Mario Radice: differenze tra le versioni

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Attirato dai problemi dell'architettura razionalista, fu tra i primi artisti italiani a liberarsi degli schemi del ''Novecento'' per partecipare ai primi fermenti della pittura astrattista in Italia, lavorando a contatto dei maggiori architetti razionalisti (Terragni, Lingeri, Sartoris e Cattaneo). Mario Radice raggiunse fama internazionale realizzando nel 1933 - 36 gli affreschi (andati perduti, ma dei quali si conserva documentazione fotografica) per l'interno della celeberrima "[[Casa del Fascio (Como)|casa del fascio]]" di Como, capolavoro di [[Giuseppe Terragni]].
 
Fra gli [[astrattisti comaschi]] fu quello più autorevole ed attivo, conquistando un ruolo predominante nell'ambito della pittura astratta italiana grazie anche ad una lunga vita ed una cultura non comune, almentre contrariol'altro dicaposcuola Rhoed cheamico, Manlio Rho, pur dotato di talento eccezionale, raramente viaggio' lontano da Como e mori' prematuramente.
 
Nel 1932 fu tra gli animatori e fondatori della rivista ''Quadrante''; nel 1934 partecipò alla prima mostra di pittura alla [[Galleria del Milione]] a [[Milano]], la prima di una lunghissima serie di personali.