Grotta di Putignano: differenze tra le versioni

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A seguito della scoperta la cavità fu oggetto di lavori finalizzati all'accessibilità da parte del pubblico. A tale scopo, in corrispondenza del suo ingresso fu realizzato un manufatto secondo la tipologia costruttiva dei [[trulli]], avente funzione di accoglienza e punto di informazione per i turisti, oltre che come luogo di inizio e termine della visita. Questa si svolge superando prima la maggior parte del dislivello lungo una scala a chiocciola piuttosto ripida che introduce i visitatori, in gruppi di numero limitato, alla migliore fruizione del fantastico luogo. Questa struttura in acciaio parte dall'imboccatura del pozzo e porta il visitatore ad una quota di circa 12 [[m]] al disotto del piano di campagna. Si segue poi un percorso predefinito attraverso una sequenza di passerelle e scale metalliche opportunamente studiate (''per essere il meno invasive possibile'' nei confronti dell' ''ambiente naturale fuori dal comune'' alla cui scoperta esse conducono), dotate delle indispensabili protezioni e dispositivi di sicurezza. In breve il "turista di passaggio" che si é fermato quasi per caso, magari preso da una improvvisa curiosità, si "scopre" immerso in un'altra dimensione e senza accorgersene si ritrova ad oltre 10 [[m]] di profondità, davanti a scenari sempre diversi appena il percorso supera una curva o gira attorno ad una stalagmite, sentendosi tanto parte integrante di quel mondo irreale che vorrebbe non dover mai più tornare indietro.
 
La grotta principale viene suddivisa, per comodità, in due parti: la cavità superiore e quella inferiore. Considerandole insieme, la quota complessiva al di sotto del pozzo di ingresso raggiunge all'incirca i 20 m . Qui termina il percorso "turistico". Vi é poi, al di sotto di questo, un "percorso [[speleologia|speleologico]]" cui é vietato l'accesso al pubblico, che scende ancora per altri 20 m (oltre i quali si restringe tanto da non essere più praticabile) lungo un pozzo costituito da una successione di spechi di dimensioni più ridotte rispetto alla cavità superiore, nel quale defluiscono e si disperdono in una miriade di "[[vene]]" secondarie, le acque sotterranee che, affluendo dall'alto, alimentano il fenomeno carsico.
 
Una curiosità: a causa della forma a trullo (triplice perché sviluppato in pianta come tre trulli accostati) dell'edificio di accesso a questa cavità di interesse naturalistico, nella toponomastica locale la grotta di Putignano viene detta ed é conosciuta come "la Grotta del Trullo" <ref>http://www.grottadeltrullo.com/home.html</ref>. (Si rimanda al collegamento esterno per la ''galleria immagini'').
 
 
== Le scoperte successive e utilizzazioni diverse ==