Lonicera caprifolium: differenze tra le versioni

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==Sistematica==
Il [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Lonicera]]'' comprende circa 200 [[specie]] provenienti dall'[[Asia]], [[America]] settentrionale e [[Europa]], di queste una decina appartengono alla flora spontanea italiana. Il “Caprifoglio comune” è considerata una [[specie]] originaria dell'[[Italia]].<br>
Nelle classificazioni più vecchie la [[Famiglia (tassonomia)|famiglia]] di questo [[Genere (tassonomia)|genere]] è anche chiamata ''[[Loniceraceae]]''. E'È da aggiungere inoltre che prima di [[Carl von Linné|Linneo]] questo [[Genere (tassonomia)|genere]] era chiamato ''[[Caprifolium]]'' ma anche ''[[Peryclimenon]]'', nomenclature talora usate anche in tempi moderni<br>
Il [[Genere (tassonomia)|genere]] ''[[Lonicera]]'' è riccamente [[Polimorfismo (biologia)|polimorfo]] per cui viene suddiviso in più sezioni (per maggior dettagli vedere la scheda specifica del [[Genere (tassonomia)|genere]]); la ''Lonicera caprifolium'' appartiene alla sezione delle specie rampicanti a foglie caduche con una o più paia di foglie superiori connate nella formazioni di un caratteristico disco a collare. Le altre sezioni comprendono piante cespugliose e/o sempreverdi.<br>
Secondo alcuni studiosi questa pianta, in [[Italia]], si sarebbe inselvatichita da alcuni esemplari importati in tempi remoti; tuttavia il suo completo inserimento nella vegetazione naturale del nostro territorio potrebbe indicare che si tratti di una pianta indigena come normalmente viene considerata.<br>
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===[[Fiore|Fiori]]===
[[Immagine:Lonicera caprifolium ENBLA02.jpg|220px|thumb|Il fiore]]
La forma del fiore e del tipo “labiata” e variamente colorata soprattutosoprattutto di rosso e bianco. I fiori sono [[Glossario botanico#A|attinomorfi]], [[Glossario botanico#E|ermafroditi]], tetraciclici ([[Glossario botanico#C|calice]]– [[corolla]] – [[androceo]] – [[gineceo]]) e [[Glossario botanico#P|pentameri]]. I fiori sono inoltre profumati da sostanze di natura benzoloide (essenze nelle quali prevalgono i composti ad anello [[Benzene|benzoico]]).
*[[Fiore delle angiosperme|Calice]]: il [[Glossario botanico#C|calice]] [[Glossario botanico#G|gamosepalo]] è interno alla [[corolla]] e consiste in un breve tubo aderente all'[[ovario]] terminante con 5 piccoli denti.
*[[Fiore delle angiosperme|Corolla]]: la [[corolla]] [[Glossario botanico#G|gamopetala]] e [[Glossario botanico#Z|zigomorfa]], ha un intenso profumo (vedi sopra); il tubo a forma campanulata è lungo fino a 3 – 4 cm ed è colorato di bianco crema (o bianco – giallastro) con sfumature rosso – porporine (alla fine della fioritura le sfumature rossastre spariscono). Alla fauce si divide in due labbra : quella superiore è ulteriormente divisa in 4 lobi – alla fine della fioritura questi lobi si ripiegano su se stessi (lobi riflessi); quella inferiore è continua e ripiegata all'indietro anch'essa. Lunghezza delle labbra 15 – 18 mm.
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*Proprietà curative: antisettiche, antireumatiche, espettoranti, antinfiammatorie; per uso esterno le sue proprietà sono efficaci nelle stomatiti e nelle dermatosi.
*Parti usate: le foglie e i fiori.
E'È sconsigliato l'uso delle bacche in quanto contengono sostanze tossiche.
===Cucina===
Dalle foglie si usa preparare un infuso tipo te.
===Giardinaggio===
E'È nell'orticoltura ornamentale che si concentra il maggior interesse per queste piante. Esistono diverse varietà coltivate a questo scopo. Generalmente queste varietà sono a foglie persistenti e fiori a colori diversi e sono usate per rivestire muri o formare pergolati. <br>
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==Note==
E'È da ricordare anche che anticamente i fiori di questa pianta avevano proprietà propiziatorie per un buon matrimonio.<br>
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