Cetacea: differenze tra le versioni
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|url=http://www.iwcoffice.org/commission/iwcmain.htm}}</ref>
===Catture accidentali===
Un grande numero di Cetacei, soprattutto delfinidi, muore per [[annegamento]] dopo essere rimasti intrappolati accidentalmente nelle [[rete da pesca|reti da pesca]]. Questo problema è stato riconosciuto come tale sono negli ultimi 30-40 anni.<ref name=Reeves>{{Cita | Randall Revees, 2003 | pag. 14 | Reeves}}</ref> Si pensa che la cattura accidntale nelle reti sia una delle principali minacce per la sopravvivenza della focena del golfo di California. In [[Italia]] e in [[Spagna]], le catture accidentali sono dovute principalmente alle reti per la pesca per i pescispada (''[[Xiphias gladius]]'').<ref name=Reeves/><br/>Le catture accidentali sono un problema anche per i pescatori, che devono perdere tempo a liberare le carcasse dei Mammiferi dalle reti, che spesso si danneggiano e diventano inutilizzabili. Inoltre, essi non ottengono nessun ritorno economico dai Cetacei catturati.
Oltre che nelle reti, spesso i Cetacei rimangono uccisi anche durante le mattanze dei tonni (''[[Thunnus|Thunnus sp.]]''): poichè frequentemente i delfini nuotano insieme a questi pesci, vengono circondati dalle barche dei pescatori insieme ad essi. Molti muoiono per il loro comportamento imprevedibile o a causa di errori umani.<ref>{{Cita | Randall Revees, 2003 | pag. 15 | Reeves}}</ref>
===Competizione con i pescatori===
Alcuni pescatori credono che i Cetacei competano con loro per la cattura dei pesci, e quindi li uccidono deliberatamente. Negli ultimi anni, questo problema è stato particolarmente sentito nel mar Mediterraneo, dove si cerca di tenere lontani i delfini dalle aree di pesca utilizzando degli strumenti che emettono dei suoni sgraditi a questi animali. Questo sistema, però, potrebbe danneggiare l'udito degli animali.<ref>{{Cita | Randall Revees, 2003 | pag. 16 | Reeves}}</ref>
Il problema della competizione con i pescatori viene utilizzato dai paesi favorevoli alla ripresa della caccia alle balene, come Giappone e Norvegia, per sostenere che la caccia sia necessaria per evitare danni all'approvvigionamento ittico degli umani. Tutto ciò in considerazione del fatto che secondo la [[Organizzazione per l'Alimentazione e l'Agricoltura|FAO]] circa un miliardo di persone nel mondo si nutrono principalmente di pesce.<ref>{{Cita libro|autore=Joint WHO/FAO Expert Consultation on Diet, Nutrition and the Prevention of Chronic Diseases|titolo=Diet, nutrition and the prevention of chronic diseases: report of a joint WHO/FAO expert consultation|editore=WHO technical report series|anno=2002|città=Ginevra|pagine=916
|url=ftp://ftp.fao.org/docrep/fao/005/ac911e/ac911e00.pdf|formato=PDF
|id=ISBN 924120916X|datadiaccesso=05-06-2008}}</ref> Altri sostengono che non vi sono sufficienti prove scientifiche a supporto di questa teoria e che comunque i maggiori competitori dei pescatori siano i pesci predatori.<ref>{{Cita libro|autore=Eva Plagányi|coautori=Douglas S. Butterworth|capitolo=Competition with Fisheries|titolo=Encyclopedia of Marine Mammals|curatori=W.F. Perrin; ''et al''|editore=Academic Press|città=San Diego, California|anno=2002|pagine=268-273|id=ISBN 0125513402|formato=PDF
|url_capitolo=http://vishnu.mth.uct.ac.za/maram/people/plaganyi/enclyo.pdf
|datadiaccesso=05-06-2008}}</ref>
===Collisioni con le navi===
Diversi Cetacei di grandi dimensioni spesso vengono uccisi dalle collisioni con le grandi navi. Questo avviene soprattutto quando questi animali si riposano sulla superficie dell'acqua e non hanno il tempo di sfuggire all'impatto. Questo problema è aumentato considerevolmente con l'aumento del traffico marittimo. Nel Mediterraneo, i Cetacei che più frequentemente impattano con le navi sono i capodogli e balenottere minori. La presenza di cicatrici sulla pelle di alcuni animali testimonia il fatto che comunque alcuni di essi riescano a sopravvivere all'impatto.
===Inquinamento chimico e acustico===
È stato dimostrato come nei [[tessuto (biologia)|tessuto]] di molti Odontoceti vi siano alte concentrazioni di [[Policlorobifenili|PBC]] e di [[metallo|metalli pesanti]]. Concentrazioni superiori ai 100 [[milligrammo|mg]]\[[chilogrammo|kg]] di queste sostanze interferiscono con il [[sistema endocrino] e quello [[sistema immunitario|immunitario]] degli animali, rendendoli più sensibili alle malattie e causando delle anomalie nella riproduzione.<br/> Sembra che i Misticeti siano meno sensibili degli Odontoceti agli effetti di queste sostanze.<br/>Un altro pericolo deriva dai riversamenti in mare del [[petrolio]]. Questa sostanza può causare dei danni se viene ingerita e può rendere inutilizzabili i fanoni dei Misticeti.
I rumori sottomarino prodotti dall'uomo possono interferire con le attività dei Cetacei, che basano gran parte dei loro comportamenti riproduttivi e alimentari sui segnali acustici. I principali rumori in mare sono causati da ''test'' sismici, dragaggi dei fondali, perforazioni sottomarine e traffico marittimo. Spesso questi rumori viaggiano per chilometri sott'acqua e possono causare la perdita temporanea o permanente dell'udito dei Cetacei.<ref name=Reeves2>{{Cita | Randall Revees, 2003 | pag. 19 | Reeves}}</ref>
Un problema di particolare importanza riguarda le operazioni militari svolte negli oceani dalla [[marina militare|marina]]. L'uso di esperimenti svolti con i [[sonar]] o i ''test'' di nuovi [[esplosivo|esplosivi]] causano enormi danni ai Cetacei. Spiaggiamenti di massa di un gruppo di ziifidi che non presentavano nessun sintomo apparente, se non il sistema uditivo danneggiato, sono stati fortemente correlati con le operazioni militari che si stavano svolgendo nella zona in cui vivevano questi animali.<ref name=Reeves2/>
===Malattie===
I Cetacei sono molto sensibili alle malattie causate da ''[[Morbillivirus]]'' e alle [[neurotossina|neurotossine]] prodotte da alcuni [[dinoflagellata|dinoflagellati]] responsabili delle maree rosse. Negli [[anni 1990|anni '90]], un'[[epidemia]] di morbillivirus ha decimato le popolazioni mediterranee di stenelle striate. I valori di PCB riscontrati all'interno dei tessuti di questi animali erano molto alti, quindi si pensa che l'infezione sia stata favorita dall'indebolimento del sistema immunitario degli animali.<ref>{{Cita pubblicazione|nome=A.|cognome= Aguilar|coautori=Borrell A.|titolo=Abnormally high polychlorinated biphenyl levels in Striped dolphins (Stenella coeruleoalba) affected by 1990-1992 Mediterranean epizootic|anno=1994|rivista=The Science of the total environment|volume=154|numero=2-3|pagine=237-247|id={{ISSN|0048-9697}}}} | [http://www.ncbi.nlm.nih.gov/sites/entrez?db=pubmed&uid=7973610&cmd=showdetailview&indexed=google Abstract]</ref>
===Delfinari===
Una grande attrazione dei parchi e dei [[giardino zoologico|giardini zoologici]] acquatici è rappresentata dalla cattura di piccoli cetacei, principalmente delfini. Per la loro straordinaria capacità di apprendere, essi sono anche usati dai militari della [[marina militare|marina]] durante operazioni di guerra.
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