Discussione:Iran: differenze tra le versioni

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:Quando ho iniziato a pensare di scrivere l'articolo, avevo sotto gli occhi due fonti: una, l'introduzione al volume della Satrapi, dava come nome ''Rezah''; l'altra, un'enciclopedia, dava come nome ''Reza''. Alla fine ho scelto il primo proprio perché la Satrapi è iraniana e quindi ho pensato fosse la grafia più corretta, ma certo non penso che sia completamente sbagliata nemmeno l'altra. Si potrebbe magari realizzare un ''redirect'' non appena qualcuno decide di scrivere l'articolo su '''Rezah Khan'''. Circa ''qagiaro'', se non erro, si riferiva proprio a '''dinastia Qagiar''', ma adesso non ricordo. Saluti, [[Utente:Gianluigi|Gianluigi]] 07:12, Lug 12, 2004 (UTC)
 
::Scusate se m'inserisco ma credo di poter essere utile a chiarire, malgrado non abbia curato altro che la guerra Iran-Iraq in risposta a un'esigenza esposta dagli amministratori (che a me pareva giustissima). Il nome persiano (d'origine araba) è "Reza". In arabo suonerebbe "Rida", che vuol dire "del quale [Dio] è soddisfatto". La "h" si mette quando in arabo/persiano c'è una lettera "hamza" che quasi non si pronuncia. Nella parola "Reza/Rida" la "hamza" non cè. Quindi, malgrado sia Iraniana, la Satrapi traslittera male.
 
Quanto a qajar si tratta del modo corretto di riferirsi a una dinastia. Comunque, se questo è accettato, si potrebbe anche usare l'italianizzazione qagiaro/a/i/e, ma allora troverei giusto non usare la "q" ma la semplice "c".--Cloj 22:45, 21 nov 2005 (CET)
 
== Tehran / Teheran ==
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--[[Utente:Iskander|Iskander]] ([[discussioni utente:Iskander|accetto critiche...]]) 16:10, Ott 6, 2004 (UTC)
 
:Hai ragione. La dizione italiana è Teheran. Ma in "farsi" (lingua persiana) è Tehran. Ad libitum, quindi. --Cloj 22:45, 21 nov 2005 (CET)
 
== rito sciìta ==
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Qualche preferenza??
--[[Utente:Iskander|Iskander]] ([[discussioni utente:Iskander|accetto critiche...]]) 16:13, Ott 6, 2004 (UTC)
 
:Intanto non esiste un "rito sciita" ma una visione islamica sciita. Trovo decisamente corretto un link a "sciismo". Di rito si può parlare quando si parli di liturgie diverse.--Cloj 22:45, 21 nov 2005 (CET)
 
== Sud-est? ==
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Che valuta sono i tumens di cui non ho trovato traccia da nessuna parte? --[[Utente:Pil56|pil56]] 14:05, Set 9, 2005 (CEST)
 
Il "tumen" (al plurale anglicizzato ci si aggiunge una "s" che in persiano non esiste davvero... il che dimostra quanto la fonte da cui è tratta la notizia sia "anglo-dipendente"!) è un modo ufficioso più comodo per indicare 10 riyal (la moneta ufficiale persiana). L'inflazione ha svalutato il riyal e per evitare di usare troppi zero si è preferito ricorrere all'unità di conto del tutto teorica del termine "tumen".--Cloj 22:45, 21 nov 2005 (CET)
 
==Dal Bar==
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Penso si intenda che spesso le vittime delle esecuzioni di massa erano giovani ragazze, cmq la frase è poco chiara e, IMHO, <nowiki>{{da controllare}}</nowiki>... --[[Utente:Fredericks|Fede]] <small>([[Discussioni utente:Fredericks|msg]])</small> 23:12, Set 11, 2005 (CEST)
 
:Credo anch'io che il libro intendesse dire che se un oppositore era una ragazza vergine allora la si dava in matrimonio a qualcuno che, deflorando la poveretta, consentiva l'esecuzione a morte legittima. La famiglia di appartenenza riceveva un dono nuziale, secondo il costume islamico che vuole sia l'uomo a concedere alla donna una dote e non viceversa.
Il fatto vero è che la notizia di base, messa almeno in questi termini, è totalmente una "bufala". Non già perché non ci possano essere state esecuzioni di giovani donne ma perché non esiste nella maniera più assoluta un divieto di "uccisione delle vergini" nel Corano.
L'omicidio è permesso, a prescindere se si sia vergini (a meno che non s'intendano gli impuberi), in casi precisi previsti espressamente dal Corano che, così facendo, istituisce invalicabili "confini" all'azione umana (i ''hudùd Allah'', ovvero i "Confini di Dio). L'esecuzione capitale legale avviene dunque per chi sia musulmano solo in caso d'adulterio conclamato, in caso d'apostasia e d'omicidio d'un altro musulmano.
Questa insomma appare una delle tante notizie "a capocchia" che sempre più spesso compaiono sulla stampa, poggiate sul nulla assoluto, per il solo gusto di infamare il "Diverso da noi" (in questo caso l'Islam sciita iraniano).--Cloj 22:45, 21 nov 2005 (CET)
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