Methacarn: differenze tra le versioni
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Il Methacarn è un liquido [[fissativo alcolico]] che a temperatura ambiente si presenta limpido, incolore e altamente volatile.
▲ Come ogni fissativo, la sua azione consiste nel prevenire il decadimento dei tessuti dopo la morte, la decomposizione causata da azione batterica e l’autolisi dovuta a enzimi. Inoltre consente di mantenere inalterato il rapporto tra ambiente intra ed extra cellulare.
È composto da:
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[[acido acetico]] glaciale al 10%.
== Proprietà ed usi==
I fissativi alcolici, tra cui il Methacarn, agiscono per coagulazione ossia tramite denaturazione delle proteine, modificando in modo irreversibile la struttura terziaria, così da creare nuove stabilizzazioni tra gruppi diversi di differenti proteine che reagiscono tra loro formando aggregati.
Il metanolo e l’etanolo, in particolare, agiscono in maniera simile al calore, determinando un allontanamento delle catene polipeptidiche adiacenti in seguito a rottura e formazione di nuovi legami crociati che portano a disidratazione, stabilizzando le proteine.
Per preservare inoltre le strutture cellulari, i fissativi alcolici devono mantenere un pH fisiologico, possibilmente in un range compreso tra 7,2 e 7,4.
Il Methacarn si presta sia a indagini cito-istologiche (se usato correttamente permette di mantenere un’inalterata morfologia cellulare), sia per indagini immuno-istochimiche, in quanto consente una buona conservazione dell’antigenicità.▼
Tuttavia il suo uso principe è riconducibile a indagini citogenetiche, per il fatto che consente di rendere ben visibili le componenti nucleari e di conservarle.▼
Vari studi segnalano che l’integrità dell’RNA estratto da campioni fissati in Methacarn è paragonabile a quella ottenuta sottoponendo le cellule a congelamento in azoto liquido, in quanto permette di preservare sequenze di RNA anche fino a 700 paia di basi (pb).▼
È rilevante sottolineare che tale integrità si mantiene anche a distanza di diversi anni e che, a differenza della conservazione tramite congelamento, la morfologia cellulare viene meglio rispettata ed è preservata la struttura del citoscheletro.▼
== Storia ==
Carnoy, alla fine dell’Ottocento, approntò un fissativo citologico a base alcolica addizionando all’alcool etilico una quantità uguale di acido acetico, con lo scopo di emolizzare i globuli rossi e rendere il preparato di più facile lettura dopo colorazione.
Si vide che il fissativo funzionava ottimamente per indagini nucleari, in quanto rendeva queste componenti ben visibili dopo colorazione, ma conservava poco la morfologia cellulare, anche a causa delle alterazioni coagulative dovute all’alcool.
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Questo nuovo preparato ha preso il nome di Methacarn.
== Procedure ==
La miscela di Methacarn si altera rapidamente, per cui è necessario prepararla prima dell’uso e, a causa delle sue caratteristiche chimico-fisiche e di tossicità, va manipolata sotto cappa e con guanti protettivi.
Il materiale da fissare deve essere processato immediatamente dopo il prelievo per mantenere inalterate le proprietà isto-citologiche.
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In questo caso l’unica accortezza da attuare sarà cambiare il fissativo a metà procedimento con altro fresco, a causa della quantità di lipidi che si liberano nella soluzione.
▲Il Methacarn si presta sia a indagini cito-istologiche (se usato correttamente permette di mantenere un’inalterata morfologia cellulare), sia per indagini immuno-istochimiche, in quanto consente una buona conservazione dell’antigenicità.
▲ In particolar modo si è visto che il fissativo consente una buona localizzazione istochimica di vari antigeni tra cui collagene di tipo IV, l’actina, il fattore VIII della coagulazione e l’alfa-fetoproteina.
▲Tuttavia il suo uso principe è riconducibile a indagini citogenetiche, per il fatto che consente di rendere ben visibili le componenti nucleari e di conservarle.
▲Vari studi segnalano che l’integrità dell’RNA estratto da campioni fissati in Methacarn è paragonabile a quella ottenuta sottoponendo le cellule a congelamento in azoto liquido, in quanto permette di preservare sequenze di RNA anche fino a 700 paia di basi (pb).
▲È rilevante sottolineare che tale integrità si mantiene anche a distanza di diversi anni e che, a differenza della conservazione tramite congelamento, la morfologia cellulare viene meglio rispettata ed è preservata la struttura del citoscheletro.
▲[[Categoria:chimica]]
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