Nestore Corradi: differenze tra le versioni
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Corradi e sua sorella, [[Clorinda Corradi]] (una delle cantanti favorite di [[Rossini]], che successivamente emigrò a [[Santiago del Cile]] dove insegnò canto e cantò per oltre 30 anni introducendo il bel canto in [[Cile]]) si trasferirono nel [[1835]], in un primo momento, a [[L'Avana]] ([[Cuba]]), quindi a [[New Orleans]] nel [[1837]], a [[Lima]] nel [[1840]] e successivamente nel [[1844]] a Santiago del Cile.
[[Immagine:nestore1.jpg|thumb|Il francobollo con il disegno di Nestore Corradi stampato dalle Poste Italiane per onorare [[Meucci]], inventore del telefono.|300px|left]]
Il [[7 ottobre]] [[1835]] Nestore Corradi salpò da [[Livorno]] con tutta la Compagnia Lirica a bordo del piroscafo "Il Coccodrillo" per arrivare a [[L'Avana]] il [[17 dicembre]] [[1835]]. A bordo del piroscafo c'era anche lo
Anche Nestore Corradi ricopriva il compito di scenografo nella compagnia di canto ("Compagnia Lirica") diretta dal marito di Clorinda, Raffaele Pantanelli, che metteva in scena opere di [[Gaetano Donizetti|Donizetti]], [[Gioachino Rossini|Rossini]], [[Vincenzo Bellini|Bellini]] e [[Giuseppe Verdi|Verdi]]. La compagnia ebbe un grande successo, consentendo ai Corradi di adunare grandi ricchezze. Ma poi avendo Raffaele Pantanelli esposti i capitali per un'impresa arrischiata con una società francese, per fallimento di questa perse quasi ogni cosa.
Nestore quindi lasciò il [[Cile]] e si stabilì a [[New York]] tra il [[1850]] ed il [[1860]] (probabilmente, secondo gli elenchi di arrivo delle navi a New York, ciò avvenne nel [[1858]]). Egli era un buon pittore ed un valente scultore, avendo lavorato molto sui palcoscenici delle opere italiane a New York. Fu anche un valente miniaturista e disegnatore. Alcune sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private negli [[Stati Uniti]] ed in [[Italia]].
A New York Nestore fondò nel [[1863]] la prima società italiana di mutuo soccorso degli [[Stati Uniti d'America]], la "Unione e Fratellanza", di cui divenne il primo presidente. Egli era un intimo amico di [[Antonio Meucci]] che aveva conosciuto nel viaggio dall'[[Italia]] a [[L'Avana]] nel [[1835]] e partecipò da protagonista alla vita culturale e politica della comunità italiana di [[New York]] della seconda metà del [[XIX secolo]] frequentando [[Pietro Maroncelli]], [[Paolo Bovi]], [[Quirico Filopanti]], [[Giuseppe Garibaldi]], [[Giuseppe Avezzana]], ed altri. Era inoltre membro della [[Massoneria]].
Un disegno dell'invenzione del telefono realizzato nel 1858 da Nestore Corradi per [[Meucci]] ha rappresentato la prova principale dell'invenzione del telefono ad opera dello scienziato italiano. Questo disegno è stato di recente stampato su di un francobollo emesso dalle Poste Italiane per onorare l'inventore del tefefono ad opera di Meucci.
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