Concerto per clarinetto e orchestra (Mozart): differenze tra le versioni

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Ho aggiunto il dato della presenza moderna del clarinetto di bassetto, che non risultava chiara dal testo.
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Dei tre movimenti che compongono il concerto, l'adagio è quello in cui la melodia tocca le vette più alte, raggiungendo momenti di intimità e di struggente malinconia.
 
Il concerto fu scritto per il clarinettista [[austria]]co [[Anton Stadler]], virtuoso dello strumento, al quale Mozart lo dedicò. Stadler utilizzava uno strumento particolare: il cosiddetto ''clarinetto di bassetto'' in [[La (nota)|La]]. Si tratta di un clarinetto in La con un'estensione aumentata verso il grave di una terza, fino a raggiungere il [[Do (nota)|Do]] grave scritto. Alcuni passaggi del Concerto prevedono queste note che oggi sono fuori dalla portata dei clarinetti normalmente utilizzati e vengono quindi suonati un'[[ottava (musica)|ottava]] sopra (perdendo sicuramente il fascino legato a questi suoni gravi e vellutati). Dalla metà del XX secolo alcuni fabbricanti hanno prodotto dei clarinetti di bassetto che permettono di suonare il Concerto come si crede che sia stato scritto da Mozart. Alcuni dei grandi solisti l'hanno registrato così: Dame Thea King, Sabine Mayer, Michael Collins, ecc.
 
== Dati sull'opera ==