Nasr ibn Sayyar: differenze tra le versioni

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Con l’[[Iraq]] infiammato dalla propaganda [[Kharigismo|kharigita]] e dalla rivolta [[Alidi|alide]] di [[Abd Allah ibn Mu‘awiya]] (746), le comunicazioni di Nasr con il centro del califfato furono tagliate e con essa la speranza di ricevere truppe di rinforzo che aiutassero i suoi sostenitori mudariti a combattere gli Azd, contrari al governo omayyade e poi, dal 747, a combattere il leader della ''[[da‘wa]]'' [[Abbasidi|abbaside]], [[Abu Muslim]].
 
Nel 748 Nasr fu costretto a evacuare Marw e a scappare a [[NishapurNīshāpūr]]. Tuttavia la sconfitta di suo figlio Tamim a [[Tus]] lo costrinse ad abbandonare anche NishapurNīshāpūr e a scappare verso ovest.
Intanto nuove truppe furono finalmente mandate dall’Iraq ma furono sconfitte a [[Rayy]] dal luogotenente di Abu Muslim, [[Qahtaba ibn Shabib]]. Mentre si ritirava, Nasr si ammalò e morì a Sawa, nel nord-est della [[Persia]], il [[9 dicembre]] [[748]], equivalente al 12 [[Rabi' I]] 131 dell’[[Egira]], mentre l’avanzata abbaside diventava sempre più irresistibile.