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{{#switch: {{#expr:{{CURRENTTIMESTAMP}} mod 4041}}
|0={{quote|L'apertura di wikipedia è tale per cui senza un servizio di patrolling organizzato per competenze ogni giorno vengono introdotte sciocchezze che è difficile stanare. Non solo, il servizio di patrolling e di anti-vandalismo mi sembra un prezzo troppo alto da pagare rispetto all'apertura agli utenti non registrati.|[[Utente:Fioravante_Patrone|Fioravante Patrone]] <ref>[[Discussioni_utente:Remulazz#disilluso|''disilluso'']]<blockquote>«E' stata una bella avventura, ma c'è qualcosa che non quadra. Troppo tempo da perdere per star dietro a vandali ed assimilati o, peggio ancora, ad utenti che inseriscono informazioni sbagliate. Mi limiterò a tenere d'occhio poche voci che mi stanno particolarmente a cuore.»</blockquote>''[Dalla ''userpage'' di Fioravante Patrone]''</ref>}}
{{quote|Aaah… dovremmo avere dei fucili, per cose di questo tipo.|[[Quentin Tarantino]], ''[[Pulp Fiction]]'' <ref>[[Jules Winnfield]] ([[Samuel L. Jackson]]) a [[Vincent Vega]] ([[John Travolta]]) — nell'episodio ''[[Pulp_Fiction#La_situazione_.22Bonnie.22|La situazione Bonnie]]'' — mentre i due killer caricano le rispettive pistole [[Pistola#Pistola_Semiautomatica|"automatiche"]] e si prefigurano l'irruzione in un luogo in cui potrebbero dover affrontare fino a cinque avversari.</ref>}}
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|39={{quote|With?</br> </br>
Sinbad the Sailor and Tinbad the Tailor and Jinbad the Jailer and Whinbad the Whaler and Ninbad the Nailer and Finbad the Failer and Binbad the Bailer and Pinbad the Pailer and Minbad the Mailer and Hinbad the Hailer and Rinbad the Railer and Dinbad the Kailer and Vinbad the Quailer and Linbad the Yailer and Xinbad the Phthailer.|[[James Joyce]] <ref>''[[Ulisse (Joyce)|Ulisse]]''</ref>}}
|40={{quote|That was really one hell of a scare you gave us, kiddo.|[[Eyes Wide Shut]]}}
|''Hic sunt leones...'' ''general failure message:'' clicca su "Aggiorna" (nota di chiusura) per ripristinare il funzionamento standard.
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{{quote|Filippo, uomo dalla prepotente fisicità, si era già sposato tre volte, e aveva avuto tre figli maschi legittimi. In seguito si sarebbe sposato altre tre volte, e non si conosce con certezza il numero totale dei suoi figli, legittimi e non. Laddove incontrava una donna, la prendeva, e considerato che passò la vita in perenne movimento, intento a imporre a tutti la propria volontà, le donne furono molte, e non è possibile dar conto degli esiti di tali incontri.|[[John Keegan]] <ref>''[[La maschera del comando]]'', pag. 24 </ref> <ref>Il ''maestro di coloro che sanno'' la [[storia militare]] si riferisce qui a [[Filippo II di Macedonia|Filippo, padre di]] [[Alessandro Magno]], non già all'Utente:Filippof. </ref>}}
 
{{quote|Il nostro mondo non ha nello spazio un inizio e una fine, poiché è la superficie tridimensionale di un "mondo" quadridimensionale. Esso è dunque finito, ma illimitato.| [[Albert Einstein]] <ref>Fonte: Fischer, Ernst Peter, ''Aristotele, Einstein e gli altri'', ISBN 887078455X, pag. 315</ref>}}
 
{{quote|I due elicotteri lasciarono la pista in tandem, virarono lentamente di fronte al mare, piegarono il muso e si allontanarono, passando da zero a circa duecentoventi nodi in circa due secondi. Era una giornata limpida. Sotto di noi, scintillava il Mediterraneo.|[[Robert Baer]] <ref> ''[[La disfatta della CIA]]'', pag. 149</ref>}}
 
{{quote|Non c'è idea che non porti in sé la sua possibile confutazione, non c'è parola che non implichi il proprio opposto.|[[Marcel Proust]] <ref>Fonte: [[Harold Bloom]], ''Proust, la vera credenza della gelosia sessuale'', pag. 21, saggio introduttivo a ''Dalla parte di Swann'', primo volume de ''[[Alla ricerca del tempo perduto]]'' di [[Marcel Proust]] — ISBN 8817013296 </ref>}}
 
{{quote|Alla fine, così pensava [Niels] Bohr, non c'è parola che non sia improvvisazione, esagerazione e, invero, menzogna. Verità e chiarezza sono complementari: non possiamo mai dire qualcosa con precisione, e tuttavia non possiamo fare a meno di parlare.|[[Ernst Peter Fischer]] <ref>''Aristotele, Einstein e gli altri'', ISBN 887078455X, pag. 352</ref>}}
 
{{quote|Τί ἐστιν ἁλήθεια ;|[[Vangelo secondo Giovanni|Κατα Ιωαννην]] 18,38 <ref>Augustinus Merk, ''Novum Testamentum Graece et Latine'', [[Roma]] [[1964]], pag. 381 sinistra (testo [[lingua greca|greco]] • ''Quid est veritas?'' [[lingua latina|in latino]], pagina destra)</ref>}}
 
{{quote|Quando? </br> Entrando in letto buio c'era un quadrato attorno a Sinbad il Marinaio, uovo d'alca di roc nella notte del letto di tutte le alche dei roc di Buionbad il Lucinaio. </br> </br> Dove? | [[James Joyce]] <ref>''[[Ulisse (Joyce)|Ulisse]]'', pag. 697</ref> <ref>Testo originale:<blockquote>When? </br> Going to dark bed there was a square round Sinbad the Sailor roc's auk's </br> egg in the night of the bed of all the auks of the rocs of Darkinbad the Brightdayler. </br> Where? </blockquote>È impossibile rendere in una breve citazione il fatto che la domanda (inevasa) ''Dove?'' termina con mirabile incompiutezza un capitolo di centinaia di pagine, integralmente composto in istile catechistico (una delle tante parodie, vagamente blasfeme, dell' ''Ulisse''). </ref> }}
 
{{quote|Ed è questo: d'ogni verità anche il contrario è vero! In altri termini: una verità si lascia enunciare e tradurre in parole solo quando è unilaterale. E unilaterale è tutto ciò che può essere concepito in pensieri ed espresso in parole, tutto dimidiato, tutto privo di totalità, di sfericità, di unità. […] Il tempo non è reale, […] e se il tempo non è reale, allora anche la discontinuità che sembra esservi tra il mondo e l'eternità, tra il bene e il male, è un illusione.|[[Hermann Hesse]] <ref>''[[Siddharta]]'' (Mai un uomo, o un atto, è tutto [[samsara]] o tutto [[nirvana]] — ''ibidem)'' ISBN 884590184X , pag. 187</ref>}}
 
{{quote|La giustizia non permette nulla di tutto questo. Richiede isolamento, vuole più dolore che collera, prescrive che ci si astenga il più possibile dal mettersi in vista.|[[Hannah Arendt]] <ref> ''[[La banalità del male]]'', pag. 14</ref>}}
 
{{quote|[…] Circa l'utilità dell'energia nucleare, […] essa era come lo champagne: era possibile farvi il bagno, ma sarebbe stato comunque troppo caro. |[[Ernst Peter Fischer]] <ref> ''Aristotele, Einstein e gli altri'', ISBN 887078455X, pag. 318</ref>}}
 
{{quote|Fino a quando, o inesperti, amerete l'inesperienza </br> e i beffardi si compiaceranno delle loro beffe </br> e gli sciocchi avranno in odio la scienza?|[[Libro dei Proverbi|Proverbi]] 1,22}}
 
{{quote|"Dimmi la parola, mamma, se ora la sai. La parola nota a tutti gli uomini." ed essa non dà risposta. <ref>(Il passo commentato, in lingua originale:)<blockquote>«STEPHEN: (EAGERLY) Tell me the word, mother, if you know now. The word known to all men.</br>THE MOTHER: Who saved you the night you jumped into the train at Dalkey with Paddy Lee? Who had pity for you when you were sad among the strangers? Prayer is allpowerful. Prayer for the suffering souls in the Ursuline manual and forty days' indulgence. Repent, Stephen.» </br>([[James Joyce]], ''[[Ulisse (Joyce)|Ulysses]])''</blockquote> </ref> Molte sono state le interpretazioni date a questo brano. La maggior parte dei lettori ha immaginato che la parola nota a tutti gli uomini fosse "amore", sebbene un critico sostiene che sia "morte" ed un altro "sinteresi"; quest'ultima suona come l'unica parola ''ignota'' a tutti gli uomini. […]</br> Se Joyce l'avesse omesso deliberatamente o no è ancora tema di congetture e dibattiti. […] Nel manoscritto, queste righe recitano così: <blockquote> ''Do you know what you are talking about? Love, yes. Word known to all men. Amor vero aliquid alicui bonum vult et ea quae concupiscimus.''</blockquote> […] La frase latina congiunge due periodi nella ''Summa contra gentiles'' di Tommaso d'Aquino […]. Nell'accettare questa prospettiva Stephen Dedalus <ref> [[Stephen Dedalus]] è — assieme a [[Leopold Bloom]] — il protagonista dell' ''Ulisse''.</ref> segue il proprio maestro Dante il quale, come dice Virgilio nel XVII canto del ''Purgatorio'' […] "Né creator né creatura mai", cominciò el, "figliol fu sanza amore, […] e tu 'l sai".|[[Richard Ellmann]] <ref> ''Prefazione'' all' ''[[Ulisse (Joyce)|Ulisse]]'' di [[James Joyce]], pagine IX e X. Il corsivo sull'aggettivo "ignota" è mio. </ref>}}
 
{{quote|La testa che sarà cranio è già vuota. La follia è l'anticipo della morte.|[[Michel Foucault]] <ref>''[[Storia della follia nell'età classica]]'', pag. 23</ref>}}
 
 
{{quote|With?</br> </br>
Sinbad the Sailor and Tinbad the Tailor and Jinbad the Jailer and Whinbad the Whaler and Ninbad the Nailer and Finbad the Failer and Binbad the Bailer and Pinbad the Pailer and Minbad the Mailer and Hinbad the Hailer and Rinbad the Railer and Dinbad the Kailer and Vinbad the Quailer and Linbad the Yailer and Xinbad the Phthailer.|[[James Joyce]] <ref>''[[Ulisse (Joyce)|Ulisse]]''</ref>}}
 
{{quote|That was really one hell of a scare you gave us, kiddo.|[[Eyes Wide Shut]]}}