Tondo severiano: differenze tra le versioni

Versione delle 14:11, 10 mag 2008

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Si tratta probabilmente di uno di quei ritratti imperiali che erano prodotti in massa per essere esposti in uffici ed edifici pubblici di tutto l'impero: la procedura legale romana prevedeva infatti che alcuni documenti fossero firmati di fronte all'immagine dell'imperatore, cosa che conferiva loro lo stesso status che avrebbero avuto se firmati in sua effettiva presenza.<ref>{{cite book | last =Quenot | first =Michael | title =The Icon: Window on the Kingdom | publisher =St Vladimir's Seminary Press | date =1991 | pages =16 | isbn =0881410985}}</ref> Ad ogni successiva salita al trono di un nuovo imperatore, questi ritratti erano sostituiti dai nuovi. Poiché il legno è un materiale deperibile, non sono rimasti molti esemplari: il Tondo severiano, di probabile origine egiziana, è l'unico esemplare conservatosi.<ref>{{cite journal | last =Hiesinger | first =Ulrich W. | title =Julia Domna: Two Portraits in Bronze | journal =American Journal of Archaeology | volume =73 | issue =1 | pages =39 | date =January 1969 | url =http://www.jstor.org/view/00029114/ap020299/02a00040/0 | accessdate =2007-11-07}}</ref>

== Note ==

{{references|2}}

==Bibliografia==

*{{cite book | last =Antikenmuseum Berlin | coauthors =Wolf-Dieter Heilmeyer | title =Die ausgestellten Werke | publisher =Staatliche Museen Preußischer Kulturbesitz | date =1988 | ___location =Berlin | pages =373}} {{de icon}}

== Voci correlate ==

* [[Ritratti del Fayoum]]

[[Categoria:Pittura romana]]

[[de:Septimius-Severus-Tondo]]