Paul Natorp: differenze tra le versioni
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Nel semestre invernale del [[1923]]/[[1924|24]] Natorp ebbe un'intenso scambio intellettuale con [[Martin Heidegger]], le cui opere su [[Duns Scoto|Giovanni Duns Scoto]] aveva studiato attentamente.
Nel [[1887]] sposò la sua cugina Helene
== Pensiero ==
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La posizione epistemologica di Natorp fu quella di un idealismo metodologico, come Cohen. Le due radici Kantiane della conoscenza, intuizione e ragione (''Anschauung'' e ''Verstand''), con lui divennero materia e forma della conoscenza. Questa non è soggettiva, ma viene oggettivata nelle leggi determinanti dei fenomeni. L'unità sintetica è la legge fondamentale della conoscenza, che viene determinata dalle funzioni fondamentali delle categorie (qualità, quantità, relazione e modalità).
Riguardo alle idee regolative di Kan, Natorp formulò la legge del dovere ("''Gesetz des Sollens''") nel compito del tendere verso la conoscenza dell'infinito. Da ciò derivò i livelli della tensione come pulsione, volontà e volere intellettuale, che collegò all'etica dei valori. Ciò che è veramente concreto non fu per Natorp l'individuo, ma la comunità. In pratica Natorp si ingaggiò per una, ai tempi abastanza controversa, politica dell'educazione socialista, in particolare per un'istruzione pubblica gratuita e pari opportunità per tutti.
La fonte della [[religione]] per Natorp era il sentimento (''Gefühl''), la conoscenza immediata di sè stessi. Il fondamento della verità religiosa diventa allora la soggettività. L'infinità del sentimento porta alla trascendenza.
Il pensiero fondamentale di Natorp si potrebbe riassumere in una singola frase, come: Pensare non vuol solo dire "mettere in relazione" (Lotze), ma pensare vuol dire essere in relazione (rapporto). <!--Denken heißt nicht nur „Beziehen“ (Lotze), sondern Denken heißt in Beziehungen (Verhältnissen) stehen.-->
In questo modo Natorp si collega al programma di una "fondazione concettuale" che parte da [[Gottlob Frege]] – sotto influenza di [[Lotze]] – e che tramite [[Bertrand Russell]] e [[Ludwig Wittgenstein]] portò allo sviluppo della [[filosofia analitica]] e che con il concetto di "regione espressiva" di [[Robert Brandom]] è di nuovo attuale.
Diesen Grundgedanken seines „monistischen Korrelativismus“, dass Erkenntnis als die Beziehung des Denkens auf den Gegenstand zugleich seinen Einbezug in das Medium des Denkens bedeutet, hat Natorp von Anfang an in den Dienst einer Umfassung der unterschiedlichsten Gebiete wie Natur und Kultur, Logik und Politik und vor allem Pädagogik gestellt. Alle Fachrichtungen, von der Mathematik bis zur Sprach- und Geschichtswissenschaft, sollten in die Bildung des ganzen Volkes hineinwirken und damit selbst den Weg zum Leben und zur Praxis zurückfinden. Damit sind Anspruch und Umfang des Natorpschen Werkes von einer für die Philosophie und Pädagogik (Erziehungswissenschaft) der Gegenwart nicht zu unterschätzenden Bedeutung.
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* ''Vorlesungen über praktische Philosophie'', Erlangen 1925
* ''Philosophische Systematik.'' Ried. dell prima ed. 1958. Meiner, Hamburg 2004. ISBN 978-3-7873-1687-8
==Opere su Natorp==
* Karl-Heinz Lembeck ''Platon in Marburg: Platon-Rezeption Und Philosophiegeschichtsphilosophie bei Cohen und Natorp'' ([[1994]])
== Collegamenti esterni ==
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