Bologna Football Club 1909: differenze tra le versioni

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Il Bologna inaugura l’era dei campionati a girone unico nel [[1929]]-[[30]] con lo [[scudetto]] sulla gloriosa maglia e, anche se gli scudetti dei primi anni Trenta sono tutti juventini, i rossoblu non stanno certo a guardare. Arrivano nuovi giocatori dal Sudamerica (su tutti Fedullo e Sansone, poi Andreolo, il goleador [[Carlo Reguzzoni]], Monzeglio, Montesanto) ed il Bologna vince nel [[1932]] la [[Mitropa Cup]], con allenatore Lelovich subentrato a Felsner nel gennaio 1931, e nel 1934 ripete l’impresa battendo in finale l’Admira Vienna. Sono tempi di cambiamento a livello societario, che si stabilizzano con la nomina, prima a Commissario Straordinario poi a Presidente, di Renato Dall’Ara, un industriale reggiano, personaggio scaltro, godereccio e poco propenso a spendere, ma che otterrà grandissimi risultati nella sua straordinaria presidenza che durerà 30 anni. L’{{NazNB|CA|ITA}} diventa [[Campionato mondiale di calcio|Campione del mondo]] nel [[Campionato_mondiale_di_calcio_1934|1934]] con un gol di [[Angelo Schiavio]] in finale ed inizia con il campionato 1935-36 un periodo d’oro: ben [[4]] [[scudetti]] ([[1936]],[[1937]],[[1939]],[[1941]]) ed un prestigioso Trofeo dell’Esposizione vinto a Parigi con una fantastico 4-1 sul [[Chelsea F.C.|Chelsea]] in finale.
 
[[Immagine:Andreolo.jpg|rightleft|thumb|150px110px|Andreolo,campione uruguaiano negli anni Trenta e Quaranta]]
 
[[Immagine:Puricelli.jpg|right|thumb|150px|Puricelli, stella del Bologna negli anni Trenta]]