Tiberio: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 72:
==== Incarichi in Iberia ed Oriente (25 - 16 a.C.) ====
Poiché non esistevano delle vere scuole militari che permettessero di fare realmente esperienza, nel [[25 a.C.]] Augusto decise di inviare Tiberio, sedicenne, e Marcello in qualità di [[tribuno militare|tribuni militari]] in [[Spagna|Iberia]]. Lì i due giovani che Augusto vedeva come suoi possibili successori parteciparono alle fasi iniziali della [[Guerre cantabriche|guerra cantabrica]], iniziata dallo stesso [[Augusto (imperatore romano)|Augusto]] nell'anno precedente, il [[26 a.C.]], e portata più tardi a termine dal generale [[Marco Vipsanio
Due anni più tardi, nel [[23 a.C.]], all'età di diciotto o diciannove anni, Tiberio fu nominato [[Questore (storia romana)|questore]] dell'[[annona (economia)|annona]], in anticipo di cinque anni rispetto al tradizionale ''[[cursus honorum]]'' delle magistrature.<ref name="Svetonio_8" /> Si trattava di un incarico particolarmente delicato, poiché egli doveva garantire l'approvvigionamento di frumento per la città di Roma, che contava oltre un milione di abitanti di cui circa duecentomila potevano sopravvivere solo grazie alle distribuzioni gratuite di grano da parte dello stato; l'Urbe, inoltre, si trovava a vivere un periodo di carestia perché una piena del [[Tevere]] aveva distrutto buona parte dei raccolti nelle campagne [[Latium|laziali]], e impediva alle navi che trasportavano le derrate alimentari di giungere fino a Roma.<ref name="Spinosa_38" /> Tiberio affrontò la situazione con vigore: a sue spese acquistò il grano che gli speculatori conservavano nei loro depositi e lo distribuì grauitamente, tanto da essere salutato come benefattore di Roma.<ref name="Spinosa_38" /> Fu dunque incaricato di condurre le ispezioni negli ''ergastula'', prigioni sotterranee in cui i padroni rinchiudevano gli schiavi, i viaggiatori che avevano accolto e quanti chiedevano rifugio per evitare il servizio militare.<ref name="Svetonio_8" /><ref name="Spinosa_38" /> Si trattava, questa volta, di un compito non particolarmente prestigioso, ma ugualmente delicato,<ref name="Spinosa_38" /> poiché i padroni degli ''ergastula'' si erano resi odiosi a tutta la popolazione dell'Italia, creando così una situazione di tensione.<ref name="Svetonio_8" />
|