Seconda rivoluzione industriale: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Riga 20:
La rivoluzione industriale è un processo di trasformazione economica che da un sistema [[agricoltura|agricolo]]-[[artigianato|artigianale]]-[[commercio|commerciale]] porta ad un sistema industriale moderno caratterizzato dall'uso generalizzato di [[macchina|macchine]] azionate da [[energia meccanica]], dall'utilizzo di nuove [[fonte energetica|fonti energetiche]] inanimate (come ad esempio i [[combustibili fossili]]) e dalla diffusione della [[fabbrica]] come principale luogo di produzione nel quale si concentrano i [[mezzi di produzione]] ([[forza lavoro]] e [[capitale (economia)|capitale]]). Ne consegue un notevole incremento, quantitativo e qualitativo, delle capacità produttive di un Paese.
 
Spesso si distingue fra ''prima'' e ''seconda'' rivoluzione industriale. La prima riguarda il settore tessile-[[metallurgia|metallurgico]] e comporta l'introduzione della [[macchina a vapore]], mentre la seconda rivoluzione industriale avviene con l'introduzione dell'elettricità, dei prodotti chimici e del petrolio. LNella seconda metà del XX secolo, l'introduzione e l'ampia diffusione dell'[[informatica]] da avvio alla [[terza rivoluzione industriale]], legata questa volta al settore dei servizi, dell'agricoltura, e dell'industria.
 
La rivoluzione industriale comporta una profonda ed irreversibile trasformazione che parte dal sistema produttivo fino a coinvolgere il sistema economico nel suo insieme e l'intero sistema sociale. L'apparizione delle fabbrica e della macchina modifica i rapporti fra gli attori produttivi. Nasce così la [[classe operaia]] che riceve, in cambio del proprio lavoro e del tempo messo a disposizione per il lavoro in fabbrica, un [[salario]]. Sorge anche il [[capitalismo|capitalista industriale]], imprenditore proprietario della fabbrica e dei mezzi di produzione, che mira ad incrementare il [[profitto]] della propria attività.