Monaco di Baviera: differenze tra le versioni
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==Storia==
===Origini e Medioevo===
La storia di Monaco di Baviera inizia nel 1158 quando Enrico il Leone, duca di Sassonia fonda un accampamento militare battezzandolo ''Munichen'' (in latino ''Monacum, in volgare Monachium''): mezzo secolo più tardi essa ricevette lo status di città e fortificata.
Inizialmente il vescovo ed Enrico ebbero una disputa su chi dovesse mantenere il controllo della città, ma dopo la Dieta di Augusta, sotto la guida di Enrico il Leone, [[Ottone I del Sacro Romano Impero]] concesse a Otto von Wittelsbach il titolo di duca di Baviera. I suoi discendenti, la dinastia [[Wittelsbach]] appunto, avrebbero governato la Baviera fino al [[1918]].
Nel [[1255]] il ducato bavarese venne scisso in due e Monaco divenne la residenza ducale della Baviera Superiore (che potrebbe essere il sud della Baviera, visto che le alpi stanno a sud della città). </br>
Nel [[1327]]l'intera città fu distrutta d un incendio, ma ricostruita in pochi anni grazie anche all'aiuto dell'imperatore del [[Sacro Romano Impero]] Luigi IV.
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Nel novembre del [[1918]] i comunisti presero il potere fondando la [[Repubblica Sovietica di Baviera]] (''Münchner Räterepublik'') che venne però rovesciata il 3 maggio [[1919]] dai [[Freikorps]], alcuni dei quali furono successivamente arruolati da [[Adolf Hitler]] e dal Nazismo. Nel [[1923]] Hitler e i suoi sostenitori, che si erano riuniti a Monaco, effettuarono il Beer Hall Putsch, un tentativo di spodestare la Repubblica di Weimar e di dare la giusta dimensione al loro potere.
La rivolta fallì e costò al fanatico ideologista un arresto e la messa al bando del neonato partito nazista, che era sconosciuto al di fuori di Monaco.
Tuttavia la città divenne una roccaforte nazista una volta che Hitler prese il potere in Germania, nel [[1933]] e fu indispensabile per l'ascesa del Nazismo, tanto da essere chiamata dai nazisti ''Hauptstadt der Bewegung'' ("capitale del movimento"). Il quartier generale del [[NSDAP]] fu stabilito a Monaco e costruito, assieme ad altre costruzioni utili al partito, a Königsplatz, molte delle quali sono integre ancora oggi.
Nel [[1939]] Monaco fui teatro del fallimento di Georg Elser nel tentativo di assassinare Hitler mentre arringava la folla col suo discorso annuale per commemorare la ''Beer Hall Putsch'' in ''Burgerbraukeller''.</br>
Monaco fu inoltre la città dove nacque la "Rosa Bianca" (in tedesco ''Die Weiße Rose''), un gruppo di studenti che formò un movimento di resistenza al nazismo dal giugno [[1943]] al febbraio [[1943]], quando il nucleo del gruppo venne arrestato dopo la distribuzione di volantini all'Università di Monaco da parte di Hans e Sophie Scholl. </br>
Monaco di Baviera fu molto danneggiata dai bombardamenti alleati della [[Seconda Guerra Mondiale]]. Dopo l'occupazione statunitense del [[1945]] la città fu completamente ricostruita con un meticoloso lavoro per ridare la stessa fisionomia (a strade e palazzi) della situazione prebellica. </br>
Nel [[1972]] Monaco ospitò la [[XX Olimpiade|XX edizione]] delle Olimpiadi, tristemente famose per il massacro degli atleti israeliani da parte di terroristi palestinesi, uccisi a loro volta dalle forze specuiali tedesche, che contarono un morto anche tra gli agenti.
Nel [[1974]] fu sede di molte partite dei Mondiali di Calcio e nel 2006 sarà ancora protagonista di questa manifestazione sportiva, che si terrà ancora in Germania.
==Cultura==
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