Logoteta: differenze tra le versioni
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Il '''logoteta''' (medio latino ''logotheta'', [[lingua greca|greco]] "che conta, calcola o razionalizza") era in linea di massima un dignitario [[Costantinopoli|bizantino]] che attendeva ai conti e ai bilanci statali, basandosi sull'apparato giuridico vigente, equivalente quindi ''grosso modo'' al [[cancelliere]] delle monarchie latine.
Il logoteta del ''dromos'' aveva però più prestigiosi incarichi, come quello di mantenere per conto del ''[[basileus]]'' le relazioni con gli ambasciatori accreditati presso la corte bizantina, come pure quello del controllo della circolazione e della sorveglianza dei cittadini stranieri ospitati sul territorio dell'Impero e quello del buon funzionamento delle comunicazioni e della posta imperiale ( ''veredus'' ).
Il titolo di logoteta fu usato anche in contesti non bizantini, specialmente nella [[Sicilia]] [[Normanni|normanna]] e [[Svevi|sveva]], equivalente quindi al ([[Magnus Cancellarius]]). Questo fu il titolo usato ad esempio per [[Pier delle Vigne]], il potente ministro dell'Imperatore svevo [[Federico II di Svevia|Federico II]], re di Sicilia.
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