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La Lod moderna è costruita sopra l'antica colonia greca di '''Lydda'''. Citata nella lista di [[Thutmose III|Tutmosis III]] a [[Karnak]] ([[II millennio a.C.]], <ref name="Franciscan">{{cite news|title=Excursions in Terra Santa|url=http://198.62.75.1/www1/ofm/sbf/escurs/TS/02_TSen.html |date=|publisher=Franciscan Cyberspot|first=|last=|accessdate=2007-02-22}}</ref> secondo la [[Bibbia]] venne abbandonata durante la [[esilio babilonese|cattività babilonese]] e ripopolata al ritorno dei [[Giudei]] dall'esilio a [[Babilonia]]<ref>{{sourcetext|source=Bible|version=King James|book=Ezra|chapter=2|verse=33}}</ref><ref>{{sourcetext|source=Bible|version=King James|book=Nehemiah|chapter=11|verse=35}}</ref> La città è citata come la scena della guarigione di un [[paralisi|paralitico]] da parte di [[Pietro apostolo|san Pietro]] in ''Atti'', ix.32.
Sotto l'[[Impero romano]] Lod fu rinominata '''''Colonia Lucia Septimia Severia Diospolis'''''<ref name="Franciscan" /> Durante la [[guerra di Kitos]], il comandante romano [[Lusio Quieto]] assediò la città, controllata dai ribelli giudei al comando di Pappo e Giuliano; la maggior parte degli assediati venne giustiziata alla conquista della città. Dopo la distruzione del [[Tempio di Gerusalemme]], Diospolis divenne il principale centro di studio ebraico, dove, second il [[Talmud]], [[Rabbi Akiva]] fondò la sua [[yeshiva]] con 24.000 studenti (anche Rabbi [[Eliezer ben Hyrcanus]], Rabbi [[Tarfon]] e Rabbi [[Gamaliel II|Gamaliel]] furono attivi in questa città). Nel [[351]] la città venne rasa al suolo per ordine del [[cesare (titolo)|cesare]] d'Oriente [[Costanzo Gallo]], dopo che aveva sostenuto [[rivolta ebraica contro Gallo|una ribellione contro l'Impero romano]];<ref name=girolamo_teofane>[[Sofronio Eusebio Girolamo|Girolamo]], ''Chronica'', 15-21; [[Teofane Confessore]], ''Chronica'', 5843.</ref> una opera anonima dello stesso periodo afferma che Lydda era famosa per la sua porpora, e produceva grano, vino e olio in abbondanza.<ref>Anonimo, ''[[Expositio totius mundi]]'', xxxi.</ref>▼
▲Sotto l'[[Impero romano]] Lod fu rinominata '''''Colonia Lucia Septimia Severia Diospolis'''''<ref name="Franciscan" /> Durante la [[guerra di Kitos]], il comandante romano [[Lusio Quieto]] assediò la città, controllata dai ribelli giudei al comando di Pappo e Giuliano; la maggior parte degli assediati venne giustiziata alla conquista della città. Dopo la distruzione del [[Tempio di Gerusalemme]], Diospolis divenne il principale centro di studio ebraico, dove, second il [[Talmud]], [[Rabbi Akiva]] fondò la sua [[yeshiva]] con 24.000 studenti (anche Rabbi [[Eliezer ben Hyrcanus]], Rabbi [[Tarfon]] e Rabbi [[Gamaliel II|Gamaliel]] furono attivi in questa città). Nel [[351]] la città venne rasa al suolo per ordine del [[cesare (titolo)|cesare]] d'Oriente [[Costanzo Gallo]], dopo che aveva sostenuto una ribellione contro l'Impero romano;<ref name=girolamo_teofane>[[Sofronio Eusebio Girolamo|Girolamo]], ''Chronica'', 15-21; [[Teofane Confessore]], ''Chronica'', 5843.</ref> una opera anonima dello stesso periodo afferma che Lydda era famosa per la sua porpora, e produceva grano, vino e olio in abbondanza.<ref>Anonimo, ''[[Expositio totius mundi]]'', xxxi.</ref>
Sotto l'[[Impero bizantino]] prese il nome di '''''Georgiopolis''''' per la rinomata [[Chiesa di San Giorgio (Lod)|Chiesa di San Giorgio]], qui costruita per onorare [[san Giorgio]], ritenuto nato a Lydda.<ref name="Franciscan" /> All'inizio della dominazione araba, Lydda fu la capitale della [[Palestina]], per perdere poi questo rango a favore di [[Ramle]]. Durante la [[prima crociata]] la città fu conquistata dei Crociati nel [[1099]], ripresa per poco tempo dal [[Saladino]] e poi ripresa dai Crociati nel [[1191]]; per i Crociati inglesi Lydda aveva un significato speciale, proprio perché ritenuta il luogo di nascita del loro patrono che qui è sepolto, in una cripta sottostante la chiesa cristiana (di rito [[Chiesa greco-ortodossa|Greco-Ortodosso]]) a lui dedicata.
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