni sono state girate anche diverse scene di numerosi film, di ricordare:
*[[Cari fottutissimi amici]] (Italia, 1994) di [[Mario Monicelli]]
*[[Con gli occhi chiusi]] (Italia, 1994) di [[Francesca Archibugi]]
*[[Io ballo da sola]] (Italia, 1996) di [[Bernardo Bertolucci]]
*[[Il paziente inglese]] (Usa, 1996) di [[Anthony Minghella]]
*[[La vita è vella]] (Italia, 1997) di [[Roberto Benigni]]
*[[Io amo Andrea]] (Italia, 1999) di [[Francesco Nuti]]
*[[Un tè con Mussolini]] (Italia, 1999) di [[Franco Zeffirelli]]
*[[Il Gladiatore]] (Usa, 2000) di [[Ridley Scott]]
 
== Amministrazione ==
* Sindaco: Buono Valentini, dal 06/2004.
* Comune: Centralino 0577 30.66.07
 
* [[Classificazione climatica]]: zona D, 1687 GR/G
==Galleria fotografica==
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==Voci correlate==
*[[Siena]]
 
==Collegamenti esterni==
*[http://www.monteriggionicastle.com/ Il castello di Monteriggioni]
*[http://www.monteriggioni.net La fortezza murata di Monteriggioni]
*[http://www.festadimonteriggioni.it/ La festa medievale]
*[http://www.itinerarintoscana.it/itc_monteriggioni.php Il territorio di Monteriggioni]
*[http://www.rete.toscana.it/sett/poledu/educa/edamb/guidaweb2/html-provsiena/html-siena4/fp-si4.htm Casa giubileo sul Montemaggio]
 
{{Provincia di Siena}}