Actv: differenze tra le versioni

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Commentata la parte sulla tariffa della linea 2 - in passato anche altre linee avevano tariffe differenziate (es. la linea 1)
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{{vedi anche|Imob.venezia}}
[[Immagine:IMOB.jpg|thumb|left|200px|La validatrice Imob.]]
Un'ulteriore innovazione tecnologica è l'adozione dal [[1 novembre]] 2007 di imob.venezia [http://www.imob.venezia.it], una tessera elettronica dotata di microchip basata su [[RFID]] in grado di gestire più titoli di viaggio come abbonamenti e biglietti. La nuova tessera è destinata a sostituire le attuali tessere di abbonamento e la Carta Venezia (quest'ultima riservata ai soli residenti per l'accesso a prezzo ridotto alle linee di navigazione). I titoli di viaggio cartacei, biglietti per corse singole, carnet per 10 viaggi, giornalieri e così via, verranno sostituiti da una tessera elettronica simile ricaricabile fino a 10 volte. L'entrata in funzione del sistema, e quindi il progressivo abbandono per esaurimento e fine validità dei vecchi biglietti cartacei, è avvenuta l'1 [[maggio]] [[2008]] per il settore navigazione ed è prevista pere l'1 [[luglio]] 2008 per quello automobilistico. La sostituzione dei documenti di viaggio è iniziata a giugno 2007 e in molti casi è gratuita, in concomitanza sono iniziati i primi esperimenti del sistema già installato se alcuni Autobus e sugli approdi lagunari. I nuovi titoli di viaggio non necessitano più dell'obliterazione ma di un semplice avvicinamento a meno di 6 cm dai dispositivi elettronici posti in prossimità degli ingressi dei mezzi terresti o degli approdi lagunari. Il sistema, che prevede la "strusciata" ogni volta sia da parte dei viaggiatori con biglietti che degli abbonati, permetterà un controllo del flusso passeggeri nella rete di trasporto per una migliore organizzazione del servizio.
Le nuove tessere saranno in grado di gestire i titoli di viaggio integrati ferro/gomma previsti nel 2009/2010. Problemi logistici, in parte causati dall'alluvione che ha colpito Mestre il 26 settembre 2007 e che ha causato l'allagamento anche del deposito dell'Azienda, dove era custodita parte delle nuove obliteratrici e altri dispositivi atti a caricare le tessere, hanno fatto slittare il via ufficiale del sistema di qualche mese (in origine per maggio 2008 era prevista la conversione totale).