Advanced Configuration and Power Interface: differenze tra le versioni

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La specifica '''Advanced Configuration and Power Interface''' ('''ACPI''') è uno standard industriale aperto rilasciato per la prima volta nel dicembre 1996 e sviluppato da [[Hewlett Packard|HP]], [[Intel]], [[Microsoft]], [[Phoenix Technologies|Phoenix]] e [[Toshiba]]. Essa definisce interfacce comuni per il riconoscimento dell'hardware, la configurazione e la gestione energetica di [[scheda madre]] e periferiche. Secondo la sua [http://www.acpi.info/spec.htm specifica], "L'ACPI è l'elemento chiave nella configurazione e gestione energetica controllata dal Sistema Operativo (OSPM)".
 
L'ultima revisione della specifica ACPI è la 3.0b, rilasciata il [[10 ottobre]] [[2006]].
 
== Introduzione ==
 
L'elemento più importante dello standard, la gestione energetica, ha avuto due miglioramenti importanti. La prima, è l'assegnazione del controllo energetico al [[Sistema operativo]]. Questo contrasta con il modello [[Advanced Power Management|APM]] che dava il controllo della gestione energetica al [[BIOS]], con interventi limitati dal parte del sistema operativo. Nell'ACPI, il BIOS fornisce al sistema metodi per il controllo a basso livello dei dettagli dell'[[hardware]] così che abbia quasi il controllo completo sul risparmio energetico.
 
L'ACPI inoltre ha portato le funzioni di gestione energetica, precedentemente disponibili solo su PC [[Portatile]] anche su PC [[Desktop (computer)|Desktop]] e [[Server]]. Ad esempio, il sistema può essere portato in stati di consumo energetico estremamente basso, in cui solo la memoria [[RAM]], e spesso nemmeno riceve energia, ma in cui un segnale di input ([[mouse]], [[Tastiera (informatica)|tastiera]], [[modem]]) può velocemente "risvegliare" il sistema stesso.
 
Lo standard prevede tasti di supporto su normali tastiere per sospendere o spegnere il computer. Alcuni produttori ([[ASUS]], [[Compaq]]) hanno esteso questa caratteristica anche ad altri tasti chiamati [[Power management keys]].
 
L'ACPI richiede hardware compatibile (che includa registri ACPI, definiti dalla specifica). Il sistema operativo, il chipset della [[motherboard]] e per alcune funzioni anche la [[Central processing unit|CPU]], devono essere progettati per supportarlo.
 
L'ACPI utilizza il proprio linguaggio macchina ([[ACPI Machine Language]] o '''AML''') per implementare handlers di eventi riguardanti il supporto energetico, al posto del linguaggio macchina del sistema ospite. Il codice AML è parte del firmware ([[BIOS]]), ma è interpretato dal sistema operativo.
 
[[Microsoft Windows]] ha supportato ACPI per la prima volta con [[Windows 98]]. La prima versione di [[FreeBSD]] a supportare ACPI fu la 5.0. [[Linux]], [[NetBSD]] e [[OpenBSD]] hanno un minimo supporto per ACPI.
 
[[Categoria:Standard informatici]]