Grid computing: differenze tra le versioni
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L'idea su cui si fonda la tecnologia Grid nasce all'inizio degli anni Novanta negli ambienti di ricerca, dove si comincia a pensare un modo per aggregare, attraverso l'ormai inaffidabile rete Internet, la potenza di calcolo erogata dai computer che si trovano in istituti sparsi in tutto il mondo.
Un primo esperimento di archittettura di calcolo distribuito è il progetto [[SETI I]] della [[NASA]] per l'
Grid è concettualmente un'evoluzione della tecnologia cluster, dove due o più calcolatori vengono accoppiati tra di loro da connessioni ad alta velocità, per sommare le potenze di calcolo e rinforzare l'affidabilità, perchè in caso di un fuori servizio di un calcolatore gli altri subentrano automaticamente ai suoi compiti(collegamento in [[paral-lelo]]).
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Grid non ha un "padre spirituale" chiaramente identificato, anche perchè è uno sviluppo tecnologico quasi scontato, in quanto l'idea di una rete globale di calcolatori capace di erogare servizi in modo indipendente dalla posizione dei server era già stata ampiamente dimostrata dalla realizzazione del Web. Se il principio teorico di funzionamento è semplice e quasi ovvio, la realizzazione pratica è il vero scoglio che ha richiesto dieci anni di tempo per fornire i primi risultati commerciali utilizzabili fuori dalle porte dei laboratori e delle università.
Il [[CERN]] di [[Ginevra]] ha sviluppato i protocolli del GRID. Varie aziende fra le quali [[IBM]] e [[Intel]], sono impegnate nella diffusione della tecnologia che in futuro dovrebbe sostituire supercomputer e server dal costo di decne di migliaia di euro, con macchine in sè meno affidabili dal costo di
La piattaforma prevede uno strato di [[middleware]] fra sistema operativo e aplicazione GRID. Il disaccoppiamento fra
All'utente-programmatore che utilizza il sistema operativo, il middleware supporta richieste di invio e ricezione dei dati, senza richiedere una conoscenza dei protocolli di rete.
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