Love Me Do: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 104:
 
da Gl'Inclonabili The Beatles Edizioni Cinque Terre 2008 edizioni5terre.com e www.maurizioangelucci.com
 
Love Me Do fremeva di malinconie adolescenziali nell’armonica a bocca di John e, pur non essendo una delle migliori canzoni dei Beatles, conserva il fascino antico della prima incisione dei Favolosi Quattro. La voce guida di John e il sostegno vocale di Paul invocano ad amare e a non tradire, senza nessun’altra pretesa al di fuori di cantare l'amore (“love” è ripetuto ben 23 volte). Nel testo si ridice la stessa frase per quattro volte, a riprova che John e Paul lavoravano sugli accordi musicali, dei quali i non ricercati vocaboli erano solo un riempitivo. Questo sarà il leitmotiv delle prime canzoni dei Beatles, il cui valore artistico risiederà nella compiuta sintesi di musica e testo, il che non è afferrato da chi analizza solo le parole e confonde una canzone con una poesia la quale, a sua volta, ha una vocalità ed un ritmo interno che non sono stati creati intorno ad una chitarra o ad una batteria. Love Me Do sta diventando una delle canzoni più famose dei Beatles per le continue celebrazioni annuali del 5 ottobre (la prima canzone non si scorda mai!). Non viene mai messo nel giusto risalto che lo stesso 5 ottobre 1962 ci fu la prima proiezione degli storici film di James Bond – Agente 007 – con Doctor No (in Italia Licenza d’Uccidere), in una coincidenza artistica di due serie eterne come i Beatles e appunto James Bond. maurizioMaurizio Angelucci