Strada degli Alpini: differenze tra le versioni

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[[Immagine:Sentiero degli Alpini.jpg|thumb|300px||right|Sentiero degli Alpini]]
[[immagine:Sentiero_degli_alpini3.jpg|thumb|270px|Altro punto del sentiero degli Alpini]]
IlLa '''''Sentierostrada degli Alpini''''', dettodetta anche '''''Stradasentiero degli Alpini''''', è una tra le più celebri delle [[Vievie ferrate]] dell'[[Alpi|arco alpino]].
 
==Storia della via==
Questa strada è una ferrata ''storica'': infatti la ''Cengia della Salvezza'' durante la [[Prima Guerra Mondiale]] fu adoperata come collegamento efficiente e veloce fradagli [[Alpini]] tra la [[forcella Giralba]] e il [[Passo della Sentinella (Dolomiti)|Passo della Sentinella]]. <p>
 
La strada degli Alpini fu resa praticabile dai soldati italiani sul versante ovest di [[Cresta Zsigmondy]] e di [[Cima Undici]]; intagliata per lunghi tratti nella roccia a forza di braccia, la [[cengia]] servì per raggiungere e fortificare le postazioni sulla cresta di Cima Undici durante la preparazione dell'attacco al ''Passo della Sentinella'', che segnava all’epoca il confine italo-austriaco.<p>
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La grande terrazza ovest di ''Cima Undici'' fu occupata solo parzialmente dagli italiani che vi situarono postazioni fortificate e baracche da cui si spinsero verso l'alto. L'ultimo tratto della terrazza, quello più a nord, era sotto il tiro degli austriaci che erano insiediati a ''Forcella Undici'' dove resistettero caparbiamente persino dopo la presa del vicino ''Passo della Sentinella'' e della vicinissima ''Torre del Dito''.
 
Il percorso fu adattato a sentiero turistico fin dagli anni '30, e non presenta particolari difficoltà, se affrontato in piena estate, senza neve. Mentre il percorso originale arrivava fino alla ''forcella Undici'', il tratto che da questa porta al Passo della Sentinella è invece stato attrezzato dal C.A.I. della sezione di Padova negli anni '70.
 
==L'escursione==
===Caratteristiche principali===
*Tempo totale: 10 ore circa
Dislivello: circa 1200 mtm, di cui 300 in ferrata
*Segnaletica da seguire: segnavia 101, e poi per il ritorno il 124 dall'Alpe Anderta al posteggio della [[val Fiscalina]]
*Partenza: a ''Campo Fiscalino'', presso il posteggio della [[val Fiscalina]] (1454 m)
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Da qui si arriva in breve alla ''forcella di Cima Undici'' (2600 m). Nonostante la corta distanza che separa ''Cima Undici'' dalla sua forcella, questa durante la guerra non fu mai conquistata dagli italiani. <p>
 
Alla forcella si incontra il sentiero 124 che sale dall'''Alpe di Anderta'', e che assieme al 101 risalgono fino al ''Passo della Sentinella'' (2717 m). Si prende quindi la traccia di questi due sentieri uniti, che passa per la cengia che attraversa il fianco nord di ''Cima Undici'', dove si possono incontrare ancora tracce di neve. Continuando e percorrendo una scala, e attraversando un ponticello in legno, si arriva a un bivio per la discesa in ''val Fiscalina''. Si continua sempre a salire, seguendo le corde fisse, fino all'arrivo al ''passo della Sentinella'', dove soldati di entrambi i fronti persero la vita durante il conflito. Al passo arrivano diversi sentieri: quello della ''ferrata Zandonella'' e quello che proviene dal ''[[rifugio Berti]]'' nel [[Comelico]], raggiungibile in un ora.<p>
 
Per questa escursione invece si ritorna indietro tornando all'ultimo bivio incontrato lungo il sentiero. Qui la traccia del sentiero presenta alcune serie di corde fisse, che aiutano a scendere pareti e tratti esposti e a volte friabili.
Percorrendo alcuni tornati in discesa dentro al ''ghiaione del Vallon di Sentinella'', si giunge all'''Alpe Anderta'', dove si giunge al bivio per la ''val Fiscalina'' e i ''Prati di Croda Rossa''. A scelta qui si può ad esempio prendere il sentiero a sinistra e al successivo bivio, il sentiero a destra , si segue sempre il sentiero 124, che porta al ''Dolomitenhof'', ovvero al parcheggio dove si è lasciata la macchina.
 
==RifugiPunti nelladi zonaappoggio==
*[[Rifugio al fondovalle]] (1526 m)
*[[Rifugio Berti]] (1950 m)