Velocità: differenze tra le versioni

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m composizione delle velocità
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Il fatto, implicito nelle equazioni di Maxwell per la propagazione delle onde elettromagnetiche e verificato sperimentalmente agli inizi del '900, che la velocita' di un fotone (o di un'onda elettromagnetica) nel vuoto è identica per tutti i sistemi di riferimento (e pari a 2.9979458 E 8 m/s) ha portato alla necessità di modificare le equazioni del moto e della dinamica. Una delle conseguenze di queste modifiche (teoria della relatività ristretta o particolare - A. Einstein) è che la velocità massima raggiungibile al limite da un qualunque oggetto è quella della luce nel vuoto.
 
== Composizione delle velocità ==
Considerando ad esempio una barca che si muove con una velocità v rispetto all'acqua di un canale che a sua volta si muove con una velocità u rispetto alla riva. Si prende un'osservatore O è solidale con la riva e l'osservatore O' è solidale cona barca. Abbiamo che
 
<math> v = v_{0^'} + u</math>
 
Quindi per l'osservatore fisso le velocità della corrente e della barca si compongono sommandosi quando la barca va nel verso della corrente e sottraendosi quando va controcorrente.
Va sottolineato che O' coni suoi strumenti misura sempre la velocità v della barca rispetto all'acqua e può anche misurare la velocità con la quale l'acqua scorre davanti O. Questo misuira anch'esso la velocità con la quale si muove l'acqua e a differenza di O' misura pure la velocità di O' rispetto alla sponda del canale. Una situazione del tutto analoga si verifica pure quando la barca si muove trasversalmente alla corrente.
 
Questo tipo di composizione delle velocità introdotta da Galilei, nella teoria della relatività galileiana, era già nota a Leonardo da Vinci che fa l'esempio di un arciere che lancia una freccia dal centro della Terra verso la superficie. L'esempio è ripreso in maniera più formare da Galilei. Qui un oservatore esterno allaTerra vede comporsi il moto rettilineo della freccia lungo un raggio e il moto rotatorio della Terra. Il moto risultatnte è una spirale di Archimede. La freccie si muove con il moto rettilineo uniforme. Lo spazio percoso risulta allora
 
<math> s = v t </math>
 
Le proiezioni di s sui due assi è quindi come visto per il moto circolare
 
<math>x = v t cos(w t)</math>
 
<math>y = v t sen(w t)</math>
==Voci correlate==
* [[velocità media]]