Appendicectomia: differenze tra le versioni

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Gli ultimi studi eseguiti mostrano una sostanziale eguaglianza in termini di risultati tra le due tecniche sebbene quella laparoscopica ha due vantaggi: da una parte quello estetico (i piccoli tagli di 5 mm si possono eseguire al di sotto della "linea delle mutande" ed uno nell'ombelico) ma soprattutto la possibilità attraverso la telecamera di visualizzare tutto l'addome (impossibile con il piccolo taglio in prossimità dell'appendice eseguito con l'altra tecnica) evidenziando altre patologie che "mimano" l'appendicite, come alcune patologie ginecologiche o le malattie infiammatorie intestinali e di "pulirlo" a fondo da eventuale materiale purulento. L'altro verso della medaglia è sicuramente la maggior difficoltà della tecnica (si opera "indirettamente" e con visione bidimensionale) ed il rischio di lesione di altri organi. Tali problematiche sono gradualmente superabili con l'incremento dell'esperienza del chirurgo.
 
Per tali motivi la maggior parte dei centri applicano la tecnica laparoscopica nelle donne in epoca fertile (ossia dal [[menarca]] alla [[menopausa]]) ed in tutti i casi di diagnosi dubbia.
 
[[Categoria:Chirurgia]]