Laser: differenze tra le versioni
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[[Immagine:Laser.svg|right|300px|thumb|Componenti di un Laser:<br/>1) Mezzo ottico attivo<br/>2) Energia fornita al mezzo ottico<br/>3) Specchio<br/>4) Specchio semiriflettente<br/>5) Fascio laser in uscita]]
[[Immagine:Military laser experiment.jpg|thumb|300px|Esperimento con un laser]]
'''Laser''' è l'[[acronimo]] [[Lingua inglese|inglese]] di '''''L'''ight '''A'''mplification by the '''S'''timulated '''E'''mission of '''R'''adiation'', ovvero Amplificazione di Luce tramite Emissione Stimolata di
Questa sigla indica un dispositivo in grado di emettere un fascio di luce coerente e monocromatica, e (con alcune eccezioni) concentrata in un raggio rettilineo estremamente collimato. Inoltre la luminosità ('''brillanza''') delle sorgenti laser è elevatissima a paragone di quella delle sorgenti luminose tradizionali. Queste tre proprietà (coerenza, monocromaticità e alta brillanza) sono alla base del vasto ventaglio di applicazioni che i dispositivi laser hanno avuto e continuano ad avere nei campi più disparati: l'elevatissima brillanza, data dal concentrare una grande potenza in un'area molto piccola, permette ai laser il taglio, l'incisione e la saldatura di metalli; la monocromaticità e coerenza li rende ottimi strumenti di misura di distanze, spostamenti e velocità anche piccolissimi, dell'ordine del millesimo di millimetro; sempre la monocromaticità li rende adatti a trasportare informazioni nelle fibre ottiche e per distanze lunghissime.
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