Mario Radice: differenze tra le versioni

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'''Mario Radice''' ([[Como]], [[110 agosto]] [[19001898]] - [[Milano]], [[26 luglio]] [[1987]]), è stato un pittore italiano.
 
Appartenne, insieme a [[Manlio Rho]], [[Aldo Galli]], Carla Badiali ed altri al gruppo di artisti denominato degli "Astrattisti Comaschi", che rappresentò in modo originale la strada italiana alle avanguardie europee dell'arte astratta.
Attirato dai problemi dell'architettura razionalista, fu tra i primi artisti italiani a liberarsi degli schemi del ''Novecento'' per partecipare ai primi fermenti della pittura astrattista in Italia, lavorando a contatto dei maggiori architetti razionalisti (Terragni, Lingeri, Sartoris e Cattaneo). Mario Radice realizzòraggiunse fama internazionale realizzando nel 1933 - 36 gli affreschi (andati perduti, ma dei quali si conserva documentazione fotografica) per l'interno della celeberrima "[[Casa del Fascio (Como)|casa del fascio]]" di Como, capolavoro di [[Giuseppe Terragni]].
 
Fra gli [[astrattisti comaschi]] fu quello più autorevole ed attivo, conquistando un ruolo predominante nell'ambito della pittura astratta italiana grazie anche ad una lunga vita ed una cultura non comune, al contrario di Rho che, pur dotato di talento eccezionale, raramente viaggio' lontano da Como e mori' prematuramente.
Forse meno dotato di Rho sul piano del puro talento, Radice riuscì tuttavia ad ottenere la predominanza del panorama astrattista comasco grazie alla continua ricerca, protrattasi per una lunga vita, al contrario di Rho, spentosi prematuramente.
 
Nel 1932 fu tra gli animatori e fondatori della rivista ''Quadrante''; nel 1934 partecipò alla prima mostra di pittura alla [[Galleria del Milione]] a [[Milano]], la prima di una lunghissima serie di personali.
Fra le tante, nel 1967 partecipa alla Mostra d’Arte Moderna di [[Palazzo Strozzi]] a Firenze e, nel 1971, ha partecipato in [[Germania]] alla mostra «Quattro astrattisti comaschi» tenutasi al Deutsches Feuerwehr Museum di [[Fulda]]. Una sua importante personale si tenne alla Villa Malpensata di Lugano nel 1982.
 
Ebbe una sala personale alle Biennali di Venezia del 1958 del 1966 e del 1979, nonche' alle Quadriennali di Roma del 1965 e 1973.
In aggiunta agli anni in cui ebbe una sala personale partecipo' alla Biennale di venezia anche negli anni 1940, 1942, 1948, 1950, 1952, 1956 e alla Quadriennale di Roma negli anni 1943, 1947, 1955 e 1960.
 
Le sue opere sono presenti in numerose raccolte internazionali e musei.
 
Nella chiesa di [[Carbonate]], in provincia di [[Como]] si trovano i bellissimi affreschi della Nascita della Madonna e della Presentazione al Tempio di Gesù.
 
La sua partecipazione ai maggiori movimenti di avanguardia, lo pone tra le personalità di maggiore rilievo dell'arte moderna italiana.
E' autore, insieme con l'architetto Cesare Cattaneo, della nota "Fontana di Camerlata", monumento a cerchi posto all'ingresso di Como, originariamente costruita nel 1936 nel Parco Sempione di Milano ma distrutta durante la guerra e ricostruita a Como negli anni '50.
 
Il critico di riferimento di Mario Radice, nonche' curatore del Catalogo Generale delle sue opere e' il Prof. Luciano Caramel.
 
La sua partecipazione di Radice ai maggioriprincipali movimenti di avanguardia, lo pone tra le personalità di maggiore rilievo dell'arte moderna italiana.
 
== Stile ==
 
L'astrattismo della pittura di Radice è costruito secondo una ben precisa geometria impostata su nuovi rapporti tra colore e dinamismo plastico, attraverso la mediazione spazio-luministica che determina nuovi ritmi e vibrazioni di lirica suggestione.
 
== Bibliografia ==
 
Luciano Caramel - Mario Radice, Catalogo Generale, Electa
 
Guido Ballo - Mario Radice - Ilte 1974
 
Un'interessantissimo libro-intervista si trova al sito: www.edixxon.com/radice/
 
 
== Voci correlate ==
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*[[Manlio Rho]]
*[[Giuseppe Terragni]]
*[[Astrattismo]]
 
 
{{pittura}}