Common rail: differenze tra le versioni

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Il '''common rail''' è una versione moderna del [[motore diesel]] ad [[iniezione (motore)|iniezione diretta]]. È caratterizzato dalla presenza di un'unico condotto ad alta [[pressione]] (oltre 1000 [[bar (unità di misura)|bar]]) per il [[carburante]] che alimenta le [[valvola|valvole]] a [[solenoide]] sui [[cilindro (meccanica)|cilindri]]. Nei precedenti [[motore|motori]] ad iniezione diretta una [[pompa]] a bassa pressione alimenta gli [[iniettore|iniettori]] o dei condotti ad alta pressione fino alle valvole controllate da un [[albero a camme]]. Una terza generazione di motori diesel common rail utilizza iniettori [[piezoelettricità|piezoelettrici]] che permettono una maggiore accuratezza della quantità di carburante spruzzata ed una pressione fino a 1700 bar.
 
Le valvole a solenoide o piezoelettriche permettono di controllare [[elettronica|elettronicamente]] la durata dell'iniezione e la quantità di carburante introdotta inoltre l'alta pressione permette una migliore [[atomizzazione]] del combustibile. Per ridurre la [[rumorosità]] di funzionamento del motore viene introdotta una piccola quantità ''pilota'' di carburante prima dell'iniezione principale riducendo la sua esplosività; i motori più sofisticati possono effettuare fino a cinque iniezioni per ciclo, sono detti [[motore Multijet|multijet]].
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== Storia ==
Motori common rail sono stati utilizzati in passato sia in ambito [[nave|navale]] eche [[ferrovia|ferroviario]], sulle [[locomotiva|locomotive]]. Il motore Cooper-Bessemer GN-8 (del [[1942]]) è un esempio di motore diesel common rail ad azionamento idraulico, conosciuto anche come common rail modificato.
 
IIl ricercatoriprincipio del politecnicomotore della"Common cittàrail" diad Zurigol’iniezione neglidiretta anniè 50’ hannostato sviluppato ildai principioricercatori ‘Commondel rail’politecnico perdi l’iniezione[[Zurigo]] diretta,negli e[[anni 1950|anni '50]] ma non fuè maistato applicato su delle [[automobile|autovetture]] fino al [[1997.]]: Unauna pompa, indipendente dal regime di rotazione del motore, pompaintroduce del [[gasolio]] all'interno di una condotta, e genera una pressione all'interno della stessa, che diventa un accumulatore idraulico, cioè una riserva di combustibile in pressione pronto per essere iniettato nei cilindri del motore. Fino allora il sistema d’iniezione ‘Common rail’ fu utilizzato unicamente per i grandi motori diesel delle navi e delle locomotive.
 
I ricercatori del politecnico della città di Zurigo negli anni 50’ hanno sviluppato il principio ‘Common rail’ per l’iniezione diretta, e non fu mai applicato su delle autovetture fino al 1997. Una pompa, indipendente dal regime di rotazione del motore, pompa del gasolio all'interno di una condotta, e genera una pressione all'interno della stessa, che diventa un accumulatore idraulico, cioè una riserva di combustibile in pressione pronto per essere iniettato nei cilindri del motore. Fino allora il sistema d’iniezione ‘Common rail’ fu utilizzato unicamente per i grandi motori diesel delle navi e delle locomotive.
Circa nel 1990, iniziava la preindustrializzazione del sistema ‘Common rail‘, l'impianto sviluppato da Magneti Marelli, Centro Ricerche Fiat ed Elasis sul principio del "Common Rail". Dopo le ricerche portate avanti dal Gruppo Fiat, il progetto venne ceduto alla ditta tedesca Robert Bosch SA per il completamento dello sviluppo e l'industrializzazione. Dopo che la Fiat presentò nel 1986 la prima vettura con motore a ciclo diesel con l’iniezione diretta, cioè la Fiat Croma TDI, nell'ottobre del 1997, lo stesso Gruppo presentò l’Alfa Romeo 156 JTD equipaggiata con un motore a ciclo diesel che lavorava con il sistema d’iniezione del carburante ‘Common rail‘. Le vetture dotate di questo tipo di motore sono molto più silenziose rispetto ai primi motori a iniezione diretta (Fiat Croma TDI e Rover Montego) siccome le pressioni massime nella camera di combustione risultano più basse e il carburante brucia in modo più graduale. Detti motori rispetto ad un analogo motore a precamera, presentano un miglioramento medio delle prestazioni del 12 per cento, oltre che una riduzione dei consumi del 15 percento.