Van der Graaf Generator: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m →Storia |
|||
Riga 17:
Hammill aveva abbandonato la band rimanendo però in ottimi rapporti con i suoi ex compagni, e Banton, Jackson e Evans contribuirono più volte ai suoi lavori solisti (un brano in pieno stile Van Der Graaf è per esempio ''In the Black Room'' sull'album ''[[Chameleon in the Shadow of the Night]]'', che è stato riproposto anche nei concerti di ''revival'' che i Van der Graaf hanno tenuto nel [[2005]]). Nel [[1975]] i Van Der Graaf Generator tornarono a suonare come tali e incisero tre album in dodici mesi. In tutti e tre furono gli stessi membri del gruppo a curare registrazione e suono (per i precedenti album la supervisione era stata di [[John Anthony]] dei [[Trident Studios]]); ne risultarono sonorità particolarmente leggere e pulite, in netto contrasto con le complessità sonore un po' barocche dei primi lavori. In ''Godbluff'', il primo dei tre, Hammill utilizzò per la prima volta il ''[[clavinet]]'' (un [[clavicordio]] amplificato prodotto dalla [[Hohner]]). ''Still Life'', il secondo album dei tre, è probabilmente l'unico lavoro del gruppo a contendere a ''Pawn Hearts'' il titolo di ''opera summa'' della band. L'estrema nitidezza e semplicità del suono crea, insieme a un equilibrio irripetuto fra influenze [[jazz]], [[rock]], [[pop]] e [[musica classica|classiche]], un'opera davvero unica nel suo genere, che ha ispirato generazioni di artisti e che si può considerare una vera icona del [[rock progressivo]] della seconda metà degli [[anni 70|anni '70]].
A ''Still Life'' seguì un forse meno ispirato ''World Record'', e questa volta furono Banton e Jackson ad abbandonare. Tornò invece Nic Potter, e (con una mossa tipica dell'eccentrismo della band) Banton fu sostituito con un violinista, [[Graham Smith]]. La band decise anche di abbreviare il proprio nome in '''Van der Graaf'''. Questa nuova formazione incise solo due album, di cui uno dal vivo, e poi si sciolse nel [[1978]] dopo un magnificamente "oscuro" album quale "Vital", registrato dal vivo il 16 gennaio 1978 al Marquee Club, concerto "a sorpresa" con pochissime persone ma con un eccellente rendimento sonoro (
Dopo lo scioglimento fu pubblicato un altro album di materiale "nuovo": ''Time Vaults'' è una raccolta di brani inediti e registrazioni dal 1972 al 1975. La qualità del suono va da un livello "demo" a pessima; evidentemente si tratta di una pubblicazione dedicata ai soli fan più affezionati.
|