Costantino II: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 7:
| regno =maggio [[337]]–[[340]]
| incoronazione =[[9 settembre]] [[337]], [[Sirmio]]
| altrititoli =''[[Alamannicus Maximusmaximus]]'' (328)<br /> ''[[Germanicus Maximusmaximus]]'' (332)<br />''[[Sarmaticus Maximusmaximus]]'' (338)<ref name=lendering>[http://www.livius.org/cn-cs/constantine/constantinus_ii.html Lendering, Jona, "Constantinus II", livius.org]</ref>
| nome completo =Flavius Claudius Constantinus
| dinastia =[[dinastia costantiniana|Costantiniana]]
Riga 35:
 
== Biografia ==
 
=== Origini e giovinezza ===
 
[[Immagine:Impero Romano da maggio a settembre 337.png|left|thumb|Suddivisione dell'[[Impero romano]], tra il [[22 maggio]] [[337]] (morte di [[Costantino I]]) e il [[9 settembre]] dello stesso anno (elevazione ad [[augusto (titolo)|augusti]] dei suoi figli). Alla morte di Dalmazio, Costante e Costanzo si spartirono i suoi territori. {{legenda|#f8a20c|Costantino II}} {{legenda|#3ce67b|[[Costante I]]}} {{legenda|#ffffd0|[[Flavio Dalmazio (cesare)|Flavio Dalmazio]]}} {{legenda|#cefef2|[[Costanzo II]]}}]]
 
Figlio maggiore di [[Costantino I]],<ref name=illegittimo /> nacque nel febbraio 317 ad [[Arles]],<ref>Zosimo, 2.20.2; Aurelio Vittore, ''Epitome'', 41.4.</ref> e il [[1° marzo]] dello stesso anno proclamato [[cesare (titolo)|cesare]] assieme al fratellastro [[Crispo]] e a [[Valerio Liciniano Licinio]].<ref>Aurelio Vittore, ''Cesares'', 41.6; Aurelio Vittore, ''Epitome'', 41.4; Eusebio, 4.40; Zosimo, 2.20.2.</ref> Fu cresciuto come un cristiano.

Partecipò in giovane età ad alcune campagne del padre, come quella contro i [[Sarmati]] nel [[323]], e dopo la morte del fratellastro [[Crispo]], all'età di dieci anni, fu messo al comando, nominale, della [[Gallia]]; i suoi generali vinsero contro gli [[Alamanni]] prima e i [[Visigoti]] poi, in quanto Costantino si fregiò dei titoli di ''[[Alamannicus maximus]]'' (328), per una vittoria sugli [[Alamanni]], e ''[[Germanicus maximus]]'' (331332)., per una vittoria sui [[Visigoti]];<ref name=dimaio>DiMaio.</ref><ref name=lendering /> nel frattempo fu nominato [[console (storia romana)|console]] per ben quattro volte. Costantino si sposò prima del [[335]].<ref>Eusebio, 4.49.</ref> Dopo la morte del padre, avvenuta nel [[337]], Costantino II divenne imperatore il [[9 settembre]] [[337]] insieme ai fratelli [[Costanzo II]] e [[Costante I]].
 
=== Regno ===
 
L'elezione ad ''[[augusto (titolo)|augusti]]'' avvenne in [[Pannonia (provincia romana)|Pannonia]], in un incontro in cui i tre fratelli si spartirono l'eredità del padre: la parte dell'impero assegnata a Costantino comprendeva la [[Gallia]], la [[Bretagna]], la [[Spagna]] e parte dell'[[Africa]], con un'ampia tutela sul fratello Costante, cui era toccata l'Italia e l'Illiria. Subito dopo l'ascensione al trono liberò il vescovo trinitario di Alessandra, [[Atanasio di Alessandria|Atanasio]]: il [[trinitarianesimo]] era molto diffuso nel suo regno, e comunque Anastasio avrebbe recato problemi al fratello Costanzo II.<ref name=dimaio /> Costantino scese in Italia all'inizio del [[340]] per ribadire questa tutela di fronte ai tentativi di indipendenza del fratello, nel tentativo di impadronirsi anche dell'[[Italia]], ma fu sconfitto presso [[Aquileia]]. Fu ucciso da alcuni ufficiali di Costante in un agguato sul fiume [[Alsa]] a [[Cervenianum]].<ref>Aurelio Vittore, ''Caes.'', 41.22; Aurelio Vittore, ''Epit.'', 41.21; Eutropio, [[s:la:Breviarium_historiae_romanae_-_Liber_X#9|x.9.2]]; Zosimo, ii.41-2.</ref> In conseguenza di ciò [[Costante I]] entrò in possesso della parte di impero del fratello ucciso.
 
Nel [[338]] incontrò i fratelli a [[Viminacium]]; quello stesso anno portò guerra ai [[Germani]] e, per una vittoria di Costante sui [[Sarmati]], accettò il titolo di ''[[Sarmaticus maximus]]''.<ref name=lendering />
 
Costantino scese in Italia all'inizio del [[340]] per ribadire questa tutela di fronte ai tentativi di indipendenza del fratello, nel tentativo di impadronirsi anche dell'[[Italia]], ma fu sconfitto presso [[Aquileia]]. Fu ucciso da alcuni ufficiali di Costante in un agguato sul fiume [[Alsa]] a [[Cervenianum]].<ref>Aurelio Vittore, ''Caes.'', 41.22; Aurelio Vittore, ''Epit.'', 41.21; Eutropio, [[s:la:Breviarium_historiae_romanae_-_Liber_X#9|x.9.2]]; Zosimo, ii.41-2.</ref> In conseguenza di ciò [[Costante I]] entrò in possesso della parte di impero del fratello ucciso.
 
Costantino fu colpito da ''[[damnatio memoriae]]''.<ref name=lendering />
L'elezione ad ''[[augusto (titolo)|augusti]]'' avvenne in [[Pannonia (provincia romana)|Pannonia]], in un incontro in cui i tre fratelli si spartirono l'eredità del padre: la parte dell'impero assegnata a Costantino comprendeva la [[Gallia]], la [[Bretagna]], la [[Spagna]] e parte dell'[[Africa]], con un'ampia tutela sul fratello Costante, cui era toccata l'Italia e l'Illiria. Subito dopo l'ascensione al trono liberò il vescovo trinitario di Alessandra, [[Atanasio di Alessandria|Atanasio]]: il [[trinitarianesimo]] era molto diffuso nel suo regno, e comunque Anastasio avrebbe recato problemi al fratello Costanzo II.<ref name=dimaio /> Costantino scese in Italia all'inizio del [[340]] per ribadire questa tutela di fronte ai tentativi di indipendenza del fratello, nel tentativo di impadronirsi anche dell'[[Italia]], ma fu sconfitto presso [[Aquileia]]. Fu ucciso da alcuni ufficiali di Costante in un agguato sul fiume [[Alsa]] a [[Cervenianum]].<ref>Aurelio Vittore, ''Caes.'', 41.22; Aurelio Vittore, ''Epit.'', 41.21; Eutropio, [[s:la:Breviarium_historiae_romanae_-_Liber_X#9|x.9.2]]; Zosimo, ii.41-2.</ref> In conseguenza di ciò [[Costante I]] entrò in possesso della parte di impero del fratello ucciso.
 
== Note ==
Riga 70 ⟶ 82:
|}
 
{{Portale|Antica Roma|Biografie|Roma}}
 
[[Categoria:Imperatori romani]]