Dopo un lungo periodo di inquietudine sociale le forze dell'ordine compiono una serie di importanti arresti, tra cui un nuovo blitz ai danni dei Di Lauro del [[3 marzo]] 2005, incarcerando scissionisti e uomini del clan. Il più importante tra gli arresti avviene poi il [[16 settembre]] 2005 in un appartamento di via Canonico Cosimo Stornaiuolo 16 a Secondigliano, a poca distanza da via cupa dell’Arco, il "regno" della cosca dei Di Lauro: viene catturato il boss Paolo Di Lauro. Gli investigatori seguirono una donna che fungeva da vivandiera e badante, sulla base di un input acquisito da una fonte confidenziale dagli agenti del [[SISDE]]<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:dm7vn-hpuRQJ:www.corriere.it/Primo_Piano/Cronache/2005/09_Settembre/16/camorra.shtml+arresto+Paolo+Di+Lauro&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it Napoli: arrestato il boss Paolo Di Lauro] - Corriere della Sera</ref>. Quindici giorni dopo, in un'aula di [[tribunale]], Paolo Di Lauro baciò Vincenzo Pariante, boss degli "scissionisti"; gli inquirenti interpretarono quel gesto come un segnale all'esterno che la guerra era finita.
Nonostante la diminuzione del numero dei delitti a seguito delle operazioni delle [[polizia|forze dell'ordine]], colpi di coda della faida si sono verificati fino ada oggi2007 inoltrato (duplici omicidi di Ciro Fabricino e Ciro Fontanarosa e dei fratelli Girardi nel corso del [[2006]]; vari omicidi nel corso del [[2007]], tra cui quello del boss dei Di Lauro Lucio De Lucia<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:TGsZv1na_xoJ:www.repubblica.it/2007/03/sezioni/cronaca/agguato-de-lucia/agguato-de-lucia/agguato-de-lucia.html+%22lucio+de+lucia%22&hl=it&ct=clnk&cd=11&gl=it&client=firefox-a Napoli, nuovo agguato di camorra, ucciso esponente del clan Di Lauro] (omicidio di Lucio De Lucia)</ref>, padre di Ugo, ritenuto uno degli esecutori materiali dell'omicidio di Gelsomina Verde<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:mgZ92VzaFZwJ:www.repubblica.it/2005/a/sezioni/cronaca/napolitre/arreslova/arreslova.html+ugo+de+lucia+gelsomina&hl=it&ct=clnk&cd=2&gl=it&client=firefox-a Arrestato il presunto killer di Gelsomina Verde]</ref>, di Patrizio De Vitale, fedelissimo di Paolo Di Lauro<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:8wq7cQZNi44J:espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Ucciso-fedelissimo-dei-Di-Lauro/1630827+%22Patrizio+De+Vitale%22&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it&client=firefox-a Ucciso fedelissimo dei Di Lauro] (omicidio di Patrizio De Vitale)</ref>, e del ventenne Luigi Giannino<ref>[http://209.85.135.104/search?q=cache:dqerael33IUJ:espresso.repubblica.it/dettaglio-local/Faida-a-Scampia-ucciso-a-20-anni/1645635/6+Luigi+Giannino&hl=it&ct=clnk&cd=1&gl=it&client=firefox-a Faida a Scampia, ucciso a 20 anni] (omicidio di Luigi Giannino)</ref>). Il traffico di stupefacenti continua tuttoggi tra le vele di Scampia e nelle piazze di Secondigliano perché costituisce un affare da milioni di euro superiore alle ragioni che hanno mosso la faida camorristica. Ancora oggi continuano i crimini, gli arresti e le operazioni delle forze dell'ordine in tutto il territorio di Scampia e Secondigliano e nell'area nord di Napoli.