Softcore: differenze tra le versioni
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Col termine '''softcore''' (sottinteso ''pornography'', alla lettera: "pornografia morbida") si intende quel tipo di rappresentazione principalmente ([[cinema|cinematografica]] ma anche [[teatro|teatrale]], [[fotografia|fotografica]], [[fumetto|fumettistica]] e [[pittura|pittorica]]) ad alta componente [[erotismo|erotica]] in cui l'[[atto sessuale]], a differenza dell'[[hardcore]], viene mostrato senza penetrazioni e/o contatti diretti con i genitali ([[cunnilingus]] e/o [[fellatio]]) evidenti per chi partecipa alla rappresentazione.
Nel settore fotografico e cinematografico la differenza fra hardcore e softcore può anche essere conseguita o modificata con un appropriato uso dell'obiettivo di ripresa, ovvero regolando la distanza (o il contrasto con lo sfondo della scena) che intercorre fra l'operatore alla macchina e chi sta compiendo l'atto sessuale (che potrebbe essere reale e non simulato); gioca infatti un ruolo importante (sebbene non eclusivo) nella distinzione fra ''[[Pornografia|hardcore]]'' e ''softcore'' il vedere oppure no, da parte dello spettatore, la rappresentazione dei genitali nell'atto del coito.
Altro fattore che delimita il confine fra una pornografia ''hardcore'' da una pornografia di tipo ''softcore'' è che nell'ultima Il più celebre regista italiano è il veneziano [[Tinto Brass]]. In campo internazionale, e iniziatore assoluto, lo statunitense [[Russ Meyer]].
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